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A mio giudizio uno dei più belli titoli dalla saga.
Siamo di nuovo a bordo della nave spaziale Enterprise comandata dell'ammiraglio Kirk, , in compagnia del primo ufficiale Spock, un vulcaniano; siamo nel secolo XXIII e i viaggi e imprese spaziali sono oramai di ordinaria amministrazione. Ad un tratto giunge un messaggio drammatico dal laboratorio spaziale Regula One sul quale si trovano la moglie separata di Kirk e il figlio David che praticamente non conosce il padre. Il messaggio informa che il diabolico Khan, da tempo abbandonato nelle immensità cosmiche per il suo comportamento, è riuscito con l'inganno ad impossessarsi della nave spaziale Reliant e sta per farsi rivelare i segreti dell'importante progetto Genesis, un progetto scientifico che è riuscito a ricostruire in laboratorio tutta la vita terrestre umana, vegetale, animale. Kirk decide di mettersi all'inseguimento di Khan .

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Gongolo (startrekblog)
15.04.2009
Sinceramente il salto tecnologico che si è visto nel 1982 è stato notevole e anche da apprezzare, ne ha guadagnato anche la storia, molto

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Il capitano Kirk aiutato dal vulcaniano Spock deve distruggere la base cosmica del diabolico Khan ......
Sono passati ben 27 anni dalla prima di questa film e sono più vecchio di altrettanti. Ai tempi il film fu un buon successo commerciale che diede il via alla lunga serie di sequel. Star Trek II viene considerato da molti il migliore film della serie. Grande nel suo ruolo Ricardo di Montalban, che non sfigura come interprete di Khan, si può senz'altro affermato che è l'antagonista di maggior spessore che Kirk si sia trovato di fronte. Ricrdo che il ruolo della vulcaniana tenente J.G. Saavik, è interpretato da una giovanissima Kirstie Alley, che ricordiamo nella trilogia "Senti chi parla". Il film, a suo tempo, mi era piaciuto, anche se la morte di Spock mi aveva rattristato, compensata dal fatto che il capitano Kirk si era finalmente potuto ricongiungere con la moglie ed il figlio.

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3 Star Trek II - L'ira di Khan - 1982
3 Il secondo capitolo della saga cinematografica della famosa serie TV, la trama ruota attorno a Khan che si impadronisce di una nave stellare ovvero la USS Reliant, e che poi la farà scontrare con l'astronave Enterprise, da sottolineare la morte di Spock dovuta al suo patriottismo, infatti si sacrifica per salvare la propria nave. Il secondo capitolo del sequel ha incassato 80 milioni di dollari, la curiosità è che la morte di spock fece arrabbiare i tantissimi fans, la ragione per cui lo fecero morire era perchè l'attore che lo interpretava ovvero Leonard Nimoy, era stanco del personaggio. Direi che proprio il secondo capitolo è una perla per chi ha visto il primo o più semplicemente è un fans dalla serieTV e/o del sequel cinematografico!

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Durante una crociera di addestramento per i cadetti dell'Accademia della Flotta Stellare, l'astronave Enterprise deve far fronte ad un attacco portato da Khan Noonien Singh, un vecchio nemico di Kirk, ora viceammiraglio.
Star Trek II - L'Ira di Khan passerà alla storia più che altro per le proteste dei fan del telefilm, che reagirono male alla morte di Spock, tanto da costringere la produzione e perfino Nimoy, che aveva chiesto di uccidere il personaggio perché stanco della parte, a farlo "risorgere" nell'episodio successivo. Una trama molto appassionante e i personaggi sono ben delineati e l'unione tra commedia (i rapporti tra i protagonisti) e il dramma (gli scontri con quella che sarà la nemesi di Kirk, i Klingon) è praticamente perfetta. Inoltre le battaglie tra astronavi sono le parti più belle del film. Nonostante le critiche dei fan, il finale tragico si adatta perfettamente alla trama, rivelandosi anzi fondamentale per concludere il film.

