Last Night
Data Uscita: 05 Novembre 2010
(USA, Francia • 2010)
Last Night
Tania Marrazzo (Silenzio-in-Sala.com)
15.11.2010
Massy Tadjedin esplora provocatoriamente, penetrando nelle profondità psicologiche dei suoi personaggi, il concetto di coppia, di fedeltà, di desiderio e inganno, facendo luce sulle zone d’ombra insite in qualsiasi rapporto sentimentale.
Antonella Murolo (www.everyeye.it)
08.11.2010
Last Night delude le aspettative e si conferma un film mediocre. Non brutto, ma fondamentalmente inutile, perché incapace di apportare qualcosa di nuovo sia sul piano narrativo che emotivo. Si trascina per tutta la durata di questa lunga notte che appare addirittura eterna e disinteressata.
Denise (http://www.cinema10.it)
08.11.2010
Last Night è un film intenso, sincero, appassionato. Questa pellicola ha avuto il grande merito di battezzare una regista che pare già avere una poetica, delle idee giuste, e delle partecipazioni altisonanti. Quanto basta per rendere Last Night un film che vale il prezzo del biglietto.
Flavia D'Angelo (Corriere Romano)
06.11.2010
Massy Tadjedin cerca di creare diligentemente tensione con ogni strumento a disposizione, dalla musica che sottolinea ogni scena più rilevante ai movimenti che abbracciano le coppie ogni qualvolta sono vicini. Tanta abbondanza di tecnica finisce purtroppo per rivelare presto il gioco.
Federico Pontiggia (www.cinematografo.it)
05.11.2010
Un film solipsistisco senza essere raziocinante, Last Night elogia gli happy few anche quando sembra scavare sotto i loro piedi. Ma se la terra trema, pure l'occhio vacilla. Anzi, barcolla.
Marzia Gandolfi (www.mymovies.it)
05.11.2010
Sull’immagine di sentimenti repressi e sull’intenzione di un dire senza mai dire Last Night si sospende confinando nel fuoricampo tutto il pathos e le certezze svelate.
Lorenzo Conte (zabriskiepoint.net)
05.11.2010
Il film parte bene in un montaggio di sguardi e sospetti per poi sfaldarsi, scorrendo fino alla fine senza particolari exploit né della regia, né della sceneggiatura. Un film newyorkese fino al midollo, patinato, che tira a campare dall'inizio alla fine, senza infamia e senza lode.
redazione (www.primissima.it)
05.11.2010
Niente viene trascurato in questa disamina dei meccanismi del tradimento, in cui le dinamiche del dubbio vengono esplorate fino ad arrivare al loro effetto più avvincente.
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