L'annuncio si chiuderà tra pochi secondi
CHIUDI 
L'annuncio si chiuderà tra pochi secondi
CHIUDI 
User icon
Gabriele Niola (ScreenWEEK.it)
16.11.2010
Lento, confuso e molto più dilatato del solito, la prima parte dell'ultimo capitolo di Harry Potter è la quiete prima delle tempesta. Ma una quiete di 2 ore e 20.


Globe icon
Roberto Semprebene (Silenzio-in-Sala.com)
29.11.2010
Siamo ormai prossimi al confronto finale, ma di tutta l’azione che questo confronto lascia presagire non c’è traccia in questo episodio, che ha piuttosto come elemento dominante la ricerca e la documentazione cui Harry, Hermione e Ron si dedicano per prepararsi allo scontro.

Eye icon
le recensioni lette mi avevan fatto temer che i doni della morte non fosse all'altezza dei film precedenti ma probabilmente chi è rimasto deluso non ha considerato che non ha un senso compiuto dal momento che è solo una prima parte e manca il finale.sempre perfetti gli effetti speciali.
anche in questo film mi è piaciuto lo spazio dato alle storie d'amore.accennate ma vissute intensamente.momenti molto intensi,pieni di suspance alternati deliziosamente a momenti comici.harry e i suoi amici ormai sono adulti e affrontano scelte da adulti come lasciarsi alle spalle le persone che amano.persino i genitori.tutto x un bene superiore.la vita di harry ormai equivale alla vita del bene.se lui non vive non c'è futuro nè x coloro che lottano al suo fianco contro il male nè x nessun altro.alcuni amici cadono.altri forse cadranno.niente e nessuno è più importante se non che voldemort deve esser distrutto.i buoni non sanno chi sono i cattivi infiltrati fra loro ma sanno che qualcuno è infiltrato.i cattivi invece non sanno che nel cuore di qualcuno di loro continua a lottar il bene.alla fine chi ha più possibilità di esser tradito è proprio il male.veder morire non lascia indifferenti facilmente e sicuramente non draco malfoy e il prof.piton.anche in questo film si da molto spazio alle somiglianze fra harry e voldemort.anche le loro bacchette sono in qualche modo gemelle avendo lo stesso nucleo e questo rende indispensabile pensar a qualcosa affinchè uno dei 2 possa prevalere.anche in questo capitolo svolge un ruolo fondamentale il preside silente anche se assassinato nel precedente episodio.tutto viene giustamente lasciato in sospeso.non si capisce ancora chi sarà determinante nella battaglia contro il male.anche perchè in un mondo di magìa persino i morti potrebbero comparir in soccorso del bene.silente era un grande mago.riuscirà a far qualcosa per aiutar i suoi pupilli?lo scopriremo nel prossimo film dove tutti i nodi verran al pettine e la battaglia sarà epocale.siamo vicini alla fine e si sente sin dalle prime battute.gli ambienti sono cupi come il male che dilaga.il motto"nessun luogo è al sicuro"rende perfettamente l'idea ello stato d'animo dei personaggi che orfani della guida di silente devono cercar di viver il presente in allerta

Globe icon
23.11.2010
The thunder before the lightning; the rumble on the tracks... Passable and occasionally potent, but a towering great tease that has no right to exist in isolation from the latter - better - part of the story.

Globe icon
Flavia D'Angelo (Corriere Romano)
19.11.2010
Nella difficile operazione di trasposizione sullo schermo di una saga che cambia al passo con i suoi protagonisti e i suoi lettori/spettatori, giova la continuità data da Steve Kloves. HARRY POTTER E I DONI DELLA MORTE è il punto di svolta, il momento in cui tutto diventa reale e irreversibile.

Globe icon
M.Stella Di Nardo (zabriskiepoint.net)
18.11.2010
Il regista riesce a dosare inquadrature ampie di fughe e combattimenti e delicate finezze di sguardi, sorrisi e lacrime. Chi ama i libri rimarrà deluso ma gli altri si troveranno di fronte un prodotto godibile, comprensibile, ben fatto ed emozionante.

