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Gabriele Niola (ScreenWEEK)
31.03.2010
I fratelli Vanzina tornano con una commedia sofisticata che si propone di guardare con ottimismo problemi, vizi e arroganze italiane

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lovedream (cinemio.it)
12.04.2010
come fa la cinecolomba dei Vanzina ad essere un film di successo? Ve lo racconto qui

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Elisa Cuozzo (Ecodelcinema)
02.04.2010
nsomma, una commedia popolare che affronta tematiche importanti con divertimento.

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Ukoku (Dgmag)
02.04.2010
la storia è talmente scontata e a dir poco penosa che vale la pena chiedersi se davvero sivoglia contribuire al successo di una pellicola che racconta un'Italietta parziale, svenduta e in svendita, abusando di luoghi comuni

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Gabriele Niola ( MYmovies)
02.04.2010
Alla ricerca di un cinema più personale i Vanzina sembrano rifiutare la stoccata finale

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ColinMcKenzie (Badtaste)
02.04.2010
Tante esperienze diverse viste dall'occhio e dalle orecchie di un poliziotto specializzato in intercettazioni. La nuova pellicola dei fratelli Vanzina conferma il loro stato di confusione...

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Francesco Lomuscio (Everyeye)
02.04.2010
intrattiene a dovere senza annoiare mai; con il divertimento posto in secondo piano per favorire, invece, attacchi e critiche effettuati con la consueta leggerezza a quei tanto disprezzabili quanto adorabili mascalzoni che

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Luciana Morelli (Movieplayer.it)
02.04.2010
i Vanzina decidono di trattare l'argomento con tanta (forse troppa) leggerezza e realizzano una commedia degli equivoci come tante altre.

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Andrea Pesoli (DelCinema.it)
02.04.2010
Rasenta il ridicolo la continua ricerca del siparietto pubblicitario: le inquadrature costruite ad hoc per mostrare la ricevitoria piuttosto che l'ultimo modello di scooter peggiorano un film già mediocre.

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Stefano Bucci (Cinema4stelle.it)
02.04.2010
Il finale non sarà proprio realistico, ma fa sognare. Perché dobbiamo privarci della gioia di poter ridere e sognare? In fin dei conti, questa pellicola consente di fare entrambe le cose.

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Federico Pontiggia (Cinematografo.it )
02.04.2010
Condiscendenza per gli ennesimi "furbetti del quartierino": i Vanzina ridono, ma dal banco degli imputati...

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Flavia D'Angelo (Corriereromano)
02.04.2010
Pur non essendo un film sgradevole, il film come commedia non convince e resta da vedere come reagiranno i fan a questo cambio di rotta.

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Mirko Lomuscio (FilmUP )
02.04.2010
è proprio un’apprezzabile sceneggiatura quella su cui viene costruito l’insieme, sorretto da un cast decisamente in forma e che, una volta tanto, contestualizza a dovere le famigerate parolacce;

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Rocco Giurato (35mm)
02.04.2010
In un film che prende spunto dalla cronaca, fatta di intercettazioni, di mazzette e ovviamente di corna, la scelta vincente è il cast, da Proietti a Salemme, passando per Nancy Brilli e Luisa Ranieri…

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Glauco Almonte (Cinemadelsilenzio.it)
02.04.2010
la storia ha lo spessore di sempre, e l'uso di (pochi) interpreti di livello serve appena a nascondere la qualità delle battute. Un passo avanti, comunque, su una strada lunghissima.

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Dr.Apocalypse (Cineblog.it)
31.03.2010
D’altronde neanche Woody Allen tiene il passo produttivo dei due criticati fratelli, sempre più snobbati anche dal pubblico ma perennemente sul set. Più meravigliosa di così…

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paolino (Trailersland)
27.03.2010
La vita è una cosa meravigliosa sicuramente per i Vanzina, che possono continuare indisturbati a non far ridere più nessuno seppur da tempo il pubblico non li premi più. La loro sceneggiatura non riesce ad andare oltre le chiacchiere da bar.

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