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Roberto Castrogiovanni (www.movieplayer.it)
27.05.2011
Esordio coraggioso e scabro, 'Et in terra pax' getta uno sguardo veristico e disincantato sulla marginalità dell'estrema periferia romana. L'esperimento dei giovani registi si distingue per il coraggio delle scelte e per lo sguardo compassionevole sulla realtà.

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Antonio Valerio Spera (close-up.it)
27.05.2011
Et in terra pax è cinema iperrealistico e privo di giudizi. Il film presenta le fisiologiche ingenuità dell’opera prima ma in esso si respira buon cinema. Botrugno e Coluccini riempiono di poesia una storia sporca e dolorosa con scelte registiche rischiose ma efficaci.

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Elena Pedoto (www.everyeye.it)
27.05.2011
Lo sguardo, minimalista ed iperrealista del linguaggio cinematografico, è teso a inquadrare il mondo vuoto delle vite ai margini. Ricalcando e mescolando i temi cari a Pasolini, Et in terra pax appare come la rivisitazione moderna di un Accattone.

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Erika Di Giulio (Silenzio-in-Sala.com)
25.05.2011
Et in terra pax è un film giovane e indipendente. Violento con compostezza. Ineluttabile e ghiacciante. Finalmente.

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