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10.11.2008
ike e Jerry sono amici sin dall'infanzia. Se quest'ultimo è il meccanico della zona dove risiedono, il primo lavora in un negozo di noleggio di videocassete, il cui proprietario è il signor Fletcher .....................

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Un inno d'amore alla settima arte.
Un inno d'amore alla settima arte. Semplicemente imperdibile per chi come me ama il cinema in tutte le sue, spesso spericolate, forme. Originale e surreale la pellicola narra di due amici che per un incidente al limite del credibile (Jerry, il solito istrionico Jack Black, dopo essersi introdotto nella vicina centrale elettrica ne esce così magnetizzato da cancellare tutte le videocassette del negozio di noleggio dove lavora il suo più assennato amico Mike)decidono di rigirare tutti i film di un videonoleggio. Inutile dire che il successo è assicurato così come le gag e la tristezza per un inevitabile addio al passato (rappresentato dai nostalgici VHS).

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Luca Pacilio (spietati)
12.11.2008
Ne L'arte del sogno Gondry diceva: così (non) amo, in BKR sembra dirci: così creo. Da un film fortemente autobiografico, sbilanciato sul piano personale, una riflessione sull’amore, bramato e alla fine solo sognato.

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Due spassosissimi amici distruggono tutte le copie di film nella loro videoteca. Insieme dovranno ri-filmare i classici della storia del cinema.
Bellissimo film da vedere per mettersi su di morale.La creatività di Jack Black nell'immedesimarsi in personaggi diversi è fantastica. I 2 protagonisti dovendo ricreare tutti i film da loro cancellati creano delle situazioni bizzarre e da vedere.

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Rosalinda Gaudiano (cinema4stelle)
12.11.2008
Michel Gondry ritorna alla grande sullo schermo cinematografico. “Be Kind Rewind”, suo ultimo lavoro di regia e sceneggiatura, è l’ossimoro nella comunicazione cinematografica, aperta e dialettica, accelerata nella sua logica contraddittoria, di cui Gondry si avvale.

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Una volta cancellate per errore tutte le videocassette di un negozio di videonoleggio, Mike, il commesso, per non perdere il posto rigira con l'amico Jerry tutti i capolavori del cinema hollywoodiano rifilandoli come originali alla clientela.
Una volta cancellate per errore tutte le videocassette di un negozio di videonoleggio, Mike, il commesso, per non perdere il posto rigira con l'amico Jerry tutti i capolavori del cinema hollywoodiano rifilandoli come originali alla clientela. Be kind Rewind però non è un remake vero e proprio, ma quasi un'esaltazione di questo tipo di riclicaggio cinematografico, componente visiva forse più cara al nostro. Costumi fatti di spazzatura, vecchie telecamere, scenografie composte da lenzuola dipinte e pizze margherite, Michel Gondry ha da sempre prediletto questa particolare forma d’arte.

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Maria Alessandra Cavisi (livecity)
12.11.2008
“Ai film che hanno cuore e anima”, brinda Mia Farrow ad un certo punto del film. Esplicitamente si sta rivolgendo ai film “maroccati” dei due ragazzi, implicitamente molto probabilmente si riferisce proprio a Be kind rewind.

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Il solito, folle e irriverente
Il solito, folle e irriverente Jack Black, sempre a suo agio quando si tratta di interpretare personaggi fuori dagli schemi, anzi fuori e basta, è Jerry, un disadattato che vive in una roulotte con un amico. Il suo folle piano di sabotare la centrale elettrica vicino a cui vive finisce male: Jerry prende una scossa di migliaia di Watt e diventa un magnete umano; così, quando si reca nel videonoleggio che Mike, il suo migliore amico, sta temporaneamente gestendo, tutte le vecchie vhs si smagnetizzano. Ed ecco che nasce la folle idea di rigirare “in economia” qualcuno dei film perduti, per i clienti di bocca buona; ottenendo un inaspettato successo.

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Giordano Rampazzi (cinemadelsilenzio.)
12.11.2008
Il cinema è finzione e gli attori sono facce: si spiega così il successo di Michel Gondry. A ogni suo film, infatti, ci si chiede come l'ingegnoso regista francese non sbagli un colpo sia nella scelta così originale dei soggetti, sia in quella degli attori protagonisti.

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Diego Odello (cinetivu)
12.11.2008
Be Kind Rewind - L’acchiappafilm è una bellissima commedia diretta da Michel Gondry, originale, seppur fatta per metà da remake di film famosi, fresca, che esprime un profondo amore per il cinema.

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Marina Zabatino (cineboom)
11.11.2008
Un tuffo nel passato per rivitalizzare il presente.

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10.11.2008
Mentre cerca di sabotare la centrale elettrica che è convinto gli stia bruciando il cervello, Jerry si ‘magnetizza’, e finisce per cancellare involontariamente tutte le cassette del vecchio videoshop in cui lavora il suo migliore amico, Mike.

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N.S. (segnalato da danielagre) (MOVIEPLAYER)
10.11.2008
Il paranoico Jerry, esposto accidentalmente a radiazioni, smagnetizza tutti i nastri della videoteca del suo amico.

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VARI (JASON)
10.11.2008
Mike, commesso di una videoteca, si rende conto che tutte le videocassette prese in prestito dall’amico Jerry si sono smagnetizzate.

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Giancarlo Zappoli (segn. da BlackArcana) (mymovies)
04.11.2008
Michel Gondry ha il pregio indiscutibile dell'originalità. Ogni suo film si avvale di una vena surreale che non può non essere tenuta in considerazione quando lo si vede e si riflette sull'esito complessivo.

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salinoch (mymovies)
22.10.2008
Di sicuro, dovendo salutare il nastro magnetico, perlomeno nella dimensione del consumo cinematografico, ci si ricorderà del fazzoletto sventolato con sincera e commossa veemenza da Michel Gondry in Be Kind Rewind...

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houssy (mymovies)
22.10.2008
E' tutto lì in quell'ultima inquadratura in cui tutta la città è riunita a guardare una vetrina di un negozio su cui viene proiettato un finto documentario sulla vita di Fats Waller.

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