Cocktail
Quando versa, regna
Data Uscita: 01 Gennaio 1989
(USA • 1989)
Cocktail
Film per teen-agers adoranti il mito Tom Cruise.
Film per teen-agers adoranti il mito Tom Cruise. Visto all'età di 14 anni può anche piacere questo ragazzo un pò scavezzacollo, senza ne arte ne parte, che si reinventa lanciando bottiglie a destra e manca e seducendo donne più ricche e con meno sogni di lui.Passati gli anni delle medie il film mostra tutta la sua inutilità e compiacenza. Unico sprazzo di reale interesse la figura autodistruttiva (specchio di quello che potrebbe diventare il giovane protagonista) di Doug (l'eccellente Bryan Brown). Tutto il resto risulta essere la solita favoletta melensa. Dimenticabile.
N.P. (35mm)
10.11.2008
ew York. Tornato dal servizio militare,
l'ambizioso Brian Flanagan vuole sfondare
nella vita. Il suo sogno è l'alta finanza, ma finisce per fare il barista in un locale ...
Un giovane bel ragazzo squattrinato inizia a lavorare in un bar di Manhattan, a poco a poco diventa famoso per la sua bravura di barman e tra belle donne e chiacchere riesce a mettere via dei soldi per aprire un locale in jamaica con la sua fiamma.
Un giovane Tom Cruise un film molto lento senza grossi colpi di scena, il finale è scontato ma questo è colpa della povera sceneggiatura.Si parla di cocktails e stupende sono le esibizioni da barman.
Laura, Luisa e Morando Morandini (seg. da BlackArcana) (mymovies)
10.11.2008
Prodotto, scritto e girato in funzione del divismo di T. Cruise, barman che punta alla conquista di Manhattan.
Il film con il sempre affascinante Tom conquista ancora una volta le sue Fans!
"Favola reaganiana dei nostri giorni, 'Cocktail' dosa colpi di scena, battutacce, citazioni rock e qualche timidissimo nudo con pigra fantasia. Tom Cruise, gagliardo e tenero, fa il mago dei cocktail sbruffone fuori e scorticato dentro; insieme formano una bella coppia da cinema, ma avrebbero bisogno di una sceneggiatura per crederci un po' di più.
Giovane proletario di New York trova impiego e speranze in un bar
Giovane proletario di New York trova impiego e speranze in un bar: alla sera miscela alcol, di giorno studia i segreti della finanza. Per prendere la rincorsa, si sposta in Giamaica e annega in un mare di passioni fittizie. Prodotto, scritto e girato in funzione del divismo di T. Cruise, barman che punta alla conquista di Manhattan. Puntellato di massime sul successo e lastricato di buoni sentimenti, è girato nello stile di uno spot pubblicitario.
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