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28.04.2009
l'avventura ha inizio...

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Il primo della saga, da non perdere
Il mondo intero è minacciata da un entità aliena , che si sta avvicinando sotto forma di nebulosa, distruggendo tutto ciò che incontra.I primi a farne le spese sonodegli incrociatori Klingon ed un avamposto terrestre. L'ammiraglio Kirk, , riprende il comando della nave Enterprise , insieme al capitano Decker. A loro si unisce l'equipaggio della serie classica , cui si aggiunge una Deltana calva, il tenente Ilia, e Mr.Spock. Grazie alle capacità e i poteri di Spock l'astronave riesce a scampare alla distruzione e viene così concesso agli umani di entrare nella nebulosa. Si scopre così che l'ineffabile alieno, che dice di chiamarsi "V'ger" e di essere alla ricerca del proprio Creatore, altri non è che l'antica sonda Voyager 6, partita centinaia di anni prima proprio dalla Terra: il Creatore con cui V'ger intende caparbiamente riunirsi, in altre parole, è l'umanità stessa. La minaccia viene scongiurata grazie all'ambizione di Decker, che accetta consapevolmente di "fondersi" con l'androide Ilia e l'entità aliena, così da consentire alla sonda Voyager di concludere la propria missione esplorativa in questo universo.

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La lotta contro un satellite artificiale diventato una specie di dio ...
Il soggetto è una "copiatura" della trama di 2001: Odissea nello spazio. Per questo primo episodio di una lunga serie ci fu un grande impegno produttivo, desideravano farne un buon prodotto che potesse sfondare ai botteghini. L'ho visto qualche anno fa, in casa abbiamo una copia su una vecchia cassetta, io sono abituo a ben altri effetti speciali e mi sono un po' "commosso" a vedere cosa sono riusciti a fare con i mezzi tecnici dell'epoca. Ebbe 3 nomination agli Oscar

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Star Trek I: The Motion Picture 1979
Il primo episodio della famosissima saga, uscito nel 1979, i personaggi sono quelli di sempre, interpretati dagli attori che li hanno resi celebri! per fare questa recensione ho dovuto rivederlo,le musiche gli effetti, il montaggio era come lo ricordavo, e com'è giusto che sia si vedono le differenze di quasi 30 anni di cinema, comunque le emozioni non sono mancate. La trama in sintesi narra di una sconosciuta entità che si sta avvicinando a grande velocità alla Terra, dopo aver dato prova della sua incredibile potenza, si scoprirà che l'alieno di questa minaccia è... la sorpresa la lascio a voi!

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L'Enterprise entra in contatto con una misteriosa nube dalla quale si manifesta un'entità aliena che dopo essere entrata nella mente del pilota Ilia parla attraverso lei.
La nuova edizione di Star Trek, Phase II, di cui erano già stati scritti gli abbozzi delle sceneggiature delle puntate della prima stagione, non ottenne però i dovuti consensi e dopo il successo di "Guerre Stellari", l'idea di produrre un film basato sulle avventure dei personaggi dell'Enterprise cominciò a formarsi nella mente di Gene Roddenberry. Fu così che nacque Il Film.Tra i consulenti scientifici brilla uno dei più prestigiosi fan della serie: Isaac Asimov. Il pubblico americano accorse in massa per rivedere di nuovo dopo tanti anni una nuova avventura tratta dal telefilm più famoso del mondo!Il film rispecchia i classici canoni di Star Trek, forse si fossilizza troppo a lungo su scene inutili per la storia (l'avvicinamento all'Enterprise e quello a V'ger), ma ne risulta comunque una pellicola con una storia ben confezionata, solida e originale, ben recitata da attori ormai esperti. L'incasso finale è soddisfacente: 112 milioni di dollari; una miseria al giorno d'oggi, ma per allora una cifra non deludente e comunque ottima per un produttore, Roddenberry, abituato ai tenui successi del piccolo schermo.

