Femmine contro maschi
Data Uscita: 04 Febbraio 2011
(Italia • 2011)
Femmine contro maschi
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Nicolas Vaporidis
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Fabio De Luigi
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Salvatore Ficarra
(Rocco) -
Valentino Picone
(Michele) -
Francesca Inaudi
(Valeria) -
Serena Autieri
(Diana) -
Giorgia Würth
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Carla Signoris
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Paola Cortellesi
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Alessandro Preziosi
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Paolo Stefano Ruffini
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Lucia Ocone
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Chiara Francini
(Marta) -
Giuseppe Cederna
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Claudio Bisio
(Marcello) -
Nancy Brilli
(Elena) -
Luciana Littizzetto
(Anna) -
Emilio Solfrizzi
(Piero)
Gabriele Niola (Screenweek.it)
01.02.2011
Arriva il secondo capitolo del dittico di Brizzi & company, cambiano i protagonisti ma non lo spirito
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Appena visto "Femmine contro maschi"... moltoooo carino Bisio e Solfrizzi strepitosiiiiii !!!! Grandi e bravi come al solito Ficarra e Picone. Wilma troppo forte!!
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TUTTI NUMERI 1
Brizzi (con i suoi fidi scudieri Martani, Max Bruno e la new entry Pulsatilla) ha messo in campo tutti numeri 1 e stavolta non c'e' bisogno di Voti.
Bisio spontaneo, perfetto e sempre giusto sulla battuta, Solfrizzi il suo livello recitativo è impreziosito anche dalla sua fisicità, ficarra e picone sempre "spassosi" e divertenti, vedere uno dei due che dice all'altro in macchina mascherato con la barba "guardati puoi avere la donna che vuoi" vale solo quello il biglietto, poi giusto Armando De Razza, Luciana cinica e strepitosamente vera ed esilarante, Nancy ormai insostituibile per alcuni ruoli...
Tutto sta li: ritmo, scrittura, ma se non hai gli attori giusti che sanno impreziosire e universalizzare quelle battute non arrivi all'obiettivo e stavolta Brizzi con tutti assi ha lasciato il segno.
Simpatici e azzeccati le varie partecipazioni di Enzo Salvi, Paola Cortellesi e Fabio de luigi..
WILMA ...
Dopo questo film il telefono di Wilma De Angelis squillerà ripetutamente...perfetta la sua immagine da mamma, da nonna, da donna sa sempre tutto...
VOTO
Chi vincerà tra uomini e donne? Lo scoprirete solo in sala
Maschi contro Femmine voto 7
Francesca Vennarucci (www.filmforlife.org)
10.02.2011
Secondo capitolo del regista Fausto Brizzi, e torna a essere protagonista il difficile rapporto tra uomo e donna.
Flavia D'Angelo (Corriere Romano)
06.02.2011
Il meccanismo corale, già sperimentato in EX, non basta a salvare un film che sembra confezionato per il Lunedì sera di RaiUno e a cui forse non credono fino in fondo neanche gli attori.
Davide (cinemio.it)
02.02.2011
Brizzi utilizza una comicità infantile e cartoonesca, tipica dei cinepanettoni. Lo sviluppo delle tre storie è quantomai prevedibile e banale e il film fatica a divertire. Femmine contro Maschi è una pellicola di cui nessuno sentiva il bisogno.
Carlo Prevosti (www.cineblog.it)
02.02.2011
Il film è speculare al primo e vede coinvolti molti nomi della commedia italiana e della comicità da cabaret. Questa volta le storie raccontate sono più solide e il film dimostra di poter bissare il successo del film precedente, ma questo non significa che artisticamente sia una nota positiva.
Francesca Fiorentino (www.movieplayer.it)
02.02.2011
Il nuovo film di Fausto Brizzi difficilmente passerà alla storia, ma rispetto a Maschi contro femmine si lascia apprezzare per il ritorno di quel tocco sentimentale, decisamente sacrificato nel capitolo precedente; più cuoricini, dunque, e meno risate.
Marco Lucchino (35mm.it)
02.02.2011
"Femmine contro maschi” sembra una minestra di avanzi con storie poco originali e poco divertenti. Il format usato, quello di preparare due film in uno, è più adatto a una serie televisiva, con il decorso prevedibile delle storie raccontate e dello sviluppo piatto dei personaggi.
Erika Di Giulio (Silenzio-in-Sala.com)
02.02.2011
Alla regia trova conferma un buon osservatore, veloce e in equilibrio stabile sui cambi di registro. Convivenze, amore, relazioni, ognuno con le proprie passioni. Divertenti luoghi comuni e sincere generalizzazioni.
lovedream (cinemio.it)
02.02.2011
Il film di Brizzi decontestualizza storicamente e socialmente la vicenda che racconta, utilizzando una comicità infantile e cartoonesca, tipica dei cinepanettoni
ColinMckenzie (www.badtaste.it)
28.01.2011
La sceneggiatura è di un livello bassissimo e le uniche risate le provocano le parolacce. Il risultato è un moralismo fastidioso e degli happy end scontati. Insomma, siamo tornati un passo indietro rispetto al primo capitolo, che pur con tutti i suoi difetti aveva un'energia decisamente maggiore.
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