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Olivia D' Anna (www.cinematografo.it)
18.02.2011
Un film senza particolari guizzi, con un po' di confusione, che non riesce a creare il coinvolgimento sperato, zoppicando qua e là in cerca di ritmo e soluzioni estetiche non proprio memorabili: quello che resta è il fascino di una Roma notturna "segreta", dalle sfumature orientaleggianti.

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lovedream (cinemio.it)
17.02.2011
Un intenso ritratto di amicizia ed amore paterno

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Claudio Vettraino (persinsala.it)
16.02.2011
E' una commedia drammatica con tinte thriller-noir, non certo innovativa dal punto di vista tematico ma raccontata senza la stucchevole e prevedibile moralità retorica e con quel pizzico di poesia e dolcezza che contraddistingue la nostra tradizione cinematografica. Commovente.

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Antonella Molinaro (cinemio.it)
16.02.2011
Molto bella e commovente la prima parte del film mentre la seconda, forse per smorzare un pò i toni della sofferenza, vira in modo eccessivo sul genere spionistico perdendo un pò di credibilità. Comunque, tra alti e bassi, il film scorre piacevolmente, aiutato anche da un’ottima fotografia.

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Erika Di Giulio (Silenzio-in-Sala.com)
10.02.2011
Tognazzi si lascia sedurre dal poliziesco, senza il talento del giallista. L’action spionistico della seconda metà è in totale disequilibrio e inattendibilità rispetto al dramma sentimental-familiare di apertura. Siamo alla fiera dello stereotipo, della banalità.

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Alessandro Aniballi (www.radiocinema.it)
27.01.2011
La regia di Ricky Tognazzi alle volte è troppo insicura e Gassman fatica a trovare il giusto tono da dare alla sua recitazione; lodevole il tentativo di metter su un film di genere ma senza successo poiché prevale la sensazione che il film si perda in troppe direzioni.

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Emanuele Sacchi (www.mymovies.it)
21.01.2011
Film caratterizzato da nessuna passionalità, da una narrazione confusa e un po’ schizoide e da una disarmante povertà di linguaggio.

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Marco Spagnoli (www.primissima.it)
05.11.2010
Sebbene la trama lasci molti aloni di mistero e la parte noir sia meno interessante e riuscita rispetto a quella intimista, il film è la prova del talento di Ricky Tognazzi nel riconoscere e raccontare storie rilevanti, legate in maniera molto salda alla nostra contemporaneità.

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dr. apocalypse (www.cineblog.it)
04.11.2010
Fastidiosamente presuntuoso e maledettamente precipitoso, nei suoi eventi e nella costruzione dei personaggi, Il Padre e lo Straniero lascia sgomenti, perchè davvero ingiustificabile, in tutti i suoi aspetti…

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ColinMckenzie (bad)
04.11.2010
Il tono è falso dall'inizio alla fine, mentre non si capisce mai che registro vuole prendere il film. Si mettono assieme lacrime, esotismo scemo e momenti da commedia brillante, peccato che tutto risulti un mix disastroso.

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