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Il capitano Kirk deve vedersela col suo nemico Khan Noonien Singh che si è impossessato dell'astronave federale U.S.S. Reliant e ora medita la sua terribile vendetta.
I personaggi sono ben delineati e la miscela tra commedia (i rapporti tra i protagonisti) e dramma (gli scontri con quella che sarà la nemesi di Kirk, i Klingon) è praticamente perfetta. Inoltre le battaglie tra astronavi sono finalmente il "succo" del film.

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durante un tranquillo viaggio di addestramento per i cadetti della Flotta Stellare a bordo dell'Enterprise, una nuova minaccia si profila all'orizzonte. A rappresentare tale minaccia è Khan,
Il Film, ecco di nuovo sul grande schermo l'equipaggio dell'Enterprise 1701, un po’ più anziano ma sempre all'altezza della situazione. I personaggi di Kirk e Spock sono trattati con maggior cura, viene dato grande risalto alla figura di Khan, un personaggio atratti diabolico a tratti umanissimo. Tra i nuovi personaggi del film c'è il figlio di Kirk, scienziato inventore del dispostivio Genesis. E' questa straordinaria invenzione, capace di dare vita a un pianeta spoglio in un giorno, che sarà il motore per i prossimi due film (in effetti, formano una specie di trilogia). L'ira di Khan rappresenta forse uno degli episodi più importanti per i fan, quello in cui avviene la morte di Spock. Morte che però proprio i fan chiederanno di cancellare portando il comandante vulcaniano a resuscitare nell'episodio successivo. Spese ridicole, appena 12 milioni di dollari, per un incasso contenuto e che non dà possibilità ad un film comunque ben fatto e recitato. Certo, gli effetti speciali sono pochi, scarsi e poco interessanti, così come le scenografie, quasi teatrali potremmo dire, cosa che non è certo piaciuta al pubblico in generale, ma L'ira di Khan è anche il film con il maggior numero di scene ambiantate nello spazio dopo La Nemesi.

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Più animato del primo.
A bordo dell'Enterprise, comandata dall'ammiraglio Kirk, si viaggia nello spazio contro il perfido Khan che vuole distruggere la Terra. Non è il seguito del precedente, ma di un episodio (Space Seed, 1967) della serie TV. Più animato del primo. Ridimensionate le ambizioni metafisiche e ridotti gli effetti speciali, si è puntato sull'azione, sulle battaglie, su Khan, malvagio galattico di statura scespiriana.

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Mentre il capitano Kirk scopre di avere un figlio, l'Enterprise deve fronteggiare la minaccia di un vecchio nemico, Khan, e dei Klingon.
Come è facile intuire però, tutte le strade portano all'Enterprise, e anche stavolta gli eventi spingeranno l'equipaggio a riunirsi. Eventi che partono proprio dalla Reliant e da Chekov, che impegnati nel progetto Genesi faranno uno sgradevole incontro con una vecchia conoscenza di Kirk. Parlavo prima del fatto che questo è il film che più degli altri è indirizzato ai trekker. Com'è intuibile dal titolo, in questo capitolo avremo a che fare con Khan, ma se per chi è cresciuto a pane e serie classica l'identità di questo personaggio è nota, a uno spettatore occasionale si presenterebbero diverse domande: chi è questo Khan, e da dove nasce il suo astio (più semplice intuire contro chi sia rivolto)? Non si tratta certo di un problema insormontabile, in fondo diversi accenni vengono fatti nel corso del film; inoltre non è certo questo l'unico caso in cui in un film si ritrovano antagonisti di vecchia data senza che per questo ci venga spiegato per filo e per segno quali siano stati i precedenti. E per i trekker più accaniti il recupero di un antagonista carismatico rappresenta un bell'incentivo. A parte questo "neo" (a essere sinceri ne esiste un secondo: l'adattamento italiano, anche stavolta ricco di errorucci) siamo comunque di fronte a un ottimo film, che rispetto al capitolo precedente lascia più spazio all'azione. C'è spazio inoltre per diversi eventi di una certa importanza, e che influiranno in maniera pesante sull'Enterprise e sul suo capitano nel corso dei prossimi capitoli.

