I fantastici 4 e Silver Surfer
Rise
Data Uscita: 15 Giugno 2007
(USA, UK, Germania • 2007)
Fantastic Four: Rise of the Silver Surfer
-
Ioan Gruffudd
(Mr. Fantastic / Reed Richards) -
Jessica Alba
(Donna invisibile / Susan Storm) -
Chris Evans
(Torcia umana / Johnny Storm) -
Michael Chiklis
(La cosa / Ben Grimm) -
Julian McMahon
(Dr. Doom / Victor Von Doom) -
Doug Jones
(Silver Surfer) -
Laurence Fishburne
(Silver Surfer) -
Beau Garrett
(Capitano Raye) -
Stan Lee
(Uomo rimbalzato dalla lista degli invitati al matrimonio)
i fantastici 4 devono salvare il mondo da una minaccia che arriva dallo spazio profondo e nel frattempo realizzare i loro sogni personali
ironico e divertente con un pizzico di romanticismo e un cattivo per il quale si prova pena un secondo capitolo al'altezza del primo forse meglio
seguono le vicende dei fantastici 4 che troviamo ormai completamente a loro agio con i propri poteri..se non fosse che lottando contro Silver Surfer si troveranno ad avere problemi con i loro poteri..e con il matrimonio della Donna invisibile e Mr Fantastic
I Fantastici 4 e Silver Surfer è uscito nel 2007 ma questa volta gli effetti speciali non bastano..i personaggi sono ben integrati nei loro ruoli ma purtroppo la storia non regge e il film manca di mordente.il personaggio meglio costruito forse è proprio il cattivo di turno,Silver Surfer che cerca di distruggere il pianeta.le vicende sono legate al mancato attimo perfetto per le nozze di Mr Fantastic e la Donna Invisibile ma non c'è ardore nelle scene nonostante la presenza dell'uomo Torcia..sono una grande amante dei fantasy ma credo che questo film sia stato un flop tale da far presupporre che non ci sarà un seguito.un film che non mi viene voglia di rivere dopo la prima volta che l'ho visto.
Per i Fantastici Quattro si presenta un periodo di pace, dopo essersi liberati del dottor Destino nel primo film della serie La donna invisibile e Mr. Fantastic sono in procinto di sposarsi e di trascorrere una vita "normale". Purtroppo una nuova minaccia si affaccia sul pianeta Terra
"I Fantastici Quattro e Silver Surfer" è il secondo capitolo, dopo quello del 2005, che vede protagonista il quartetto di supereroi Marvel, creati dalla mente di Stan Lee e Jack Kirby agli inizi degli anni 60. Il film è sulla stessa lunghezza d'onda del precedente: non abbiamo alcuna evoluzione dei personaggi, si gioca tutto su un piano molto superficiale e l'intento è quello del puro e semplice intrattenimento per gli amanti dei fumetti. La cosa piacevole è il notevole miglioramento grafico e scenografico del film a partire da costumi dei singoli supereroi, in particolar modo della Cosa, fino agli effetti speciali che fanno non solo da cornice al film, ma ne sono parte realmente integrante. Ciò è stato possibile soprattutto perché alla cura degli effetti speciali c'è la mano sapiente della Weta Digital e la qualità balza all'occhio.
i mitici 4 eroi in prima linea per salvare il pianeta, riusciranno nella loro impresa?
trasposizione cinematografica degli eroi Marvel, effetti speciali e dinamica accattivante
I Fantastici Quattro affrontano la loro sfida più grande e devono vedersela con il misterioso araldo intergalattico Silver Surfer, considerato uno degli esseri spaziali più nobili e tormentati dell'universo Marvel...
Il film perde un po' rispetto al primo che già non è che fosse un miracolo cinematografico, ma le scene ironiche dell'originale vengono spesso sostituite da quelle smielate e buoniste piene di buoni intenti e propositi, un po' moraliste per un film di questo spessore morale.
In generale però si guarda, i personaggi sono belli e si ha il ritorno di Magneto...resta che la pellicola è totalmente intuibile, manca di brio ed i dialoghi sono abbastanza scontati così come la trama. Non è un film di grandi emozioni ma gli effetti speciali sono eccellenti e il film in generale non tradisce le aspettative anche perchè a mio giudizio è migliore del primo episodio della serie.
Forse per apprezzare appieno il film occorrerebbe essersi fatti prima una cultura sui fumetti della serie ma anche senza alcuna "introduzione" all'argomento non è alcuno ostacolo alla visione.
Purtroppo l'impressione generale è che si sia costruita una trama solo per confezionare un prodotto adatto al grande pubblico ed il risultato è una certa banalità della trama, ma la linearità sia di sceneggiatura che di regia, é comunque apprezzabile.
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