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L'equipaggio dell'astronave Enterprise torna nello spazio per affrontare "Vyger" una misteriosa entità che si sta dirigendo verso la Terra.
E' passato un po' di tempo dalla missione quinquennale dell'Enterprise e molte cose sono cambiate: al comando della nave non c'è più James T. Kirk, promosso ammiraglio, ma William Decker, figlio di quel commodoro Mattew Decker che gli appassionati del telefilm probabilmente ricordano; quanto al Comandante Spock e al Dottor McCoy, entrambi hanno lasciato la Flotta Stellare. Ma ci penserà una misteriosa e distruttiva nube di dimensioni colossali e diretta verso la Terra, a riportare tutti a casa. Ci sono evidenti differenze dal telefilm: la componente fisica tanto cara a quel Kirk che in un episodio sì e un altro pure finiva per rimorchiare l'aliena di turno oppure con la maglietta strappata durante un combattimento, lasciano il posto a una trama più riflessiva e a un ritmo più lento; a livello visivo si vedono gli effetti di 18 mesi passati dall'Enterprise nei cantieri navali, e si vedono per la prima volta i Klingon come li conosciamo ora, con le caratteristiche e vistose creste frontali che avrebbero inciso troppo sui costi del trucco tredici anni prima (ma a questo molto più avanti si tenterà di dare una spiegazione "passabile"). Le musiche, anch'esse riviste rispetto a quelle del telefilm e che verranno riutilizzate più avanti da TNG, sono di tutto rispetto e accompagnano efficacemente la storia sia come sottofondo che in interi passaggi lunghi anche 2 o 3 minuti dove sono le immagini a far da padrone. Una nota sull'adattamento italiano, non esente da pecche di traduzione (palese quando si fa riferimento a una nave stellare statunitense traducendo un USS che in ambito Trek ha ben poco a che fare con le navi a stelle e strisce), ma che finalmente rende a Spock il suo nome.

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l'astronave Enterprise viaggia per il cosmo per assicurarsi che la Pace regni ovunque. Un giorno viene localizzata una strana nube energetica che si sta spostando in direzione della Terra, distruggendo tutto quello che si frappone al suo cammino. kirk sul'enterprise viene mandato in soccorso.
La serie televisiva era realizzata in povertà di mezzi, e per questo le storie (scritte da gente come Norman Spinrad, Harlan Ellison, Richard Matheson e Theodore Sturgeon) erano ambientate quasi completamente all'interno dell'Enterprise o su pianeti con un'atmosfera, e quindi una conformazione geografica, simile alla Terra. Il film che la Paramount realizzò nel 1979 tenta in qualche modo di aggiornare l'atmosfera ed il look del serial TV, presentando una minaccia spaziale che viene dal passato terrestre ed una nuova, super tecnologica, Enterprise che accorre al salvataggio. Dove però nella serie c'erano filosofia spicciola e dialoghi pungenti, nel lungometraggio di Robert Wise (trent'anni prima regista di "Ultimatum alla Terra") ci sono ritmo blando e storia cervellotica. La sceneggiatura di Harold Livingston mette insieme elementi tratti da diversi episodi televisivi, senza però riuscire a creare un corpo cinematografico che si regga da solo. Al di là degli ottimi effetti speciali e della straordinaria musica di Jerry Goldsmith, ciò che veramente colpisce in questa pellicola sono i caratteri dei personaggi, che rispettano fedelmente quelli tratteggiati da Roddenberry nella decade precedente. "Star Trek" si rivela quindi un film incapace di interessare quei pochi che non conoscono la serie originale e che lascia un senso di vuoto anche nei fan più accesi. Un'occasione tutto sommato mancata, che non ci ha comunque risparmiato una serie di sequel spesso del tutto dimenticabili.

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Nel 2300 circa, a bordo della nave spaziale Enterprise, un gruppo di volonterosi si addentra nel complesso di sconosciute energie che costituiscono un terribile nemico che si sta dirigendo verso il pianeta Terra.
E' il primo capolavoro del regista robert wise, che decise di portare sul grande schermo la favolosa serie televisiva. Fù un grandissimo successo, soprattuto per gli effetti speciali ed il primo di una lunga serie di successi cinematografici con i mitici capitano kirk e spok.Una misteriosa astronave aliena che si definisce V'ger oltrepassa lo spazio Klingon dirigendosi verso la Terra e insistendo nel volere entrare in contatto con il suo 'creatore'. Altrimenti, la Terra verrà disinfestato da tutti gli esseri umani che ci vivono sopra. Solo lo storico equipaggio dell'Enterprise, cinque anni dopo la fine della missione standard quinquennale, può risolvere la crisi. Il film si fossilizza troppo a lungo su scene inutili per la storia (l'avvicinamento all'Enterprise e quello a V'ger), ma ne risulta comunque una pellicola con una storia ben confezionata, solida e originale