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Mentre il capitano Kirk scopre di avere un figlio, l'Enterprise deve fronteggiare la minaccia di un vecchio nemico, Khan, e dei Klingon.
Come è facile intuire però, tutte le strade portano all'Enterprise, e anche stavolta gli eventi spingeranno l'equipaggio a riunirsi. Eventi che partono proprio dalla Reliant e da Chekov, che impegnati nel progetto Genesi faranno uno sgradevole incontro con una vecchia conoscenza di Kirk. Parlavo prima del fatto che questo è il film che più degli altri è indirizzato ai trekker. Com'è intuibile dal titolo, in questo capitolo avremo a che fare con Khan, ma se per chi è cresciuto a pane e serie classica l'identità di questo personaggio è nota, a uno spettatore occasionale si presenterebbero diverse domande: chi è questo Khan, e da dove nasce il suo astio (più semplice intuire contro chi sia rivolto)? Non si tratta certo di un problema insormontabile, in fondo diversi accenni vengono fatti nel corso del film; inoltre non è certo questo l'unico caso in cui in un film si ritrovano antagonisti di vecchia data senza che per questo ci venga spiegato per filo e per segno quali siano stati i precedenti. E per i trekker più accaniti il recupero di un antagonista carismatico rappresenta un bell'incentivo. A parte questo "neo" (a essere sinceri ne esiste un secondo: l'adattamento italiano, anche stavolta ricco di errorucci) siamo comunque di fronte a un ottimo film, che rispetto al capitolo precedente lascia più spazio all'azione. C'è spazio inoltre per diversi eventi di una certa importanza, e che influiranno in maniera pesante sull'Enterprise e sul suo capitano nel corso dei prossimi capitoli.

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Progetto Genesis. Scopo: nuovi spazi vitali per la federazione. Khan viene ritrovato ibernato insieme al suo equipaggio da Kirk. Khan tenta di prendere il controllo dell'Enterprise. Capitano e primo ufficiale vengono rapiti dalla nemesi di Kirk. La salvezza sarà pagata a duro prezzo
Nel 1982 arriva il divertente Star Trek II: L'ira di Khan (Star Trek II: The Wrath of Khan) di Nicholas Meyer, molto più in linea con lo spirito del serial TV e baciato anch'esso da ottimi esiti commerciali grazie al lavoro del produttore Harve Bennett. La Industrial Light & Magic di George Lucas, sotto la supervisione di Ken Ralston e Jim Veilleux, subentrò agli studi di Dykstra e Trumbull contribuendo al film con due nuove miniature, la U.S.S. Reliant ed il laboratorio orbitale Regula One, e la prima animazione in C.G.I. prodotta autonomamente da una società di effetti speciali, la sequenza Genesis, realizzata grazie alla grafica frattale da Ed Catmull. Khan, interpretato peraltro benissimo sia nell'episodio Space Seed in TV che nel film da Ricardo Montalban, è un malvagio prodotto dell'ingegneria genetica del XX° secolo dall'intelletto superiore, esiliato con l'equipaggio dell'astronave S.S. Botany Bay DY-100 da Kirk sul sistema di Ceti Alpha 5. L'addio tra Kirk, che avverte ormai il peso dell'età, e Spock, la cui logica inconfutabile gli ha imposto di morire "perchè le esigenze dei molti, quindi la salvezza dell'Enterprise, contano più di quelle dei pochi o di uno", lui stesso, è ben recitato e non privo di una certa carica emotiva, tanto per smentire i denigratori delle capacità interpretative di William Shatner. Colonna sonora del giovane James Horner, futuro premio Oscar per Titanic, e regia di Meyer, già apprezzato sceneggiatore e scrittore

