Segreti di famiglia
Data Uscita: 20 Novembre 2009
(USA, Spagna, Italia, Argentina • 2009)
Tetro
Gabriele Farina (ScreenWeek.it)
19.11.2009
Coppola ci regala un dramma forte, oscuro, ricco di mistero e ci svela passo dopo passo la verità.
E ce lo regala in uno splendente bianco e nero, condito da musiche estremamente intime.
NON VEDO L'ORA CHE ESCA
NON VEDO L'ORA CHE ESCA
Gabriele C. (Cineblog.it)
23.11.2009
Francis Ford Coppola realizza quindi con Segreti di famiglia un film complesso, coltissimo, ma mai freddo e programmatico, bensì vivo, emozionante, attentissimo ai suoi personaggi. Un atto d’amore verso il cinema che Coppola ha amato
Gabriele Niola (ScreenWEEK.it)
19.11.2009
Famiglia, arte, segreti e venire a patti con le proprie tensioni attraverso il racconto. Coppola e tornato e non è un film per tutti
Chiara Napoleoni (www.silenzioinsala.com)
20.11.2009
un grande e sentito, perché personale, omaggio alla storia del cinema: un tributo d’autore che ricorda allo spettatore il vero significato del termine “settima arte”
Mattia Pasquini (35MM.it)
19.11.2009
Un nuovo Coppola, un Coppola che di nuovo si racconta, con una intensità non usuale, ma che rischia di non arrivare a destinazione per eccesso di 'foga'...
Glauco Almonte (Cinemadelsilenzio.it)
19.11.2009
Ancora immagini e linguaggio: Coppola ritorna sulla famiglia, ma stavolta fa Cinema. Meno epico, più introspettivo: bentornato.
Maurizio Erminisino ( MovieSUSHI • taste the show!)
19.11.2009
Coppola e il suo cinema bramano di vagare tra le loro storie, tra i generi cinematografici, tra i paesi del mondo cinematograficamente più giovani per trovare linfa vitale.
Valentina Ariete (Cinema4stelle.it)
19.11.2009
Un'opera d'arte a tutto tondo, che riflette su vari linguaggi espressivi, raffinata e colta, forse non per tutti, ma che rivela la grande voglia di sperimentare e di libertà artistica di un regista
Marco Grosoli (Cineclandestino)
19.11.2009
Per questo Coppola ci invita a non capire la trama, e a lasciarci andare al tessuto emozional-luminoso, che scioglie assieme visionarietà frastornante e affettuosa monumentalità.
ZaBrisKIe pOInt ( ZaBrisKIe pOInt)
19.11.2009
Lacerante e liberatorio al tempo stesso, il film di Coppola è un omaggio al cinema europeo anni '70, grazie anche al ricorso ad un bianco e nero tipico di quegli anni. Ma l'opera è anche un profondo scavo nell'anima, nelle nostre anime.
Federico Pontiggia (MTV.it)
19.11.2009
Altro che Tetro, ecco la "Youth with Youth" del 70enne Coppola. A Buenos Aires, tra Edipo e (auto)biografia
FILM - Primissima (FILM - Primissima)
19.11.2009
Anche se Tetro (così il titolo originale) non ha espliciti riferimenti autobiografici, è lo stesso Coppola ad affermare che "ognuno dei personaggi incarna una parte di me
Federico Raponi (FilmUP -)
19.11.2009
oppola si esprime attraverso una libera stilizzazione. Sotto il segno di un bianco e nero di forti contrasti, un taglio di luce espressionista, il barocco pop e kitsch delle messe in scena teatrali.
Giancarlo Zappoli (MYmovies)
16.11.2009
Francis Ford Coppola rivisita il suo cinema in un film fortemente personale
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