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Terminata la missione quinquennale, una ristrutturata Enterprise affronta la minaccia dell’astronave aliena V’ger, che “digitalizza” tre navi Klingon ed una stazione spaziale prima che si comprenda che essa altro non è che la sonda USA Voyager 6, lanciata dalla NASA per esplorare lo spazio.
La pellicola genera enormi aspettative nei fans, in virtù del budget da 44 milioni di dollari (il primo episodio di Star Wars ne costò cinque). Viene costruito l’unico modello in grande scala della Enterprise, adoperato fino a Star Trek VI: il risultato è una strabiliante sequenza di riprese, effettuate con una cinepresa a controllo computerizzato del movimento. La produzione ricicla i set costruiti per la serie Star Trek: Phase II, mai decollata, con consulenti quali Asimov e Herbert, autore di Dune. Molti fan recitano come comparse non retribuite, ed i costumi vengono riesumati dal colossal I Dieci Comandamenti (1956). L’equipaggio è presente nella sua interezza, con Leonard Nimoy ultimo ad accettare. Tra i nuovi, spicca il Tenente di Vascello Ilia del Pianeta Delta (la Miss India Persis Khambatta, deceduta pochi anni fa), con il tenente Sulu che, conoscendo l’apertura sessuale dei Deltani, pregusta svariate piacevolezze nell’incontro, venendo però frustrato dalla scoperta del voto di celibato dell’ufficiale Deltano. Il film è cerebrale, lento ed emozionale, tanto da essere l’unico di Star Trek in cui i phaser non sparano nemmeno un colpo, con bolle di ritmo placido che richiamano altri capolavori, come nel parallelismo fra la passeggiata di Spock su V’Ger e l’ultima sequenza di 2001 Odissea nello Spazio. Le critiche sulla lunghezza e pesantezza di tali scene non sembrano condivisibili, poiché il ritmo lento delle riprese instilla di proposito nello spettatore un’ansiosa emozione nell’ammirare l’Enterprise, la V’Ger o la nuvola aliena. Non manca il consueto umorismo, con la fusione mentale tra Spock e la nave aliena, nel cui flusso di informazioni compaiono anche le immagini di Darth Vader (Star Wars) e persino Miss Piggy (Muppet’s Show). Un’unica piccola incongruenza: la scena di Spock su Vulcano mostra chiaramente due lune nel cielo, benché lo stesso Spock nell’episodio THE MAN TRAP affermi che Vulcano non ha lune.

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Cosa altro dire serie strepitosa!
La fantascienza! Che mondo fantastico! Il teletrasporto!!!!!!! Quante volte ho sognato e in quante occasioni ho sperato in un rapido teletrasporto che mi salvasse da una stuazione scomoda! Nella sa di Star Trek il teletrasporto risolveva sul filo del rasoio ogni situazione! Cosa altro dire serie strepitosa! Star Trek I: The Motion Picture il primo di una lunga serie apre le porte ad un nuovo mondo che per quegli anni era inverosimile. La sceneggiatura è di William Shatner , Leonard Nimoy e Harold Livingston. La colonna sonora è da oscar!

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interessante
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E l'avventura cosmica ebbe il suo inizio
Dai, non è male, specie per chi, come Kirk e Spock, sognavano il ritorno dell'Enterprise dopo l'astinenza di un po' di anni. Il racconto è molto fantascientifico (d'altronde, Asimov - che definì ST la vera fantascienza in TV - ne fu il consulente), più di quanto fosse stato Star Trek prima. Ma non gli darei un votaccio, semmai un 7 pensandolo come un film di fantascienza e non come un film dedicato al "popolo Trekkies". Bello, un po' duro, ma bello. Non fra i miei preferiti, ma anche a me la scena della visione dell'Enterprise mi ha emozionato, credo che i miei pensieri fossero molto simili a quelli, ipotetici, di Kirk.

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Il primo film della saga Star Trek
A 13 anni dall’esordio televisivo e 10 anni dopo la messa in onda dell’ultimo episodio della serie classica, nel 1979 vede finalmente la luce Star Trek: il film. Inizialmente pensato come una nuova serie di telefilm, la pellicola viene riassemblata in un unico lungometraggio. Per la gioia dei fan, tornano così il capitano Kirk, Spock, McCoy e tutti i protagonisti che hanno fatto la storia trekker. La regia è affidata a Robert Wise. La trama è coinvolgente e, anche se accreditato al soggetto è Alan Dean Foster, per molti ci sono le sapienti mani di Gene Roddenberry, il creatore dell’intera saga. Un’entità aliena sconosciuta, sotto forma di nebulosa distruttrice, si avvicina alla Terra. Viene così richiamato in servizio, al comando dell’Enterprise NCC-1701 potenziata, l’ormai ammiraglio James T. Kirk che prende il posto del capitano Williard Decker. All’equipaggio storico si aggiunge Spock, che da Vulcano ha avvertito il pericolo e un’intelligenza nascosta nella nebulosa. Oltre al cast storico, vediamo l’esordio del tenente Ilia, proveniente da Delta. All’incontro con l’entità, la nave stellare viene risparmiata grazie a Spock e gli umani possono entrarvi. Ma Ilia viene dissolta e si rimaterializza sotto forma di replicante. L’alieno si chiama V'ger e dice di essere alla ricerca del proprio creatore. Si scopre infine che il creatore altro non è che l’umanità stessa e l’entità aliena è l’antica sonda Voyager 6, partita centinai di anni prima dalla Terra. La situazione viene risolta dal capitano Decker che si fonde con l'androide Ilia e l'entità aliena, permettendo così alla sonda Voyager di concludere la propria missione esplorativa. In sintesi, il film è gradevole e soprattutto emozionante per i migliaia di appassionati che non aspettavano altro. Da citare la colonna sonora di Jerry Goldsmith, candidata anche ad un premio Oscar. Si tratta del celeberrimo motivo che caratterizzerà tutte le successive serie tv.

