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Daniele Meloni (cinemio.it)
19.03.2011
Tutti e due i protagonisti lasciano le loro doti da caratteristi per infilarsi in ruoli da attori in cui si ritrovano completamente inadatti, con battute stupide e volgari e con un ritmo che non esiste.

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Marco D'Amato (Silenzio-in-Sala.com)
04.03.2011
Non rimarrà certamente negli annali della storia del cinema, ma Una cella in due risulta gradevole e divertente, superando film decisamente più celebrati e costosi.

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Francesco Lomuscio (filmup.leonardo.it)
04.03.2011
Con evidente riferimento sia ai Buddy movie statunitensi che alla tipica commedia all’italiana, quello di Barnaba, che sfoggia una non disprezzabile regia, è un film privo di volgarità che strizza l’occhio al pubblico dei bambini e che raramente diverte l'adulto.

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marcolucchino (film.35mm.it)
04.03.2011
Una commedia triste, caratterizzata da situazioni e scambio di battute nientemeno che demenziali. Anche gli ambienti (lascia stare il carcere) nei quali agiscono questi personaggi mettono una vera pesantezza, tanto sono pieni di personaggi volgari e tristi.

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Marco Minniti (www.movieplayer.it)
04.03.2011
Una cella in due diverte e intrattiene con leggerezza, ma cerca anche di non rimanere schiacciato nella formula standardizzata dei film natalizi e dei loro derivati, portando avanti una linea narrativa che si sforza di essere qualcosa di più di un mero collante tra le singole gag.

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Maria Grazia Bosu (ecodelcinema.com)
04.03.2011
Commedia italica, senza infamia e senza onore, lodevole nel tentativo far ridere allontanandosi dalla più becera comicità natalizia. Un film leggero, che strappa la risata parlando d’amicizia e del non arrendersi al destino gramo.

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Serena Guidoni (www.voto10.it)
04.03.2011
Una cella in due è una “messinscena” carceraria dal sapore agrodolce fatta di personaggi e temi reali, una commedia che vorrebbe ispirarsi alla tipica tradizione “all’italiana” e lo fa mettendo in atto gag e battute sul filo della narrativa ad equivoci.

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Luca Marra (www.mymovies.it)
04.03.2011
Commedia un po' natalizia di buoni sentimenti con attori di appeal. Nei novanta minuti si resta in una ‘cella' fatta da collaudato format: due o tre facce televisive forti abbinate al genere commedia light ma con tanto zucchero di amicizia e lieto fine.

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