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5 Un film di montagna come pochi, con la giusta quantità di eroismo, fedeltà storica e tecnica ed un pizzico di romanticismo...
5 Un film eroico ed epico senza diventare una spacconata, realistico e fedele come pochi film di montagna riescono ad essere, coinvolgente ed emozionante dall'inizio alla fine (soprattutto la fine...). Estremamente accurata la ricostruzione storica e soprattutto tecnica, belle le scene ed i paesaggi. Molto efficace il contrasto tra la montagna, dura, fredda e pericolosa, con gli alpinisti che vivono tra privazioni, sogni, coraggio, amicizia e lealtà e la sicurezza calda e ovattata della vita "reale", dove si muovono giornalisti e spettatori che parlano e pontificano senza capire, cercando di appiccicare significati politici o romantici sopra all'impresa reale... Il personaggio di Luise, unica concessione al "melodramma" ed unica aggiunta degli sceneggiatori alla storia reale, è il collegamento tra i due mondi e "cresce" durante il film, trascinando con se lo spettatore dall'essere un semplice osservatore a "partecipare" emotivamente ed attivamente alla vicenda.

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Alberto Di Felice (cine-zone.com)
03.09.2010
Un cinema realizzato «per passare il tempo» sollazzandosi nella sicurezza di avere a che fare con prodotti di qualità estetica e culturale; ciò che potrebbe essere una ricchezza si conforma troppo spesso ad una correttezza assai prossima al televisivo.

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Giancarlo Zappoli (cinemalia.it)
31.08.2010
Chi ama le montagne e le scalate non può mancare questo film spettacolare che riesce, utilizzando in parte le location reali, a portare sullo schermo con grande efficacia un evento realmente accaduto restituendoci con meticolosa precisione le stato delle cose.

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Carlo Prevosti (www.cineblog.it)
31.08.2010
Un taglio melodrammatico riesce a fondere un film dai potenti effetti visivi che cerca di togliere il fiato allo spettatore con le sue inquadrature dell’Eiger ma che è anche in gradi di riportare all’attualità l’atmosfera di crescente oppressione nazista che si respirava nel 1936.

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Mauruzio Encari (www.everyeye.it)
31.08.2010
Ricco di momenti emozionanti, diviso abilmente tra incredibili scene alpinistiche e toccanti momenti drammatici, è un film che coinvolge e tiene con il fiato sospeso per quasi due ore, creando una forte e vibrante empatia con lo spettatore.

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Valentina D'Amico (www.movieplayer.it)
26.08.2010
North Face è una delle pellicole dedicate all'alpinismo più convincenti sia per l'estrema cura formale posta nella ricostruzione delle scalate sia nella capacità di caratterizzare con pochi rapidi tratti un'epoca, quella della Germania degli anni '30, dominata da forti contrasti socio-politici.

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