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sono una grande fan di star trek..questo film è più vecchio di me ma lo adoro!nonostante che gli effetti speciali siano sorpassati la storia e la capacità di rendere reali le cose..rende questo film eterno come eterno è il sentimento di fascino e paura verso una possibile vita extraterrestre
il film ha come argomento principale una gravissima minaccia aliena..la terra è in pericolo e i nostri eroi devono salvare il mondo!!questo primo film di star trek è illuminante..star trek è il simbolo di come la diversità può unire e arricchire.star trek è l'INNOVAZIONE cinematografica.ha morale,etica e personaggi affascinanti!! questo è uno di quei film che non passeranno mai la storia...ma che fanno la storia. consigliatissimo da far vedere anche ai ragazzini di oggi..che non sentiranno certamente la mancanza degli effetti speciali..perchè saranno rapiti..non dagli alieni..ma dalla trama avvincente!!

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Quando un vascello alieno non identificato distrugge tre potenti incrociatori il Capitano James T. Kirk ritorna sulla Enterprise per prenderne il comando. Leonar Nimoy, e il gruppo si mobilitano per fermare l'intruso alieno che viaggia senza ostacoli verso la Terra.
Inizialmente doveva essere una serie televisiva intitolata "Star Trek - Phase 2" in cui l'equipaggio della gloriosa Enterprise intraprende una seconda crociera quinquennale per andare "dove nessun uomo era mai giunto prima". La serie doveva integrare nuovi personaggi tra cui un Klingon (gli alieni-nemesi degli umani nello spazio) come simbolo di un accordo di pace interplanetario (Vietnam docet !) ed un giovane primo ufficiale destinato un giorno a prendere il posto del capitano con il nome di William Ryker (chi conosce il mondo di Star Trek avrà avuto un sussulto di stupore, per tutti gli altri rimando al seguito della recensione). Il telefim non convince i finaziatori che trovano più opportuno un film commemorativo girato dal premio Oscar Robert Wise e con la colonna sonora del mitico Jerry Goldsmith. Il film è decisamente una sorta di rivincita di Roddenberry e sembra più verosimilmente legato al mondo del film pilota "Lo zoo di Talos" che allo spirito della serie tv classica, Rodenberry cerca di ridare a "Star trek" quello spirito intellettuale che le logiche di mercato gli avevano negato. Il capitano Kirk è ammiraglio e la nave stellare Enterprise è ormai profondamente diversa per tecnologia ed arredi da quella a cui ervavamo abituati, cambiano anche le divise ma non l'equipaggio. Le uniche variazioni sono il capitano Dekkar (evoluzione del mancato William Ryker) e una donna aliena, che avrà un ruolo chiave nella fase finale del film. Il capitano non è più giovane, dinamico e brillante, piuttosto un uomo di mezza età in cerca di una nuova battaglia per rivivere le emozioni di un tempo (come noi spettatori). Il signor Spock sviluppa una sorta di spirito ascetico con una distanza ed una freddezza mai viste nella serie tv ed il Dottor McCoy diventa un burbero ed inacidito oppositore della tecnologia, il film seppure molto ben costruito e profondo nei contenuti non va molto bene al botteghino.

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Film da vedere in qualunque occasione e per tutti, non dovrebbe mancare nelle nostre raccolte.
Sarebbe bello vivere in un mondo pieno di tante specie e abitanti di razze differenti, menti energetiche, corpi, clonati … E’ forse la paura e il desiderio che vivo in ognuno di noi e sicuramente nella mente degli sceneggiatori Shatner , Leonard Nimoy e Harold Livingston della più famosa saga fantascientifica di tutti i tempi. Star Trek I: The Motion Picture (1979) è solo il padre di una lunga discendenza di altri fil. Per l’epoca vedere uomini che viaggiavano nello spazio, vite ooltre le nostre spostamenti con il teletrasporto era sicuramente una meraviglia. I personaggi che ho sempre adorato sono Kirk e Spook. Il film non è perfetto , potremmo definirlo ancora in uno stato embrionale , comunque è tutto sommato ben riuscito. Film da vedere in qualunque occasione e per tutti, non dovrebbe mancare nelle nostre raccolte.

