Il messaggero
Some things cannot be explained.
Data Uscita: 21 Agosto 2009
(USA • 2009)
The Haunting in Connecticut
Filippo Magnifico
24.08.2009
Questa storia (vera) di un famiglia (vera) che decide di trasferirsi temporaneamente in una casa (vera) dall'oscuro passato, potrebbe benissimo finire tra i remake non autorizzati di Amityville Horror, tanto nessuno se ne accorgerebbe.
Paolo Bassani
23.08.2009
Il tema fantasmi-che-infestano-un-rudere-perchè-hanno-ancora-un-conto-in-sospeso è davvero un genere a sé stante nell'horror. Impossibile trovarci un briciolo di originalità, l’unica strada è quella di renderlo appetibile con un po' di tensione. In questo Il messaggero riesce a metà
Teresa d'Ambrosio (35mm)
14.08.2009
Il compito di un film horror è di far paura o, per lo meno, suscitare sensazioni simili. Se poi si scopre che un film dell'orrore è tratto da una storia vera, allora le cose prendono una piega diversa.
Riccardo Rosati (SpazioFilm)
14.08.2009
il primo lungometraggio di Cornwell - fattosi notare dai produttori hollywoodiani con il pluripremiato short di animazione Ward 13 - ripropone con una certa efficacia quell'aspetto puramente narrativo che questo tipo di cinema sembrava aver quasi dimenticato.
effemme (SplatterContainer)
14.08.2009
Un personaggio minore ma che nell’economia del film rappresenta un punto nevralgico per la sua risoluzione. Da vedere!
Valerio Celletti (Meltinpotonweb)
14.08.2009
Peter Cornwell firma un horror prevedibile e controverso, con buoni spunti alternati a clamorose cadute di stile. Mediocre.
Giancarlo Zappoli (MyMovies)
14.08.2009
Ancora una casa infestata: l'ennesima
Elvezio Sciallis e Alec Valschi (cinemahorror)
14.08.2009
Il Messaggero: da andare a vedere per l’immenso Elias Koteas e poco più.
m.v. (DelCinema)
14.08.2009
solo l'ennesimo horror-estivo-da-dimenticare che vedremo presto sfrecciare sul mercato home video.
Elvezio Sciallis e Alec Valschi (LaTelaNera)
14.08.2009
Niente riesce a funzionare in un film le cui potenzialità sono state annichilite da una montagna di cliché, dai soliti specchi, dalle consuete asce nella porta, dalle banali apparizioni, dai noiosi nascondini e da tutto il consueto apparato di trucchetti
dr. apocalypse (CineBlog)
14.08.2009
Ciò che ne rimane è uno degli horror più riusciti e spaventosi di quest’annata (per il sottoscritto insieme a The Strangers), capace di far saltare dalla poltrona più di una volta, tando da consigliarvi candidamente di portarvi… un pannolino…
Daniele Daccò (EveryEye)
14.08.2009
Il Messaggero è un film di una banalità assoluta sotto ogni punto di vista, e se avrete il coraggio di andare in sala portatevi almeno degli amici per prenderlo in giro a fine proiezione.
Francesco Lomuscio (FilmUp)
14.08.2009
Visivamente affascinante l’operazione, ben diretta, ma che individua forse la sua unica piccola pecca nello script a firma dei veterani del genere Adam Simon e Tim Metcalfe, questa volta solo in grado di sfiorare a malapena la linea del senza infamia e senza lode.
Manuela Pinetti (extra.mtv.it)
14.08.2009
Inquietante (e già vista) disavventura di una famiglia americana: dalla "casa viva" a personaggi banali, alla fine regna la noia
Luca Monterisi (SilenzioInSala.com)
01.07.2009
Finalmente un horror-movie che mette l'accento sulla tensione e soprattutto che non usa le solite appendici al silicone penzolanti per attirare l'attenzione sull'altrimenti vuota colonna di effetti speciali poco sbalorditivi.
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