Figli delle Stelle
Figli delle Stelle
Data Uscita: 22 Ottobre 2010
(Italia • 2010)
Figli delle Stelle
Gabriele Niola (ScreenWEEK.it)
19.10.2010
Quattro disperati alla ricerca di un impossibile riscatto dal rapimento di un politico che si rivela una mezzacalzetta. Poteva essere una gran commedia....
lovedream (cinemio.it)
22.10.2010
Una commedia dal retrogusto amaro con un cast di attori italiani in perfetta sintonia tra loro che ci regala uno spaccato molto realistico della nostra società. Per passare un paio d’ore con una brillante e divertente commedia italiana.
Mari Accardi (zabriskiepoint.net)
22.10.2010
La commedia non è dark, è commedia e basta. Non si va oltre gli stereotipi, come se il popolo italiano dovesse essere rassicurato sul fatto che tutto rimarrà uguale. L'importante è dare l'idea che qualcosa si faccia.
Antonella Molinaro (cinemio.it)
22.10.2010
Una commedia dal retrogusto amaro con un cast di attori italiani in perfetta sintonia tra loro che ci regala uno spaccato molto realistico della nostra società. Per passare un paio d’ore con una brillante e divertente commedia italiana.
Simona (www.cineblog.it)
22.10.2010
Una pellicola fresca, leggera (ma solo in apparenza); lo script non è perfetto ma ha il pregio di portare sullo schermo dei falliti adorabili, situazioni surreali, frizzanti e diverse dal solito. Si ride fra i denti di realtà tristemente quotidiane con dolce-amara leggerezza.
Luciana Morelli (www.movieplayer.it)
22.10.2010
Con uno sguardo poetico e teneramente comico Figli delle Stelle alterna momenti di puro divertimento ad altri di introspezione, regalando allo spettatore una frizzante storia delicatamente vintage.
Colinmckenzie (www.badtaste.it)
20.10.2010
Figli delle stelle è chiaramente un film irrisolto; la paura di esporsi e premere l'acceleratore è evidente anche nella scelta di non citare mai le BR. Il rischio di polemiche enormi chiaramente non voleva essere affrontato.
Luciana Morelli (www.movieplayer.it)
20.10.2010
Un film divertente Figli delle stelle, dal sapore dolceamaro, che alterna momenti surreali e sprazzi di malinconia vintage alla strettissima attualità diretto con brio e 'sfrontato' cinismo.
Silvia Marinucci (35mm.it)
15.10.2010
Simpatico, ironico e al tempo stesso amaro. Lucio Pellegrini indovina la combinazione, riuscendo a dosare la componente ‘comica’ insieme a quella drammatica. La sintonia è perfetta, la sceneggiatura è ritmica e scorre senza troppi intoppi. Il risultato è più che buono.
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