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il Capitano Kirk, l'umanità sale sull'Enterprise per partire verso lo spazio sconosciuto sotto il comando del Capitano Jonathan Archer e dell'avvenente secondo ufficiale vulcaniano T'Pol
in assoluto la più bella serie di stark trek, forse perchè essendo la prima è il primo amore..non si scorda mai!! i bravissimi attori hanno reso stupendo ciò che era difficile da immaginare, rendendo tutto più avvincente e più coinvolgente..non si vorrebbe mai arriavre alla fine del film..

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La minaccia di una nube misteriosa che risucchia tutto ciò che si presenta sul suo passaggio è il motivo che mette in moto la prima avventura della squadra dell'Enterprise al fine di salvare la Terra
Seppur vecchio più di 40 anni questo film gode di buoni effetti speciali e di una trama coinvolgente ma che però viene drasticamente rovinato da un ritmo lentissimo nella prima parte e si risolleva discretamente nella seconda ovvero da quando l'equipaggio giunge all'interno della nube.Sicuramente un film innovativo ma che tende anche ad autocompiacersi.In casi del genere non è stato difficile creare seguiti migliori...

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E’ il 1979, sono passati 10 anni dal termine della serie classica, Star Treck arriva al cinema.
E’ il 1979, sono passati 10 anni dal termine della serie classica, Star Treck arriva al cinema. E' passato un po' di tempo dalla missione quinquennale dell'Enterprise e molte cose sono cambiate: al comando della nave non c'è più James T. Kirk, promosso ammiraglio, ma William Decker, figlio di quel commodoro Mattew Decker che gli appassionati del telefilm probabilmente ricordano; quanto al Comandante Spock e al Dottor McCoy, entrambi hanno lasciato la Flotta Stellare. Ma ci penserà una misteriosa e distruttiva nube di dimensioni colossali e diretta verso la Terra, a riportare tutti a casa. La Paramount ha riciclato un episodio di un vecchio serial TV (79 episodi, 1966-68) in un colosso da 40 milioni di dollari. Molti effetti speciali, la storia speciale non è, i personaggi nemmeno. Film bovino con poca azione, molte chiacchiere, due o tre belle idee di sceneggiatura, un finale ingegnoso.

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E' l'nizio della piu' maestosa saga cinematografica di tutti i tempi: Star Trek
Il film sicuramente tra i migliori della saga ma anche di molti altri film di fantascienza prodotti in quegli anni. Unico difetto i dialoghi forse sono un po' troppo lunghi, e rischiano di annoiare i non amanti del genere.Ma tutto sommato è un film che va gustato in tranquillità, senza aspettarsi tutta l’azione degli ultimi anni. Memorabile la scena in cui Spock riesce ad accedere dentro il V’ger.

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Star Trek: La nemesi è un film del 2002, la decima e (al 2008) ultima pellicola ispirata all'universo di Star Trek. I romulani nemici storici della Federazione hanno cambiato imperatore. L'Enterprise parte in missione. Troverà ad attenderla un nemico formidabile e davvero difficile da combattere.
Poca azione, dialoghi che appaiono incomprensibili, scopiazzature dai precedenti titoli. Accolto da un fiasco tanto sonoro da far sospendere anche gli episodi televisivi. Noioso!

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Film del 1979, la prima pellicola dedicata alla celebre saga fantascientifica di Star Trek. La Terra è minacciata da una potente entità aliena sconosciuta. L'ammiraglio Kirk,riprende il comando della Enterprise per affrontare il nemico.
Questo film fu prodotto sulla scia del successo di Guerre Stellari. La saga è nata nel 1966 con una serie televisiva diventata oggi un cult. Il film entrò in circolazione nelle sale italiane nella primavera del 1980 e la serie televisiva originale fu trasmessa per la prima volta in Italia solo a partire dall'estate seguente.

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Dopo anni di speranze, trattative, progetti e illusioni, "Star Trek" ela mitica Enterprise esplorano il grande schermo dando inizio ad una delle saghe fantascientifiche più famose del cinema...
Abbandonata l'idea di una nuova missione quinquennale televisiva con la mai nata Star Trek: Phase 2, il successo di Star Wars Episode IV spronò la Paramount a realizzare Star Trek The Motion Picture , che divenne il primo film ad essere tratto da una serie televisiva. Con un emozionato Kirk/William Shatner, un barbuto Bones Mc Coy, uno Spock turbato da pensieri di una entità aliena e una nuova versione dei klingon con creste frontali, la cui origine non è mai stata spiegata, l'Enterprise arriva nei cinema con suo motore a curvatura. Il regista Robert Wise, che con la sua mano sapiente aveva già portato al successo “Ultimatum alla terra”, decide di presentarcela in una lunga e gustosa sequenza di avvicinamento dallo spazio accompagnata da una ottima colonna sonora, la quale alterna temi dall'eroica marcetta dei titoli di testa al valzer romantico della storia tra Decker e Ilia. Due personaggi comprimari ma che avranno un ruolo essenziale nell'espletamento della missione, una misteriosa entità che minaccia la Terra, certo V'Ger. Niente battaglie laser né siluri fotonici a profusione, un ritmo lento scandito visivamente dalla velocità curvatura e dai mille scenari dell'astronave di V'Ger, ma riempito concettualmente dal mistero, l'esplorazione, il pericolo dell'ignoto, le riflessioni filosofiche di Spock sulle emozioni e forse la lacrima più famosa della storia del cinema (questa visibile nella Director's Cut). Lungo, lento, ma per chi apprezza l'Universo trek anche bello e poetico, come la sequenza finale in cui si assiste a qualcosa di mai visto. Ispirato dall'episodio “Nomad” della serie tv, il fascino ma anche il pericolo dell'ignoto aleggiano per tutto il film rendendo giustizia al concetto di “Esplorazione spaziale”: resterà per sempre nel cuore dei cinefili trek.

