L'annuncio si chiuderà tra pochi secondi
CHIUDI 
L'annuncio si chiuderà tra pochi secondi
CHIUDI 
Globe icon
Stefano Bucci (www.cinema4stelle.it)
30.08.2010
Non c'è un momento che ti faccia sussultare il cuore. Così, la loro storia altro non è che una sequela di tappe verso uno scontato “…e vissero felici e contenti”, con tanto di citazione finale da Romeo e Giulietta capace soltanto di irritare.

Globe icon
Pietro Ferraro (www.ilcinemaniaco.com)
27.08.2010
Letters to Juliet è decisamente più godibile di quanto non possa sembrare sulla carta, grazie ad una messinscena elegante e ad una godibile confezione che sfrutta per una volta i clichè degli italiani visti da oltreoceano in maniera meno stucchevole e macchiettistica del solito.

Globe icon
Pietro Signorelli (www.cine-zone.com)
27.08.2010
I cuori teneri impazziranno di gioia nel vederlo, tutti gli altri saranno soddisfatti di questo lavoro tanto preciso e senza sbavature legato a tempi e modi che non paiono più di questo mondo, dove toccare il seno della statua di Giulietta è un atto dolce e sentito per augurarsi fortuna ed amore.

Globe icon
Elisabetta Bartucca (film.35mm.it)
27.08.2010
Gary Winick va a scomodare addirittura la tragedia di William Shakespeare per confezionare un prodotto dozzinale che fa dei luoghi comuni il suo sale, correndo impietoso verso un finale urlato a gran voce sin dai titoli di testa.

Globe icon
Marco Triolo (www.lilm.it)
26.08.2010
La sceneggiatura è una summa dei cliché da romantic comedy e racconta con ben poco trasporto le vicende di due fidanzati.“Lettere a Giulietta”, pur volendo parlare di passione e amore eterno, capace di “far attraversare gli oceani”, risulta alla fine piuttosto freddino.

Globe icon
Angela Cinicolo (www.movieplayer.it)
26.08.2010
Un melodramma equilibrato e convincente: le performance degli attori e un sano ed educato umorismo. A spostare l'attenzione del grande pubblico dalla traiettoria del semplice romance e dalla fragilità-sensibilità dei figli senza genitori sono le prove attoriali delleattrici Seyfried e Redgrave.

Globe icon
Marianna Cappi (www.mymovies.it)
26.08.2010
Letters to Juliet ha l'unico grande difetto di prendersi troppo sul serio. Mosso dall'ingordigia di volersi accaparrare il pubblico tra i 10 e i 100 anni, il film procede verso la sua felice e scontata conclusione.

Globe icon
Carlo Prevosti (www.cineblog.it)
26.08.2010
Commediola romantica che trasforma Verona, la capitale degli innamorati, in una cittadina leziosa fatta di viuzze costellate da balconi e la Toscana in un luogo verde dove le strade sono tutte sterrate, contornate da cipressi e da abitazioni rustiche appena ristrutturate.

Globe icon
Antonella Murolo (Silenzio-in-Sala.com)
19.08.2010
Letters to Juliet è uno di quei film nei quali il territorio diventa protagonista, amplificando le sensazioni e, in questo caso, rafforzando il filo narrativo di una storia altrimenti troppo banale e lineare.

Lascia anche tu una recensione o un commento su questo film!
9
Recensioni
Totali
0%
Positive
0%
Negative