I Love Shopping
Tutto ciò che desiderava è avere un piccolo credito...
Data Uscita: 27 Febbraio 2009
(USA • 2009)
Confessions of a Shopaholic
Gabriele Niola (ScreenWEEK.it)
26.02.2009
Contrariamente a quanto possa sembrare una delle commedie più intelligenti, divertenti, acute e ben girate dell’anno
Filippo Magnifico
08.03.2009
Un film dedicato ad un pubblico ben preciso, come le opere cui si riferisce, ma che a differenza di queste ultime non possiede quella carica graffiante e trasgressiva che ne avevano decretato il successo.
Alessandra Levantesi (trovacinema.repubblica.it)
27.02.2009
Isla Fisher, una sorta di reincarnazione di Lilia Silvi monella di celluloide dell'era fascista: gridolini, saltelli, smorfie e carinerie
Lietta Tornabuoni (trovacinema.repubblica.it)
27.02.2009
Un fenomeno socio-economico raccontato come un capriccio individuale, però divertente.
Roberto Nepoti (trovacinema.repubblica.it)
27.02.2009
il film sembra lanciare un monito di assoluta attualità agli americani, spinti per troppo tempo a un´euforia dei consumi che ha causato i presenti sfracelli
Lisa Thompson (35mm)
27.02.2009
L'eroina dalle mani bucate di Sophie Kinsella arriva sul grande schermo in una commedia colorata e graziosa diretta dal regista de "Il matrimonio del mio miglior amico" P.J. Hogan.
Andrea D'Addio (Filmedvd)
27.02.2009
La speranza è che film come questo, tanto leggeri quanto potenzialmente offensivi per il valore che danno al denaro, siano prodotti anche in futuro
Glauco Almonte (CinemaDelSilenzio)
27.02.2009
Dietro la cornice di un film banale si intuisce più che vedere un antico legame, la comicità che nasce dalla tragedia.
carloprevosti (Cineblog)
27.02.2009
I Love Shopping è un concetrato di frivolezze, apparentemente leggere come l’aria, in cui il centro motore di tutto è lo scontrino fiscale.
Silvia Levanti (DelCinema)
27.02.2009
I Love Shopping non è da prendere così sul serio: è una favola moderna, forse anche convenzionale, ma che regalerà alle spettatrici momenti di buonumore scacciapensieri, un possibile piccolo antidoto alla crisi economica che incombe anche in Italia.
Marzia Gandolfi (MyMovies)
27.02.2009
Lo script, che nella malattia compulsiva di Rebecca individua il soggetto principale, fatica a tenere insieme l'inerte storia d'amore tra la giornalista e il suo capo redattore.
Lucilla Grasselli (MoviePlayer)
27.02.2009
La storia di una ragazza con una compulsiva passione per lo shopping potrebbe sembrare nient'altro che un prodotto figlio dei nostri tempi, in cui il denaro e gli oggetti sono gli unici valori ammissibili.
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