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La visione fantascientifica per eccellenza.
Con l'avvento di "Guerre stellari" nel 1977 i dirigenti della Paramount Pictures decidono di riportare in vita quello che la critica tv definì come il "telefim più visto in America senza rete nazionale”. Il film possiamo definirlo come una sorta di rivincita per Roddenberry, snobbato all’inizio,cinematograficamente parlando e sembra più verosimilmente legato al mondo del film pilota "Lo zoo di Talos" che allo spirito della serie tv classica. Rodenberry cerca di ridare a "Star Trek" quello spirito intellettuale che le logiche di mercato gli avevano negato. Il capitano Kirk diviene ammiraglio e la nave stellare Enterprise è profondamente diversa per tecnologia ed arredi da quella originale. Cambiano anche le divise, ora dalle tenue tonalità, indossate fortunatamente dal classico equipaggio. Le uniche variazioni sono il capitano Dekkar e una donna aliena, che avrà un ruolo chiave nella fase finale del film. Il capitano diviene un uomo di mezza età in cerca di una nuova battaglia per rivivere le emozioni passate. Il signor Spock sviluppa una sorta di spirito ascetico con una distanza ed una freddezza mai viste nella serie tv (tutto un altro Spock) ed il Dottor McCoy diventa un burbero ed inacidito oppositore della tecnologia. Probabilmente è proprio per queste variazioni caratteriali, tanto detestate dai fedelissimi fan abituati ai personaggi come fossero parenti, a non far decollare all’inizio il film, che successivamente però, grazie all’amore per la saga conosciuta tramite il televisore e le pagine di fumetti, libri e giornali, spiccherà il meritato volo verso la gloria così come l’equipaggio sulle Enterprise verso nuovi mondi e avvincenti missioni. Effetti speciali gradevoli, ma ci si aspettava di più. Ottime inquadrature che danno sempre l’idea di ampi spazi e anche la resa cromatica non troppo “frizzante” ma soft, rende la visione della trama seguitissima e comprensibile.

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La Terra è minacciata da un'entità aliena,sotto forma di nebulosa.Kirk e'al comando della nave USS Enterprise.Grazie a Spock l'astronave entra indenne nella nebulosa,ma Ylia viene dissolta e poi rimaterializzata in un androide.L'alieno,"V'ger",è la sonda Voyager 6,partita anni prima dalla Terra.
Il Creatore con cui V'ger intende caparbiamente riunirsi è l'umanità stessa. Nel film, si parla di Dio ed in particolare di un sentimento religioso che nei successivi episodi, (pur presente),rimane in secondo piano.The Motion Picture prende vita dall'esplorazione e dalla ricerca, dalla penetrazione in un mondo sconosciuto e misterioso, e quindi da un'indagine che non si soffermi alla superficialità.Non vi sono effetti visivi per immortalare incredibili battaglie spaziali,e nemmeno interminabili sequenze di azione e di guerra, ma un uso di colori, di ritmo e di musica per affascinare ed emozionare nell'esplorazione, per ricreare un tipo di indagine esistenziale non propria solo a V'Ger o all'equipaggio dell'Enterprise, ma ad ognuno di noi. Siamo lontani anni luce da quello che Hollywood starà per produrre, anche se con qualche ammirevole eccezione, nei successivi vent'anni.

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Molti effetti speciali, la storia speciale non è, i personaggi nemmeno. Film bovino con poca azione, molte chiacchiere, due o tre belle idee di sceneggiatura, un finale ingegnoso.
La Paramount ha riciclato un episodio di un vecchio serial TV (79 episodi, 1966-68) in un colosso da 40 milioni di dollari. Molti effetti speciali, la storia speciale non è, i personaggi nemmeno. Film bovino con poca azione, molte chiacchiere, due o tre belle idee di sceneggiatura, un finale ingegnoso. In TV si può vedere una versione allungata a 143 minuti.

