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gabriele farina
17.04.2013
Ancora un ottimo prodotto dalla macchina da presa di Lasse Hallstrom, che con L’ipnotista ci regala un thriller attento e preciso, estremamente gelido… e non solo per l’ambientazione scandinava natalizia.

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Massimiliano Jattoni Dall'Asén (Max Gazzetta )
11.04.2013
Il regista torna dopo 25 anni di assenza nella sua Stoccolma per confezionare una pellicola dove il cruento massacro di una famiglia è la scusa per riflettere sulla crisi degli affetti nella società svedese

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Redazione (Il Cinemaniaco)
11.04.2013
Le forzature impiegate nella trama, i dialoghi e le dinamiche ai limiti del reale fanno continuamente chiedere allo spettatore chi si comporterebbe in una maniera così limitata e poco logica.

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Francesco Lomuscio (Film Up)
11.04.2013
un thriller di celluloide che rimane, in fin dei conti, senza infamia e senza lode...

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Guido Brescia (Velvet Cinema)
11.04.2013
“L’Ipnotista” è un buon film, non ottimo, che non vi stupirà con una trama originale, ma ripropone tanti “vecchi trucchi” in una veste molto gradevole

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Antonio (Cineblog )
11.04.2013
l’esordio nel mondo del giallo per Hallström è quantomeno incoraggiante.

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OGM (Film Tv)
11.04.2013
Più convenzionale che mai.

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Daniele Tullio (Film e Dvd)
11.04.2013
Un’occasione colta solo a metà, che ribadisce una volta di più la supremazia del cinema americano in questo genere cinematografico.

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Laura Croce (Radio Cinema )
11.04.2013
Trama scontata e colpi di scena telefonatissimi nello scialbo giallo scandinavo L'ipnotista, che raggiunge gli schermi probabilmente solo sulla scia del successo della trilogia Millennium.

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nickoftime (cine Republic)
11.04.2013
"L'ipnotista" si candida con molte possibilità al premio come migliore scult di quest' annata cinematografica.

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Gianlorenzo Lombardi (Film 4 Life)
11.04.2013
LASSE HALSTROM TORNA IN SVEZIA PER GIRARE UN THRILLER ATIPICO, A TRATTI AVVINCENTE

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11.04.2013
È inutile, da qualsiasi angolazione si parli della pellicola, non la si riesce a salvare: opera che non intriga, non permette l’immedesimazione, non incuriosisce e non ci fa neppure venire voglia di esplorare Stoccolma e dintorni.

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Giancarlo Zappoli (MyMovies)
11.04.2013
Lasse Hallström torna in Svezia e realizza un film rivolto al grande pubblico con buon rigore narrativo

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