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3 peggior film della saga
3 peggior film della saga

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Simone Bracci (www.filmforlife.org)
25.05.2011
La combinazione al superenalotto dei pirati è una scienza nominale: Jack Sparrow, Capitan Barbossa, Hans Zimmer e Gore Verbinski.

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Jack Sparrow è a Londra e mentre escogita una via di fuga dalla città, cadrà in balia di sfortunati eventi che lo costringeranno a salire a bordo della nave del malvagio Barbanera per iniziare una corsa verso la Fonte della Giovinezza.
La quarta avventura del brillante Jack si discosta di molto dagli ultimi due predecessori, per avvicinarsi maggiormente al primo capitolo della saga senza cadere nello stampo disneyano che lo aveva contraddistinto ed in taluni casi fatto vacillare. Un'avventura più semplice quindi, incentrata sulla corsa per il raggiungimento della leggendaria Fonte della Giovinezza. Difetto del film di Rob Marshall è una trama poco sviluppata e che offre una prima parte di pellicola non proprio scorrevole. Fortuna che si può contare sul mitico capitan Jack che riesce ad intrattenere come solo lui s fare e ad alimentare il ritmo del film senza nemmeno l'aiuto di quel Barbossa che in " Ai confini del mondo" il pubblico aveva iniziato a provare affezione (qui a causa di una copertura da mantenere non può dare il meglio di sè). Meno effetti speciali e più sviluppi di intrecci sentimentali tra Jack e la bella Angelica di cui si spera una performance superiore nel quinto film. Incredibilmente suggestiva la scena di White Cap Bay. Insomma un film di per se buono ma lontano dai livelli della prima trilogia. Consigliato sicuramente a chi vuole arruolarsi nella ciurma di capitan Sparrow!

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Filippo Magnifico
25.05.2011
Ok, lo sapevamo un po’ tutti che questo film fosse stato realizzato per puro interesse economico e non ci si poteva aspettare più di tanto da un’opera del genere, ma questa volta la corda è stata tirata talmente tanto che si rischia sul serio di spezzarla definitivamente...

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semplicità e avventura
Il film è inferiore ai primi 2 ma è un passo avanti rispetto al predecessore, la pellicola con un sempre presente Johnny Depp, ha una storia semplice da capire e un'avventura divertente

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Barbara Pianca (film-review.it)
19.05.2011
La pellicola è incentrata sul carismatico Jack, interpretato in modo impareggiabile da Johnny Depp. Non aspettatevi sorprese particolari quanto a guizzo registico, fotografico, narrativo o attoriale. Però non dovete temere neanche una particolare delusione.

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3 VISTO Pirati dei Caraibi – Oltre i confini del mare INIZIO AVVINCENTE ED ESALTANTE, POI DIVENTA UN'ALTRA COSA E ANNOIA...
3 L'ENNESIMO EPISODIO (TROPPO LUNGO, PIU' DI DUE ORE) CHE AMERA' CHI AMA IL GENERE,CHI E' SOLO CURIOSO LO TROVERA' LUNGO. DEPP E' SEMPRE DIVERTENTE, AFFASCINANTE E "GIUSTO", LA CRUZ QUI SEMBRA APPICCICATA. I PRIMI 30 MINUTI DI Pirati dei Caraibi – Oltre i confini del mare SONO VERAMENTE DIVERTENTI E AVVINCENTI, GIUSTO DEPP, PIRATA SMARGIASSO E SENZA PAURA ALLE PRESE CON UNA NUOVA AVVENTURA, POI ARRIVA ALL'IMPROVVISO PENELOPE CRUZ CHE SEMBRA RECITARE I CLASSICI SIPARIETTI CHE CON BARDEM CHE CON LUI FUNZIONANO, QUI SEMBRANO APPICCICATI. LEI SEMPRE BRAVA ATTRICE QUI PERO' APPARE QUASI FORZATAMENTE FUORI RUOLO. DOPO LA PRIMA MEZZ'ORA IL FILM PERO' PRENDE UN'ALTRA PIEGA FINO A DIVENTARE APPARENTEMENTE CONFUSO SU CHI SIANO I BUONI E CHI I CATTIVI, CHI INSEGUE CHI? UN EPISODIO INIZIATO BENE E CHE DIVENTA IL CLASSICO SEQUEL CHE HA QUASI STANCATO. LE IMMAGINI PIU' BELLE SONO QUELLE DELLE SIRENE. FILM ECCESSIVAMENTE ED INUTILMENTE LUNGO. VOTO 6

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Marco Lucio Papaleo (www.everyeye.it)
19.05.2011
Deludente rispetto alle potenzialità, con numerose occasioni mancate e con uno sfruttamento testardo e controproducente delle moderne tecniche 3D, il film riesce comunque ad intrattenere ed interessare il pubblico.

