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leotruman (Screenweek)
18.02.2011
Una ragazza di 17 anni è costretta a fare “l’uomo di casa” da quando la madre è in preda ad una forte depressione e il padre è scomparso dopo aver impegnato la loro casa per pagare la cauzione. Cercando il padre disperatamente scoprirà la terribile verità.

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Alberto Barbera (www.cinematografo.it)
18.02.2011
Il film impressiona per l’inflessibile controllo della messa in scena e l’assoluta credibilità del ritratto di un’America così arretrata. L’esigente coerenza dell’insieme colloca l’impresa tra le più rischiose degli ultimi anni e conferma l’indiscutibile talento dei partecipanti.

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Gabriele Niola (Screenweek.it)
14.02.2011
Duro, autentico, senza pietà e onesto. Il vincitore dell'ultimo Sundance riesce a mostrare luoghi e persone di un'America raramente mostrata che restano indimenticabili

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Davide (cinemio.it)
18.02.2011
E' un film intimamente americano che si discosta dalle produzioni hollywodiane, per sostanza e per contenuto, e che riesce ad essere allo stesso tempo un realistico affresco sociale curato nei più piccoli dettagli e un delicato thriller che provoca anche dei reali momenti di tensione.

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Gabriele C. (www.cineblog.it)
18.02.2011
E'un film cupissimo con una storia bellissima, profonda e pieni di colpi dritti in faccia. E’ anche un film profondamente americano perché affonda le radici anche in uno dei generi statunitensi per eccellenza: il western, un western travestito da thriller dark.

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lovedream (cinemio.it)
17.02.2011
Un gelido Inverno di Debra Granik con una bravissima Jennifer Lawrence, nominata agli Oscar 2011 come miglior attrice protagonista.

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Marco D'Amato (Silenzio-in-Sala.com)
03.02.2011
I dialoghi, asciutti e immediati, combaciano perfettamente con l’atmosfera cupa e l’ambientazione desolata e desolante, gravida di ombre e di mistero.

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Edoardo Becattini (www.mymovies.it)
27.01.2011
Winter's Bone, col suo linguaggio livido e cupo, si colloca nella fosca atmosfera di un thriller poco improntato sul realismo e che si presenta più come una fiaba dark che scava a fondo fino a mostrare l'osso della cultura popolare americana.

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gabriele farina
23.12.2010
Winter’s bone è una pellicola di tutto rispetto. Difficile credere che Debra Granik sia al secondo lungometraggio, sebbene con Down to the bone avesse già vinto il premio per la regia al Sundance.

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