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I personaggi intramontabili di questa saga sono per me l’ammiraglio Kirk, ed il Dottor Spook senza i quali la serie non avrebbe avuto il giusto riconoscimento.
E’ solo l’inizio! Star Trek I: The Motion Picture (1979) è il primo film di una lunga saga cinematografica e televisiva. I personaggi intramontabili di questa saga sono per me l’ammiraglio Kirk, ed il Dottor Spook senza i quali la serie non avrebbe avuto il giusto riconoscimento. La sceneggiatura è di William Shatner , Leonard Nimoy e Harold Livingston,. La colonna sonora del film è di Jerry Golsmith ed ha avuto una nomination per la miglior colonna sonora. Una nube che travolge tutto quello che incontra sul suo cammino sta minacciando il nostro pianeta. La missione dell’Enterprise guidata dal mitico ammiraglio Kirk è quella di salvare la terra da un perfido nemico. Saranno le doti ed i poteri di Spook che salveranno l’equipaggio e il nostro pianeta: La cosa che mi ha senpre colpito di questa serie è il trasferimento dei protagonisti con il teletrasporto.

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L'inizio di una Saga spaziale
Star Trek il film di fantascienza più spettacolare che esista,nato grazie alla serie televisiva Star Trek del 1966.E dopo 13 anni,il 1979 eccolo in una strepitosa saga.Quando un vascello alieno(una gigantesca nebulosa)non identificato distrugge tre potenti incrociatori Klingon,il capitano James T.Kirk ritorna sulla Enterprese recentemente trasformata per prenderne il comando.A bordo,il capitano Kirk ritrova il suo vecchio equipaggio,compresi l'amico McCoy(DeForest Kelley)e,piu' avanti,il vulcaniano Spock(Leonard Nimoy)Raggiunta la nuvola,i nostri riescono a penetrare nel suo interno e a mettersi in contatto con l'entita' che la guida,una macchina pensante chiamata V'ger.Il suo obiettivo e' raggiungere la Terra alla ricerca del suo creatore e considera gli umani,cui si riferisce come unita'-carbonio,alla stregua di parassiti.Quando il capitano Kirk si rende conto che V¹ger e' in realta' la sonda terrestre Voyager,modificata e resa cosciente da una razza tecnologica aliena,rivela questa verita' alla sonda,la quale cambia obiettivo e decide di fondersi con un essere umano per passare a un ulteriore stadio di conoscenza.Uno dei film di quell’epoca con effetti speciali straordinari a mio avviso,ed un cast eccellente

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Il primo di una lunga serie Star Trek I: The Motion Picture (1979) è un indimenticabile serie fantascientifica che ha segnato la mia adolescenza. Ricordo che non perdevo nessuna puntata del telefilm e neppure i film.
Il primo di una lunga serie Star Trek I: The Motion Picture (1979) è un indimenticabile serie fantascientifica che ha segnato la mia adolescenza. Ricordo che non perdevo nessuna puntata del telefilm e neppure i film. I personaggi e gli interpreti sono gli stessi della serie televisiva che catturerà l’anno dopo il pubblico televisivo. La sceneggiatura è stata affidata ad Harold Livingston, William Shatner e Leonard Nimoy. La colonna sonora del film è di Jerry Golsmith ed ha avuto una nomination per la miglior colonna sonora. La Terra è minacciata da una nube che travolge tutto quello che incontra sul suo cammino. La missione è affidata al mitico ammiraglio Kirk , sarà lui a guidare la mitica "Uss Enterprise",. Sarà il fantomatico Dr. Spook a salvare la terra e la navicella grazie alle sue capacità e i suoi poteri. Gli effetti speciali sono per quegli anni straordinari, in particolare l’idea del teletrasporto.