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L’Enterprise affronta Khan, nemico di Kirk, che si impadronisce della USS Reliant e del misterioso progetto Genesis. Durante lo scontro, Kirk scopre che uno degli assistenti è suo figlio, ma deve anche assistere alla morte di Spock, il cui corpo viene lasciato sul pianeta Genesis.
La coinvolgente trama mira ad una triforcazione, con da un lato l’incontro fra Kirk ed il figlio, dall’altro la morte di Spock ed al centro lo scontro con Khan. Se il primo evento passa in secondo piano, con il figlio ridotto ad un bamboccione riccioluto che non ha nel DNA la determinazione ed irruenza paterna, la figura di Khan invece risalta per profondità grazie alla splendida recitazione di Ricardo Montalban, noto al grande pubblico come Mr. Roarke in Fantasy Island. Si sceglie peraltro di non far mai recitare faccia a faccia Shatner e Montalban, adottando solo schermaglie a distanza tramite gli schermi, a causa delle difficoltà nell’interazione recitativa fra i due attori. Punto focale della sceneggiatura è la morte di Spock. Nimoy accetta di recitare solo quando gli viene promessa tale scena, ma sebbene nessun visitatore sia stato ammesso sul set in occasione delle riprese di tale scena, la notizia di diffonde comunque fra i fans, che insorgono all’istante. Ciò costringe ad inserire nel copione la fusione mentale fra Spock e McCoy, per regalare loro la speranza di una possibile resurrezione del vulcaniano; viene anche cambiata la battuta di McCoy “è morto Jim!”, che secondo gli autori potrebbe assumere un inappropriato tono comico, facendo sì che sia Scott ad accertare il decesso del Vulcaniano. Il film è caratterizzato da un budget assai più limitato rispetto al precedente: per questo, numerose sequenze vengono riprese dal primo episodio (tra cui il distacco dell’Enterprise dalla stazione) e la stessa Reliant altro non è che l’Enterprise sotto diverse condizioni di luce ed angolazioni. Come curiosità, sulla libreria di Khan spiccano molti libri, fra cui Re Lear e Moby Dick. Molti dei suoi dialoghi sono citazioni tratte da tali opere, la seconda delle quali verrà successivamente rievocata anche da Picard in Primo Contatto per evidenziare l’odio verso i Borg.

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L'ira del terribile Khan mette a repentaglio l'esistenza cosmica. Riuscirà l'enterprise a fermarlo?
In STII, tutto è perfettamente calibrato, sia dal punto di vista della storia che da quello tecnico. STII non è solo la storia di Kirk che viene attaccato da Khan, bensì anche la storia di Kirk che si ritrova ad affrontare diverse crisi: quella della mezz'età, quella professionale, quella personale. Sin dalle prime inquadrature, avvertiamo che Kirk sta attraversando un periodo difficile della propria esistenza: non è più al comando di un'astronave e, benché abbia avuto una promozione, la sua nuova situazione non lo soddisfa; deve affrontare la propria delicata situazione familiare, incontrando un figlio che gli è sconosciuto e, almeno sulle prime, ostile; si ritrova ad incontrare nuovamente un uomo che nutre rancore per lui da quindici anni. Come dice alla madre di suo figlio, la dottoressa Carol Marcus, "là fuori c'è un uomo che non vedo da quindici anni e che vuole uccidermi, tu mi mostri un figlio che non sapevo di avere, mio figlio; mi chiedi come mi sento: vecchio, distrutto" (probabilmente le parole non sono testuali, ma il senso è lo stesso). Kirk sta vivendo un periodo di cacca, a 360°, e la storia di STII ci mostra come un uomo, che può essere un uomo qualunque, affronta e, in questo caso, supera la crisi che gli si presenta. Per questo credo che STII sia il miglior lungometraggio della serie. Anche da un punto di vista tecnico, nonostante oggi possa apparire con effetti speciali obsoleti, è stato un grande film. Basti vedere la sequenza dell'inseguimento tra Enterprise e Reliant nella Mutara Nebula, il montaggio alternato, la fotografia.

