L'annuncio si chiuderà tra pochi secondi
CHIUDI 
L'annuncio si chiuderà tra pochi secondi
CHIUDI 
Globe icon
Alessia Sirangelo
26.03.2010
In un momento storico in cui i giovani non sono certo riconosciuti per le loro buone maniere, anzi sono testimoni e non, di piccoli e grandi gesti di violenza quatidiana; questo film sembra cavalcare l'onda di una società menzognera e di una infanzia senza colori.

Globe icon
Pietro Ferraro (IlCineManiaco)
02.11.2009
...nonostante l’estrema austerità della messinscena, anche la mancanza di un commento musicale amplifica ulteriormente il senso di tensione, si rivela visivamente molto potente...

Globe icon
Giulio Sangiorgio (Spietati.it)
29.10.2009
il cinema di Haneke si fonda sulla fertilità disorientante della contraddizione, la complessità rende opaca la realtà, la semplicità la annienta nella caricatura.

Globe icon
Federico Pontiggia (Mtv.it)
29.10.2009
Un torbido acquario per l'onda nazista: carente l'emozione, condivisibile l'assunto, superba la forma. E' la Palma d'oro Michael Haneke

Globe icon
Dgmag.it (Dgmag.it)
29.10.2009
Per spiegare la filosofia che aleggia ne il nastro bianco, Haneke ha dichiarato che "qualsiasi principio, quando viene assolutizzato, diventa disumano

Globe icon
Alessia Starace (Movieplayer.it)
29.10.2009
Tra affresco storico e dramma familiare con elementi di giallo, il film di Michael Haneke è drammaturgicamente efficacissimo e intellettualmente potente nella metafora del futuro della Germania nazista

Globe icon
Giancarlo Zappoli (Mymovies.it)
29.10.2009
In un clima di opprimente attesa Haneke continua lucidamente e implacabilmente la sua analisi delle relazioni tra gli esseri umani

Globe icon
Donata Ferrario (FilmUP)
29.10.2009
l suo Nastro bianco è, proprio per quel gelo che trasmette, un monito profondamente morale, che vale per oggi e per ogni tempo.

Globe icon
Antonella Murolo (everyeye.it)
29.10.2009
In un clima di opprimente attesa, Haneke continua la sua implacabile ricerca sulle relazioni umane e sui meccanismi alla base della crudeltà più violenta.

Globe icon
Elisabetta Bartucca (35MM.it)
29.10.2009
Michael Haneke imbastisce un racconto dalla perfezione quasi geometrica, e per certi versi rivelatore. Alle radici del nazismo.

Globe icon
ColinMckenzie (Badtaste.it)
29.10.2009
La pellicola di Michael Haneke, Palma d'oro a Cannes, è troppo formale e fredda per convincere veramente...

Lascia anche tu una recensione o un commento su questo film!
11
Recensioni
Totali
0%
Positive
0%
Negative
Guardalo su
Ti consigliamo