Globe icon
Antonella Murolo (www.everyeye.it)
17.11.2010
Una sontuosa colonna sonora e un apparato scenografico davvero mozzafiato, combinati da dei sempre ottimi effetti speciali coordinati da Tim Burke, tengono insieme i pezzi frammentari, e spesso incollati in maniera approssimativa, della pellicola.

Globe icon
Gianluca Arnone (www.cinematografo.it)
17.11.2010
Un vero e proprio film monco, narrativamente zoppicante e strutturalmente squilibrato, perché non riesce mai ad orchestrare in modo convincente le sue diverse spinte. Viceversa, dove il film vince la sua partita col cinema è nel design e nell'impronta fortemente metalinguistica lasciata da Yates.

Globe icon
Gabriele Niola (www.mymovies.it)
17.11.2010
Aumentano i riferimenti, i personaggi, gli oggetti, i luoghi e la storia pregressa, rendendo più difficile tenere le fila di tutto. Un film lungo più di due ore che manca di quelle caratteristiche che erano la firma di ogni avventura potteriana al cinema: umorismo, mistero e azione.

Globe icon
Valentina Pettinato (www.radiocinema.it)
17.11.2010
Il film è un crogiolo ad alto tasso di particolari e basso contenuto di azione; un film di raccordo, in cui il regista fornisce tutti gli elementi di apertura alla scena della battaglia finale che, conoscendo la scrittrice, sarà tutt’altro che scontata.

Globe icon
Nicoletta Gemmi (www.primissima.it)
17.11.2010
I toni cupi e gotici diventano sempre più invasivi; un film apocalittico, horror, dark, più adatto ai grandi che ai piccini.

Globe icon
Marco Minniti (www.movieplayer.it)
17.11.2010
Un film visivamente molto ricco, elaborato, in misura ancor maggiore dei precedenti: dalle scenografie gotico-fantasy si passa a una predominanza di esterni, con una natura carica di misteri e pericoli ad enfatizzare il carattere del viaggio come impresa da compiere solo con le proprie forze.

Globe icon
17.11.2010
Questa prima parte funge da apripista alla seconda. Tra momenti di puro humor ed altri più seriosi, la trama procede un pò a rilento, ma uniformandosi al ben consolidato tenore dei predecessori.

Globe icon
Riccardo Balzano (trailersland.com)
16.11.2010
E’ forse il film più incostante[...]drappeggiato di curiose e magnifiche intuizioni come di infime e immaginificamente impotenti risoluzioni, di tocchi pacati e commoventi e di calcati accenni di incompetenza[...]Eppure si raggiungono cime significative.

Globe icon
Simone Bracci (www.filmforlife.org)
16.11.2010
Intensità emotiva e grandi effetti: HP7 non delude i fan. La divisione può provocare scompensi, trarre in inganno, portare fuori strada

Globe icon
Marco Spagnoli (www.primissima.it)
16.11.2010
Dinamico, dark e diverso dai film del passato. Nonostante alcuni momenti un po’ ridondanti, i film resta una pellicola avvincente piena di colpi di scena che lasciano ben sperare per la seconda e ultima parte di una delle saghe cinematografiche più redditizie e amate della storia.

Globe icon
IGN (IGN)
16.11.2010
Poiché ovviamente manca una vera risoluzione della storia, l'impressione che rimane è di una certa insoddisfazione. Non è assolutamente un brutto film, ma sembra un film incompiuto.

Globe icon
ColinMckenzie (www.badtaste.it)
16.11.2010
Pur con tutti i problemi tipici della saga, a cui si aggiungono quelli normali per un episodio di transizione/introduttivo, l'impressione è che si possa sperare in un ottavo film che concluda degnamente questi dieci anni di trasposizioni al cinema. Senza sperare in un capolavoro.

Lascia anche tu una recensione o un commento su questo film!
19
Recensioni
Totali
0%
Positive
0%
Negative