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Il secondo film della saga Star Trek. Torna uno storico nemico e un caro amico ci lascia
Passano tre anni dall’uscita del primo lungometraggio dedicato a Star Trek e, nel 1982, ecco tornare sul grande schermo l’intero cast stellare della mitica serie fantascientifica. Stavolta alla regia troviamo Nicholas Meyer, che dirige un film tutto sommato dal basso budget, 12 milioni di dollari. Rispetto al primo capitolo cinematografico, stavolta la trama si intreccia con la storia della serie televisiva. Siamo nel 2284 e James T. Kirk, ritiratosi due anni prima, torna all’Accademia della Flotta Stellare con il ruolo di viceammiraglio per addestrare le reclute. Al comando dell’Enterprise è stato promosso Spock. Intanto Khan Noonien Singh, uno dei Potenziati, superuomini modificati geneticamente, si impadronisce dalla nave USS Reliant e, di conseguenza, del progetto di terraforming, Genesis. Il tutto per attirare in trappola in vecchio nemico Kirk, già incontrato nella serie tv. La USS Enterprise va così ad affrontare la Reliant. Durante questo conflitto, Kirk scopre che David, figlio e assistente della scienziata Carol Marcus, creatrice del Genesis, è anche figlio suo. Nella battaglia finale, l’evento clamoroso che scuote i fan: muore Spock, che si sacrifica per salvare la nave. Il suo corpo viene lasciato proprio su Genesis, pianeta generatosi dall'esplosione dello strumento progettato dalla dottoressa Marcus. Il finale, chiesto anche dall’attore Leonard Nimoy, stanco del ruolo, non piace per niente ai trekker che si mobilitano e costringono presto la produzione ad un clamoroso ritorno del vulcaniano.

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il film come il precedente è fatto con mezzi limitati ma grande capacità narrativa ed espositiva.gli eroi devono affrontare la minaccia di un vecchio nemico di kirk che attacca durante un corso di addestramento delle nuove reclute.per il bene comune ognuno di loro è pronto a sacrificarsi
anche questo film è vecchissimo ma io lo ricordo perfettamente a memoria!! saprei persino dirvi di che colore sono le maglie che indossavano i protagonisti!! e questo la dice lunga su come questo film sia coinvolgente.ciò che contraddistingue questi film da altri del genere è che pur avendo gli stessi personaggi della serie tv i film possono essere perfettamente seguiti anche da chi non ha mai seguito il telefilm. le storie sono a se stanti ed entusiasmanti.i costi di produzione sono bassi..gli effetti speciali non certo all'avanguardia ma il risultato è perfetto.questi personaggi sono vivi e non invecchiano mai nei nostri cuori. pellicola perfetta per tutta la famiglia

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XXIII secolo, l'ammiraglio James T. Kirk è in missione di controllo con l'Enterprise, quando il laboratorio spaziale Regula One gli comunica che progetto Genesis è stato rubato da Khan. Khan si mette sulle tracce con lo scopo di uccidere kirk
In realtà questo film è il primo di una "tetralogia interna", in un certo senso potremmo considerare il primo film di "Star trek" come un progetto speciale autonomo, una sorta di pezzo unico separato dalla continuità cinematografica e televisiva. Il secondo capitolo, al contrario, sembra essere concepito proprio per fondere i temi televisivi con la nuova serie per il cinema. L' ammiraglio Kirk rivela un matrimonio fallito ed un figlio che non ha visto crescere, mentre Khan (Riccardo Moltanban) ,uno dei suoi più acerrimi nemici nella serie tv, torna fare capolino in cerca di una terribile vendetta. Alla fine Spock sacrifica la sua vita per salvare l'equipaggio ed un pianeta alieno. Le divise, le astronavi e gli interni del mondo di "Star trek" cambiano ancora, ma questa volta si solidificano come standard della storia (e così ritroveremo luoghi abiti e costumi nei film a venire). La morte di Spok scatena "l'ira dei fan" molto più pericolosa di quella di Khan e costringe la Paramount a garantire in tempi brevissimi la rinascita del nostro amico con le orecchie a punta. La tetralogia citata è costituita dai seguenti capitoli : 2-3-4-6, e può essere liberamente vista escludendo il primo ed il quinto capitolo (recuperabili in seguito).

