Cari lettori di ScreenWEEK, oggi è Natale. Cogliamo l’occasione prima di tutto per farvi i più sinceri auguri, poi per intraprendere un breve percorso all’interno del cinema natalizio. Perchè tra le tante tradizioni che la ricorrenza impone c’è anche quella del “film a tema”, che ogni anno, cascasse il mondo, viene inserito all’interno del palinsesto televisivo. Perchè, se mi permettete il gioco di parole, il Natale è una tradizione…anche in televisione! Ecco quindi un personnalissimo elenco di titoli, che fanno la loro parte all’interno del cosiddetto Christmas Time:
Una promessa è una promessa (Brian Levant)
La storia di un uomo (Arnold Schwarzenegger) talmente preso dal lavoro da non trovare un po’ di tempo per la sua famiglia. La ricerca del regalo per il figlioletto, un giocattolo chiamato Turbo-Man, si trasformerà in una missione impossibile. Come se non bastasse dovrà fare i conti con il vicino di casa, un superpapà divorziato, e con un postino, anche lui alla disperata ricerca di Turbo-Man!
The Family Man (Brett Ratner)
Tutti hanno diritto ad una seconda possibilità. Persino Jack Campbell (Nicolas Cage), che, annebbiato dal successo e dalla realizzazione personale, ha perso di vista i veri valori della vita. Ma l’incontro con Cash lo aiuterà a ribaltare questa situazione.
Mamma, ho perso l’aereo (Chris Columbus)
Qui entriamo nella zona cult. Home Alone è un film che ha fatto scuola, e ha contribuito a lanciare un genere. Il regista di Harry Potter, in collaborazione con John Hughes, ci racconta la storia del piccolo Kevin McCallister. La famiglia è partita per una vacanza natalizia a Parigi, ma si sono dimenticati il figlio a casa! Il resto è storia. Il film che ha consacrato il giovane Macaulay Culkin come star mondiale. Certo, la sua vita non ha retto bene tutto questo successo. Ma a noi piace ricordarlo così:
Fuga dal Natale (Joe Roth)
C’è chi il Natale lo adora e chi invece, stanco del solito consumismo, decide di evitarlo e di fuggire ai Caraibi con la moglie. Una scelta più che legittima se si hanno dei vicini di casa normali. Quelli di Luther Krank, il nostro uomo in fuga, non lo sono affatto, e non si rassegnano a vedere nel loro quartiere quella casa, senza nemmeno una lucina!
Il Grinch (Ron Howard)
Il personaggio creato da creato da Dr. Seuss rivive grazie a Ron Howard e Jim Carrey. Ambientata nel paese di Chinonso, ecco la storia del Grinch, e di come decise di rubare il natale:
Miracolo nella 34ª Strada (Les Mayfield)
Remake dell’omonimo film del 1947, diretto da George Seaton, questo film racconta la storia di Kris Kringle, un anziano signore assunto da un grande magazzino per fare Babbo Natale. L’uomo riuscirà a convincere tutti di essere veramente il protagonista di ogni Viglia. Non è certo un capolavoro, ma è una tradizione!
La vita è meravigliosa (Frank Capra)
In questo caso sul serio ogni parola è superflua, qui ci troviamo di fronte ad una delle cosiddette pietre miliari del cinema. La storia dell’onesto George Bailey, deciso a togliersi la vita, ma salvato dal suo angelo custode, è forse la più toccante e poetica avventura che il cinema abbia mai raccontato.
Willy Wonka e la fabbrica di cioccolato (Mel Stuart)
Niente a che vedere con il film di Tim Burton, questo è certo. Ma anche questa storia possiede il suo fascino, e Gene Wilder nel ruolo di Mr. Wonka è grandioso. Zero computer graphics, scenografie stupende, ecco come nasce un piccolo gioiello!
S.O.S. fantasmi (Richard Donner)
Eccoci finalmente in zona cinepanettone, ma di quelli buoni. Bill Murray, moderno Scrooge, riceve la visita di tre spiriti che, come tradizione insegna, cambieranno la sua vita in maniera radicale e riusciranno a farlo tornare il brav’uomo che era un tempo. E non dimentichiamoci che nel film c’è anche il mitico Bobcat Goldthwait!
Una poltrona per due (John Landis)
L’indiscusso mattatore di ogni Vigilia. Due finanzieri di Filadelfia sostituiscono per scommessa un manager d’assalto (Dan Aykroyd) con un barbone (Eddie Murphy). Cult, senza se e senza ma!