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Gabriele Niola (ScreenWEEK.it)
24.02.2009
Uno scrittore non particolarmente brillante e di successo nonostante tutto mette in discussione la sua vita dopo l’incontro con una carcerata. Nessuno si offende se uscite dalla sala prima della fine

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Lorenzo Costantini (Silenzio-in-Sala.com)
07.01.2011
Il regista Giuseppe Piccioni usa i toni drammatici lasciando, però, lo spettatore nel limbo e nella speranza di credere che i colori vivaci prendano il dominio sul cupo.

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mkmonti mkmonti
15.03.2009
11 anni dopo i trionfi di Fuori dal Mondo e 5 anni dopo il suo ultimo film, La vita che Vorrei, torna in sala Giuseppe Piccioni, accompagnato da due magnifici interpreti come Valerio Mastandrea e Valeria Golino e dalla splendida colonna sonora dei Baustelle....................

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Massimo Borriello (MoviePlayer)
26.02.2009
Sullo schermo si tracciano fili invisibili che legano i personaggi, e si testimonia la loro fragilità, attraverso il ricamo di parole e silenzi che pretendono l'orecchio teso e la strada che da al cuore completamente sgombra.

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Ilaria Capacci (EcoDelCinema)
26.02.2009
“Giulia non esce la sera” si conclude con un finale amaro, tuttavia inevitabile, nel quale ancora una volta lo spettatore, pur commosso, non può non ammirare la scelta di uno splendido personaggio qual è quello di Giulia.

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Rocco Giurato (35mm)
26.02.2009
Indimenticabili le scene di una fuga sulla spiaggia, le musiche dei Baustelle - che sul finale trovano la voce inconfondibile di Valeria Golino, ideale trait d’union con la storia

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Rosalinda Gaudiano (Cinema4stelle)
26.02.2009
è un film ricco di sfumature e significati diversi, di personaggi che si muovono in ambienti ordinari, capaci di produrre situazioni inattese.

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paradiselost (wireyourmind)
26.02.2009
Questo film aiuta a guardare dentro se stessi, e noi lo consigliamo in particolare a tutti coloro che fanno dell'introspezione una parte fondamentale della propria esistenza.

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dr. apocalypse (CineBlog)
26.02.2009
Piccioni decide di non raccontarci tutto, di lasciare alcuni personaggi, reali e non, ed alcune situazioni in un limbo di non detto, in una piscina fatta di insicurezze, dolore, bugie e misteri, dove c’è chi affonda, chi nuota e chi galleggia…

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