La prima cosa bella
Data Uscita: 15 Gennaio 2010
(Italia • 2010)
La prima cosa bella
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Stefania Sandrelli
(Anna) -
Valerio Mastandrea
(Bruno) -
Micaela Ramazzotti
(Anna da giovane) -
Claudia Pandolfi
(Valeria) -
Sergio Albelli
(Mario) -
Paolo Stefano Ruffini
(Cristiano Cenerini) -
Marco Messeri
(Il Nesi) -
Dario Ballantini
(Avvocato Cenerini) -
Isabella Cecchi
(Zia Leda) -
Francesco Rapalino
(Bruno da ragazzo) -
Giulia Burgalassi
(Valeria da ragazza) -
Aurora Frasca
(Valeria da bambina) -
Giacomo Bibbiani
(Bruno da bambino)
Gabriele Niola (ScreenWEEK.it)
12.01.2010
Melodrammatico, indulgente, ruffiano e livornese al 100% il nuovo film di Paolo Virzì non dimentica i suoi personaggi pessimi e terribili ma li assolve a furia di lacrime
gabriele farina
23.06.2010
In fondo la mano di Virzì è sempre evidente...
antonella molinaro
07.02.2010
la storia dei fratelli Bruno e Valeria, segnati indelebilmente dalla vita della loro mamma...
Marco Papaleo (SilenzioInSala.com)
14.01.2010
Abbandono, tradimento, sconsideratezza, sacrificio, riavvicinamento, perdono, amore familiare: sono tante le tematiche sfiorate con delicatezza da Virzì e dai co-sceneggiatori Piccolo e Bruni.
Francesca Casella (Cinema4stelle.it)
14.01.2010
Il Cinema Italiano c’è. Senza la tipica volgarità dei cinepanettoni, che faranno rivoltare nelle tombe i grandi registi italiani del neo-realismo.
Elisa Buozzo (ecodelcinema.it)
14.01.2010
l cinema di “casa nostra” propone nelle sale una commedia corale all’italiana non meno coinvolgente, in tutta la sua drammaticità e umanità.
Valerio Sammarco (Cinematografo.it)
14.01.2010
Il ritorno di Virzì nella sua Livorno. Che risplende grazie ad una "storia d'amore" d'altri tempi e interpreti in stato di grazia
Dr.Apocalypse (Cineblog.it)
13.01.2010
La Prima Cosa Bella tocca le corde delle emozioni più profonde, presenti in ognuno di noi, grazie ad una storia che chiunque potrebbe aver vissuto in prima persona, traendo la propria forza proprio da questa voluta semplicità,
lena Pedoto (everyeye.it)
13.01.2010
riesce nell'intento di esacerbare e placare gli stati dell’amore, declinati nei loro tanti aspetti e capaci di generare sentimenti controversi come gelosia, invidia, ritrosia, vergogna ma che rimangono ciononostante il grande motore di quel delicato ingranaggio che è la vita.
Francesco Alò (Badtaste.it)
13.01.2010
E' soprattutto questo La prima cosa bella: la distanza tra il ricordo doloroso (Bruno) e la capacità di vedere nell'imperfezione della vita (la vecchia Anna ride come una pazza quando scopre di dover sposare un uomo di nome Loredano) il senso di un equilibrio.
Lucilla Grasselli (Movieplayer.it)
13.01.2010
Attraverso la riconciliazione tra Bruno, quarantenne infelice e disilluso, e la madre Anna, bella e piena di vita anche di fronte alla morte, Virzì ci offre l'occasione di fare pace con gli aspetti irrisolti della nostra esistenza, e di guardare verso il futuro con un po' di speranza.
Anastasia Mazzia (|oneCinema)
13.01.2010
C’è tanta commedia all’italiana in questo film di Virzì: donne forti, ingenue, sognatrici e famiglie disgregate, società senza valori. Il ritmo è buono come la fotografia.
Riccardo Rizzo (Cinemadelsilenzio.it)
13.01.2010
Commedia intima e delicata, elegantemente ironica e molto autobiografica: Virzì torna a casa e si commuove, mostrandoci il suo lato più dolce e gentile.
Probabilmente dedicato alla Vita, sicuramente dedicato alla moglie.
Marzia Gandolfi ( MYmovies)
13.01.2010
Commedia drammatica colma di sentimenti e spoglia di sentimentalismi
Rocco Giurato (35MM.it)
13.01.2010
Il regista livornese, torna a casa, quella intesa come grande commedia della vita, non necessariamente lieta, ma certamente innamorata dei suoi personaggi e in generale della vita.
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