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Il bene siamo noi mentre il male...siamo ancora noi.
Tutti per contare le stelle,per scongiurare un diluvio in vista di una partenza,per rivolgere una preghiera a chi sta lassù...ha puntato lo sguardo verso l’infinito cielo azzurro,nuvoloso o tramontato...e almeno una di queste volte ci si è posta la questione “gli alieni esistono?.” Sulla presunta esistenza di un’altra forma di vita Star Trek si è imposta come la vera e unica saga. Star Trek I: The Motion Picture,è la prima pellicola fantascientifica dedicata a questa enciclopedia sull’altro,nata nel 1966 con una serie televisiva, oggi un vero cult.Collezionare Star Trek sarà come collezionare locandine pubblicitarie degli anni anta o scatoline di fiammiferi che hanno visto guerre,depressioni e rivoluzioni.Non è però tanto la trama ad attrarre la nostra attenzione,del resto questo capitolo parla di qualcosa di già visto/letto: la terra è minacciata dalla solita e potente entità aliena che si avvicina mascherata da nebulosa e che distrugge tutto al suo passare.Gli alieni, dato che è il Bene ad avere sempre la meglio, non avranno dominazione facile perché contrastati dal mitico ammiraglio James T. Kirk a bordo della nave USS Enterprise (NCC-1701) che con il suo efficientissimo e coraggiosissimo equipaggio sarà il nemico del nemico. La fine inoltre rappresenta la grande verità assoluta: come noi umani siamo i creatori del bene,siamo anche i creatori del male,il nostro stesso male.L’affascinante in questo capitolo è invece,considerando i tempi,la spettacolare serie di effetti speciali (anche se alcuni incompiuti),i colori nitidi e puri (d’ammirare l’intenso blu),le musiche coinvolgenti e a volte silenziose, la prospettiva delle ampie scenografie che avvolge l’inquadratura quasi da farci trasportare al loro interno,ma soprattutto l’aspetto umano dell’alieno, che non è il classico omino verde pretenzioso di governare, ma il boomerang che sta tornando, spinto dal senso di appartenenza,da dove era stato lanciato.

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Un film divenuto icona per milioni di trekkers che per la prima volta si sono potuti godere le avventure dei loro eroi sul grande schermo.
Penso non ci sia nulla di peggio per un regista di non riconoscere come interamente sua (e valida) la propria opera. Tragedia successa al povero R. Wise che non apprezzò per nulla il frettoloso montaggio del film originale nè l'approssimazione degli effetti speciali. Solo con la nuova edizione del 2002 su DVD, Wise ha potuto finalmente godersi il film come l'aveva pensato e con tutti gli effetti che l'attuale tecnologia permette. Un film divenuto icona per milioni di trekkers che per la prima volta si sono potuti godere le avventure dei loro eroi sul grande schermo. Certo l'idea del ritorno della sonda come entità ormai senziente può essere visto sia come mezzuccio ingenuo su cui basare una trama sia come metafora di quello spirito pioneristico che contraddistingue da sempre il genere umano. Da buona fan mi è,comunque, impossibile criticare il mitico Kirk e il suo equipaggio...Anche quando indossano quelle tutine color senape così trash.Un film rinato grazie ai DVD e sempre più godibile.

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Era il 1979...e tutto ebbe inizio!!
La Terra è minacciata da una forza aliena sconosciuta, che si sta avvicinando sempre più sempre più velocemente sotto forma di nebulosa, lasciando alle sue spalle una scia di immensa e avvilente distruzione. E' questo è il motivo per cui l'ammiraglio James T. Kirk riprende il comando della nave USS Enterprise e del riunito storico equipaggio, cui si aggiunge una splendida aliena Deltana. Spock permetterà, con le sue “forze” che l'astronave venga risparmiata dalla distruzione; e nel contempo viene così concesso agli umani di entrare nella nebulosa. Così si scopre che in realtà il Mostruoso e spaventoso alieno, nome "V'ger", è alla ricerca del proprio Creatore: altri non è che l'antica sonda Voyager 6, partita più di cento anni prima proprio dalla Terra: il Creatore con cui V'ger intende a tutti i costi, con qualsiasi sacrificio, riunirsi, è l'umanità stessa!!

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Una entità sivvicina a grande velocità alla Terra, dopo aver dato prova della sua potenza distruggendo klingon. Tocca all'Enterprise e al suo equipaggio, posto sotto il comando del capitano Kirk, mobilitarsi e prendere contatto con l'entità aliena, per fermare la sua corsa verso la Terra.
"Goffo, ingenuo e per di più interminabile fumetto fantascientifico, tratto da una lunghissima e fortunata serie televisiva, in cui tutt'oggi sa di muffa, a cominciare dai ridicoli effetti speciali per finire agli imbarazzanti dialoghi. Chissà perché il vecchio Robert Wise è andato a impantanarsi in un noioso pasticcio strettamente riservato agli appassionati".

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Siamo nel XXIII secolo. Un "intruso", distrutte agevolmente le astronavi di difesa di Klington, si sta dirigendo verso la Terra. Il Capitano James T. Kirk, assume la direzione del veicolo spaziale "Uss Enterprise", con disappunto di Willard Decker che viene costretto a fare da secondo
Goffo, ingenuo e per di più interminabile fumetto fantascientifico, tratto da una lunghissima e fortunata serie televisiva, in cui oggidì tutto sa di muffa, a cominciare dai ridicoli effetti speciali per finire agli imbarazzanti dialoghi. Chissà perché il vecchio Robert Wise ('Lassù qualcuno mi ama', 'West Side Story') è andato a impantanarsi in un noioso pasticcio strettamente riservato agli appassionati

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