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Valentina Torlaschi (ScreenWEEK)
01.03.2013
Il fascino di un mondo mai visto prima. Un’avvincente storia di amicizia, morti ammazzati e antiche tradizioni.

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gabriele farina
10.04.2013
Non ci sono dubbi che Educazione siberiana sia uno strappo nella filmografia di Gabriele Salvatores, qualcosa di nuovo, magari forse solo l’evoluzione di quanto fatto fin ora, ma a vederlo a scatola chiusa difficilmente attribuirei a questo film la corretta paternità.

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Marita Toniolo (Best Movie )
01.03.2013
Il film romanza l’educazione malavitosa impartita sin da ragazzini a Kolyma e Gagarin, aspiranti “criminali onesti” siberiani.

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01.03.2013
La narrazione della vita di Kolima si sviluppa in tre grandi filoni temporali che sono legati tra di loro attraverso l’uso dei flashback.

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Luca Marra (Ibtimes)
01.03.2013
Emerge dunque la perdita dell'innocenza nella crescita, un valore importante e proprio per questo spesso trattato dal cinema, al quale questo film, anche se ben girato, non aggiunge poi tanta novità.

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Paolo Ottomano (Cinema 4 Stelle)
01.03.2013
Storia comunque avvincente, accompagnata da una colonna musicale appropriata e coinvolgente ma talvolta invadente.

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Angela Giulietti (Filmrecensito)
01.03.2013
E’ un Gabriele Salvatores totalmente inedito quello di “Educazione siberiana“.

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01.03.2013
Tentativo coraggioso (non sempre riuscito) di realizzare un film internazionale

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Chiara Console (Dire Donna )
01.03.2013
Tratto dall’omonimo romanzo, l’opera prima dello scrittore russo naturalizzato italiano Nicolai Lilin, il nuovo film del regista partenopeo gioca le sue carte migliori con una difficile storia a base di coltelli e tatuaggi.

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Mattia Riccardi (Marie Claire)
01.03.2013
Una storia universale di formazione tratta da un grande romanzo.

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Redazione (Il Sole 24 Ore)
01.03.2013
Gabriele Salvatores oltre il cinemino nostro: tra luci e ombre, la sfida è internazionale...

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Chiara Guida (Cinefilos)
01.03.2013
Gabriele Salvatores torna al cinema con una storia di formazione, cambiamento e transizione.

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Christian Auricchio (40 secondi)
01.03.2013
Protagonisti della pellicola sono Kolima (Arnas Fedaravicius) e Gagarin (Vilius Tumalavicius) due membri del cosiddetto clan siberiano, una delle tante comunità criminali esiliate nel sud della Russia da Stalin.

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Laura Croce (Radio Cinema )
01.03.2013
Un’ambientazione affascinante, piena di un gelido mistero che contrasta con gli animi ardenti dei protagonisti.

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01.03.2013
“Educazione Siberiana” è un film che nasce da un libro molto particolare scritto da Nicolai Lilin, è la storia di un uomo cresciuto in una terra lontana dalla nostra, ricevendo un’educazione durissima che trasuda onore e principi.

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nickoftime (Film TV)
01.03.2013
Fiume Basso è un quartiere della città di Bender in Transnistria, dove è stata deportata una comunità di "onesti criminali", piccoli mafiosi che sono lì a causa del loro disprezzo nei confronti dei soldi, dei potenti, dei poliziotti e dei comunisti.

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Maria Sole Bosaia (Spazio Film)
01.03.2013
Tratto dal bestseller di Nicolai Lilin, Educazione siberiana, ultimo parto di Gabriele Salvatores, percorre infanzia, adolescenza e giovinezza di un "criminale onesto" di una sperduta regione della Russia.

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Marzia Gandolfi (MyMovies)
01.03.2013
Salvatores semplifica il romanzo di Lilin eludendo il senso più profondo della forza e della sopraffazione

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Francesco Lomuscio (Film Up)
01.03.2013
Un racconto che, con il Peter Stormare di "Fargo" (1996) incluso nel cast, attraversa i dieci anni spazianti dal 1985 al 1995, tra regole precise e codici d’onore che non vanno traditi per nessun motivo

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Valeria Vinzani (Film 4 Life )
01.03.2013
SALVATORES SI CIMENTA NELLA SFIDA DEL SUO PRIMO BLOCKBUSTER

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Redazione (Primissima )
01.03.2013
La storia si svolge in un arco di tempo che va dal 1985 al 1995. In quegli anni avviene uno dei più importanti cambiamenti della storia contemporanea: la caduta del muro di Berlino e la conseguente sparizione dell'Unione Sovietica

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Francesca Fiorentino (Movieplayer)
01.03.2013
La videorecensione del film Educazione Siberiana di Gabriele Salvatores, con John Malkovich e Arnas Fedaravičius. Testi di Francesca Fiorentino e voce di Francesca Fiorentino.

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Francesca Fiorentino (Movieplayer)
01.03.2013
L'affresco di questa enclave criminale siberiana possiede un fascino che non può lasciare indifferenti; il film presenta degli spunti molto buoni, ma a tratti sembra vittima della sua stessa struttura.

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Antonio Maria Abate (CineBlog )
01.03.2013
Educazione siberiana ci porta in un mondo distante non solo spazialmente ma, soprattutto, temporalmente. Un mondo sommerso non tanto dalla neve, che lì abbonda, quanto dalle macerie del tempo.

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Francesco Manca (Everyeye)
01.03.2013
Salvatores sceglie, per Educazione siberiana, un cast di nomi internazionali, ove spiccano, senza troppe difficoltà, quelli di Peter Stormare e soprattutto John Malkovich, nessuno dei quali, però, impiegato in un ruolo da protagonista.

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