L'annuncio si chiuderà tra pochi secondi
CHIUDI 
L'annuncio si chiuderà tra pochi secondi
CHIUDI 
User icon
Gabriele Niola (Screenweek.it)
04.03.2011
Quasi un instant movie ma d'autore. La storia del crack Parmalat e di quello di molte altre aziende che similmente negli ultimi anni hanno anteposto la finanza alla produzione è un film che arranca

Eye icon
2 Un uomo dovrebbe avere il coraggio dei propri vizi
2 Un uomo dovrebbe avere il coraggio dei propri vizi

Globe icon
Daniele Meloni (cinemio,it)
05.03.2011
Il regista Andrea Molaioli, che aveva stupito con il suo film d’ esordio La ragazza del lago, affronta temi con cui il nostro paese è alle prese da pochi anni, ma inconsapevolmente ci conferma che il buco si era aperto quasi vent’anni fa.

Globe icon
Federico Pontiggia (www.cinematografo.it)
04.03.2011
Ben musicato da Teardo, fotografato da Bigazzi senza infamia né lode, Il film conserva più di una traccia dell’ambizione che fu, ma - complice una sceneggiatura traballante - il precipitato su schermo riesce solo a rifuggire dal manicheismo, non a trovare un ubi consistam poetico e ideologico.

Globe icon
Marco Spagnoli (www.primissima.it)
04.03.2011
Il Gioiellino è una pellicola importante, onesta, utile e disturbante, di certo non facile ma opportuna e necessaria perché propone un modello di cinema nuovo e differente, erede di una grande tradizione, ma portatore sano di idee nuove interpretate da grandissimi attori e giovani talenti.

Globe icon
Adriano Ercolani (film.it)
04.03.2011
E' un film sfaccettato, sottile, enigmatico, che mescola con cura la forma con il contenuto. A livello puramente cinematografico funziona a meraviglia, grazie alla fotografia efficace di Bigazzi, alle bellissime musiche di Teardo e ai i tre protagonisti, tutti capaci di prove convincenti.

Globe icon
Davide Monastra (www.filmforlife.org)
04.03.2011
Andrea Molaioli, dopo il successo de “La ragazza del lago”, torna al cinema con il suo secondo lungometraggi con un’altra storia tutta italiana, spostando l’attenzione dalle rive della periferia al cuore del potere.

Globe icon
Flavia D'Angelo (Corriere Romano)
03.03.2011
Molaioli ci precipita senza introduzione (e interruzione) alcuna in una realtà pervasa dal male, in una spirale senza uscita di stanze del potere e amicizie importanti, scegliendo di raccontare il fallimento della Leda a partire dalle relazioni umane che s’intrecciano al suo interno.

Globe icon
Tania Marrazzo (Silenzio-in-Sala.com)
03.03.2011
Più che raccontare una storia Il gioiellino racconta un certo tipo di umanità, una verità così reale da lasciare infine profondamente amareggiati, soprattutto perché attuale.

Lascia anche tu una recensione o un commento su questo film!
9
Recensioni
Totali
0%
Positive
0%
Negative
Guardalo su
Ti consigliamo