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Forse uno dei migliori Star Trek L'ira di Khan" - "The Wrath of Khan" con la regia di Nicholas Meyer è uscito nel 1982.
Forse uno dei migliori Star Trek L'ira di Khan" - "The Wrath of Khan" con la regia di Nicholas Meyer è uscito nel 1982. I personaggi sono ben delineati e si denota un mix perfetto tra dramma e commedia. Belle sono le scene delle battaglie tra astronavi . In questo episodio l’ammiraglio Kirk si scontra con un vecchio e temibile nemico: Khan Noonien Singh. La minaccia è la distruzione totale dell'universo.

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l'ammiraglio James T. Kirk è in missione di controllo con l'Enterprise, ma all'improvvsio viene a sapere che il progetto segereto Genesis è stato rubato da Khan, il suo nemico numero uno, che vorrebbe usare il progetto Genesis per uccidere Kirk,ma....
ottimo fim, molto curato nei particolari e nella trama, fantastici effetti speciali... bravissimi attori che fanno stare col fiato sospeso fino alla fine..

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Kirk e il suo equipaggio dovranno affrontare il terrribile Kahn pronto a vendicarsi rubando il dispositivo Genesis..
Il più bello della saga a partire dalle sensazionali interpretazioni di Nimoy e Montalban ai buoni effetti speciali ma soprattutto grande la sceneggiatura arricchita da colpi di scena,situazioni divertenti e da momenti toccanti come quello del gran finale di Spock!Altrettanto buone la colonna sonora del giovane maestro Horner che dirigerà più tardi Titanic!

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Siamo nel secolo 23° e i viaggi spaziali sono oramai di ordinaria amministrazione.Ad un tratto giunge un messaggio dal laboratorio spaziale sul quale si trovano la moglie separata di Kirk e il figlio David....
Siamo nel secolo 23° e i viaggi spaziali sono oramai di ordinaria amministrazione.Ad un tratto giunge un messaggio dal laboratorio spaziale sul quale si trovano la moglie separata di Kirk e il figlio David.Il messaggio informa che il diabolico Khan è riuscito con l'inganno ad impossessarsi della nave spaziale Reliant e sta per farsi rivelare i segreti dell'importante progetto Genesis.Kirk decide di mettersi all'inseguimento di Khan. Sinceramente il salto tecnologico che si è visto nel 1982 è stato notevole e anche da apprezzare, ne ha guadagnato anche la storia, molto, che ha avuto dalla sua, una tensione dalla durata più longeva di quella del precedente, impermeato ovviamente dal fascino di essere il primo e da un finale coi fiocchi, che ha fatto sperare in un sequel sulla storia … Tornando a L’ira di Khan, diversi sono gli aspetti importanti che caratterizzano il plot, possiamo citare il continuo inganno della morte da parte di Kirk (tema ricorrente in Star Trek), l’introduzione del figlio di Kirk (con relativa madre/moglie a seconda da che punto la si consideri) e la morte di un personaggio chiave molto importante, Spock, che aprirà le porte al successivo Alla ricerca di Spock. La stessa creazione di Genesis sarà l’appoggio per il film successivo, creando un trait d’union molto forte tra queste due pellicole, facendo pensare più a delle mega puntate di una serie tv che ad un film. Ed effettivamente questo elemento, caratterizzerà anche i successivi, che si passeranno il testimone di volta in volta.

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3 Il perfido Khan vuole distruggere la Terra e l’ammiraglio Kirk viaggia nello spazio per dargli battaglia
3 Non è il seguito del precedente capitolo ma è un continuo di un episodio della serie tv. Numerosi i colpi di scena e una trama molto dinamica che coinvolge lo spettatore. Da segnalare la morte di Spock accaduta alla fine del lungometraggio. Numerosi i dialoghi troppo banali, ma nonostante questo Nicholas Meyer se la cava in modo egregio a dirigere questo capitolo.