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Pierpaolo Festa (film.it)
19.05.2011
Anche il quarto capitolo dei “Pirati dei Caraibi” è rallentato da una stanca combinazione di fantasy, avventura alla Indiana Jones e comicità affidata alla gigioneria di Depp. Il suo Sparrow, tuttavia, è quello di sempre e non deluderà i suoi fan, ma due ore e diciassette minuti sono troppi.

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Francesco Alò (www.badtaste.it)
19.05.2011
Con tutte le sue lungaggini, incoerenze e vuoti di sceneggiatura, questo Pirati dei Caraibi ci restituisce un Jack autenticamente Jack. Rispetto ai primi tre film di Verbinski c'è meno azione potente e un'aria più da commedia sofisticata leggera. Fosse durato meno sarebbe stato meglio.

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Valeria Roscioni (alphabetcity.it)
19.05.2011
Il film ha una sceneggiatura con poco mordente e una trama complessa ricca di storie secondarie, intrecci e sotterfugi ma povera di dialoghi convincenti. L’azione si diluisce in scene parlate che annoiano raccontando quanto invece dovrebbe essere visto.

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19.05.2011
n generale Pirati dei caraibi: Oltre i confini del mare è un film che è sulla scia d'onda dei primi tre capitoli, un'avventura che si può guardare e gustare in famiglia dato che il divertimento e il sarcasmo non mancano e lasciano spazio ad alcuni momenti di risate

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19.05.2011
L'ironia e la bravura di Johnny Depp nei panni di un personaggio ancora capace di conquistare il pubblico come nel primo episodio, e lo spettacolo e il divertimento che il film offre

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Samuele Lofico (http://delcinema.it)
19.05.2011
Rob Marshall si dimostra un regista attento, in grado di passare dai musical agli action in grande stile come questo portando il suo bagaglio di dinamismo ed energia sullo schermo: siamo tornati ai picchi del primo episodio

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Sonia Arpaia (www.doppioschermo.it)
18.05.2011
Marshall porta sullo schermo scene d'azione più dinamiche e avvincenti, una nuova forza ai personaggi e una coinvolgente linfa vitale alla storia. E, ancora una volta, la sensazione finale che il folle e strampalato Sparrow potrà ancora stupirci e divertirci con nuove storie.

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Marianna Cappi (www.mymovies.it)
18.05.2011
Questo quarto capitolo della saga si rivela arrugginito e stanco. I problemi riguardano i protagonisti e soprattutto il racconto. A decretarne il lento inabissamento è una sceneggiatura inventiva nelle trovate d'intrattenimento ma priva di dialoghi memorabili. Mancano l'epica e il sapore del mare.

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Sonia Serafini (voto.10.it)
18.05.2011
Il film disillude le aspettative, lasciando un velo di malinconia per i primi film della saga. A far da padrone ci sono gli scenari e la bella colonna sonora ma la storia procede senza colpi di scena, colpa da destinarsi alle poche inventive usate per rendere dinamica ed accattivante la storia.

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Roberto Semprebene (Silenzio-in-Sala.com)
18.05.2011
Rispetto ai precedenti episodi, la storia raccontata in questo Oltre i Confini del Mare è meno votata al fantasy e all’azione frenetica, riservandosi i tempi, a volte un tantino lunghi, necessari ad articolare con più attenzione i rapporti tra i personaggi.

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16.05.2011
La regia di Rob Marshall non aiuta, e il film non brilla né per trovate né tantomeno per visionarietà, tanto da risultare costantemente spento, con delle scene d'azione profondamente di routine. Depp ormai macchietta di sé stesso.

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Total Film (www.totalfilm.com)
11.05.2011
Not as incomprehensible, or interminable, or rubbish as At World’s End, but no amount of flash and filigree can conceal a disappointingly soulless, directionless adventure-by-numbers.

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