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Francesco Ormando (SilenzioInSala.com)
20.03.2010
Una buona storia, narrata con disincantato realismo e priva di confezionamenti colorati per un mondo felice e patinato, finisce col ridursi a una serie di buone intenzioni che si sciolgono nella grigia banalità del già visto e già detto.

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Giuseppe de Feudis (www.barinews.net)
10.11.2009
La pellicola riceve complimenti ed è analizzata da Giuseppe de Feudis fin tanto che basta per non smascherare i suoi segreti.

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dr.apocalypse (Cineblog.it)
06.11.2009
Maledetto ‘colpo di scena’. E’ questo momento, inatteso ma necessario, a sconvolgere il film di Angelini.

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Dgmag.it (Dgmag.it)
05.11.2009
Scoperto dal primo festival di Roma con L'aria salata, Angelini anche questa volta colpisce il bersaglio e racconta realisticamente una storia moderna

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Federico Raponi (FilmUP)
05.11.2009
Guardare in faccia l'avversario, per mostrargli coraggio e prevederne i colpi. Che sia poi un pugile o la vita stessa.

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Lucio De Candia ( Cinema4stelle.it)
05.11.2009
i concede allo spettatore senza veli e artefici, mostrandosi sin dalle sue prime inquadrature come film diretto e verace.

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Roberto Castrogiovanni (Movieplayer.it)
05.11.2009
In parte racconto intenso e ruvido del legame tra un padre e un figlio, in parte percorso di formazione e accettazione, "Alza la testa" deve molti meriti all'eccezionale performance di Sergio Castellitto.

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Federico Pontiggia (Mtv.it)
05.11.2009
Angelini e Castellitto (premiato a Roma) alla ricerca del cuore altrove: con stile, talento e troppa generosità

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Marcella Peruggini (35MM.it)
05.11.2009
Il film è nelle intenzioni lodevole, Angelini si conferma giovane regista di talento e Castellitto è sempre bravo e convincente.

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Adriano Ercolani (Film.it)
05.11.2009
La seconda parte del film infatti si rivela confusissima, affrettata, e scade in molti momenti nell’involontaria comicità, errore che per un melodramma è imperdonabile

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Cinematografo.it (- Yahoo! Cinema)
05.11.2009
A un certo punto capiamo dove il film intende andare a parare ma non ci importa di averlo facilmente previsto,

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Gabriele Niola (Mymovies.it)
04.11.2009
Un film diviso in due che inizia alla grande e cade dopo un colpo di scena

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