L'annuncio si chiuderà tra pochi secondi
CHIUDI 
L'annuncio si chiuderà tra pochi secondi
CHIUDI 
Globe icon
Paola Orsini (cinemio.it)
11.05.2010
L’uomo che verrà racconta fondamentalmente la strage di Marzabotto attraverso gli occhi di una bimba di otto anni, Martina, ma in un modo assolutamente poetico da quello che ho potuto vedere, leggere e sentire.

Globe icon
Valeria Princi (Silenzio-In-Sala.com)
13.04.2010
Vincitore del gran premio della giuria al Festival Internazionale di Roma del 2009, L'uomo che verrà ricorda una pagina dimenticata della nostra storia.

Globe icon
Massimo Borriello (Movieplayer.it)
21.01.2010
Le parole lasciano il posto alle immagini e alle sensazioni, sviando la ricerca di enfasi, andando invece a scavare con grande discrezione nell'umanità di coloro che in una guerra non hanno voce.

Globe icon
Andrea D'Addio (Film.it)
21.01.2010
Per quanto nella seconda parte del film la sua regia si riveli più fluida e ci siano alcune sequenze di buona intensità, durante i circa novanta minuti precedenti non si capisce bene quale sia lo scopo del film.

Globe icon
Sonia Serafini (Ecodelcinema.com)
21.01.2010
Il regista Giorgio Diritti ci guida attraverso una realtà cruda e feroce, vista dagli occhi di una bimba, che nonostante le atrocità, restano forti e coraggiosi, forse anche troppo.

Globe icon
Edoardo Becattini (| MYmovies)
21.01.2010
L’eccidio di Monte Sole visto attraverso una collettività di sguardi e una prospettiva di speranza

Globe icon
Gianluca Arnone (MTV.it)
21.01.2010
Diritti racconta con estremo rigore stilistico e morale la strage di Marzabotto. In un film civile, non politico, che ravviva un Concorso finora modesto

Globe icon
Filmzone.it (Filmzone.it)
21.01.2010
L'uomo che verrà é un film sincero e poetico, universale.

Globe icon
dr.apocalypse (cineblog.it)
21.01.2010
Pellicola fulminante, tra i sicuri ‘acchiappa nomination’ ai prossimi Nastri d’Argento/David di Donatello. Da vedere.

Globe icon
Cinematografo.it (Cinematografo.it)
21.01.2010
Giorgio Diritti vi è riuscito realizzando con L'uomo che verrà un'opera densa, profondamente morale, di cordoglio e insieme di testimonianza

Globe icon
Marcella Peruggini (35MM.it)
21.01.2010
Un’opera complessa e intensa, che porta alla luce la terribile storia della strage di Marzabotto

Globe icon
Federico Raponi (Film Up)
21.01.2010
Per un apprezzabile intento didattico di speranza contro i conflitti, sull'epico sottofondo di un coro d'età verde gli occhi sono quelli di una bambina che nell'orrore generale ha smesso di parlare

Globe icon
Primissima.it (Primissima.it)
21.01.2010
Frutto di approfondite ricerche bibliografiche, interviste ai partigiani, ai sopravvissuti e agli storici, il film è stato girato vicino Bologna“due colline più in là rispetto ai luoghi reali" .

Globe icon
Tommaso Ranchino (Mpnews.it)
21.01.2010
Alcune scelte resteranno fisse nella mente di chi lo vedrà, vedi il dialetto, le ambientazioni e le facce che calzano a pennello con i due elementi precedenti,

Globe icon
Riccardo Rizzo (Cinemadelsilenzio.it)
21.01.2010
Le parole lasciano il posto alle immagini, sempre bellissime e penetranti, sia quando indugiano sui volti contadini segnati dalla sofferenza e dai sacrifici, sia quando la telecamera riprende a campo largo l’innocenza della terra e il suo splendore.

Globe icon
Fabrizia Malgieri (Duellanti.com)
21.01.2010
Poetico e toccante, ma poco incisivo. Per quanto i racconti di guerra - soprattutto quelli di casa nostra - riescano per loro natura a smuovere anche gli animi più insensibili, questo film rimane per tutta la sua durata lentissimo e inconcludente.

Globe icon
Diego Altobelli (MovieSUSHI )
21.01.2010
Un film per non dimenticare. Forse eccessivamente lenta la prima parte e vagamente “scolastico”, ma se ne capisce il nobile intento di rispettare la nostra memoria.

Lascia anche tu una recensione o un commento su questo film!
17
Recensioni
Totali
0%
Positive
0%
Negative