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5 Il secondo film della saga prosegue l'episodio tv Spazio profondo con il superuomo Khan Noonien Sing, abbandonato da Kirk quindici anni prima su un pianeta deserto presto divenuto invivibile. L'ira di Khan è incontenibile, in mano ha un'arma potente che attinge alla forza della creazione: Genesis.
5 Dopo il riscaldamento V'Geriano stavolta si parte in quarta verso lo “Spazio profondo”. “Star Trek: L'Ira di Khan” inizia una trilogia che vedrà Kirk affrontare un temibile nemico ingannando la morte, ma subendo gravi perdite, tanto che per rivedere il sereno rischierà la corte marziale. E' una storia di Vendetta e Distruzione ma anche di Creazione. L'innovazione tecnologica al centro della Storia si chiama Genesis e può riorganizzare a livello molecolare qualsiasi cosa, perfino pianeti. Un'arma terrificante che finisce nelle mani di un vecchio nemico, Khan, forse il miglior cattivo mai apparso nella saga, interpretato magistralmente da un fiero e indomito Ricardo Montalban che ci regala uno squarcio sull'abisso della vendetta. Una colonna sonora che si propone come una cavalcata nello spazio fino all'appuntamento col destino. E' qui che apprendiamo dell'esistenza del Test della Kobayashi Maru, importantissimo per la formazione militare e caratteriale di Kirk; è qui che viene rinsaldata l'amicizia tra lui e Spock in un finale commovente che lo definisce come l'anima più umana tra quelle incontrate da Kirk nei suoi lunghi viaggi. Il passato ritorna da Kirk a pretendere il suo credito e non solo con Khan. Battaglie spaziali ed effetti speciali ma anche tattica e strategia in un duello di menti dove solo chi bluffa può vincere. Normalmente il secondo film di una saga non mantiene le premesse dell'inizio, ma con questa sensazionale trovata, che di fatto è una ripartenza essendo il film completamente slegato dal suo predecessore, Star Trek: L'Ira di Khan” si propone come eccezione nella maledizione dei sequel.

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Il ritorno dell'ira funesta.
Squadra che vince non si cambia. Dopo il successo del primo capitolo, eccone il secondo con un equipaggio un po’ più datato ma sempre all'altezza della situazione. L’ammiraglio Kirk comincia ad avere i primi acciacchi e i tempi in cui era un giovane si presume donnaiolo son passati da un pezzo, ma dato che la classe non è acqua, ha i riflessi pronti per affrontare una nuova, ma in realtà vecchia, minaccia: Khan. Vecchia in quanto, a noi e a Kirk, già conosciuta nel passato episodio “Spazio Profondo” della Serie Classica. Questa minaccia altri non è che un essere umano geneticamente superiore alla media, creato secoli fa dalla follia umana ed esiliato poi dalla Terra dopo la sua sconfitta. I personaggi principali sono trattati con maggior cura dando grande risalto alla figura di Khan, diabolico e umano al tempo stesso,del resto è entrambi le cose. Scopriamo grazie a questo capitolo che Kirk, è un marito separato con un figlio sconosciuto, divenuto scienziato nonché inventore del geniale dispositivo Genesis capace di far rinascere un pianeta!! Questo capitolo meraviglioso, pieno di colpi di scena e azioni forti, è molto importante poiché avverrà la morte di Spock scatenando l’insurrezione dei fan che non ci stanno!! E imponendo la resurrezione di Mister orecchie appuntite nel capitolo successivo. Quando si dice “popolo sovrano”.

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Il sacrificio del Dottor Spook!
Il secondo film della saga di Star Trek L'ira di Khan" - "The Wrath of Khan" con la regia di Nicholas Meyer è uscito nel 1982. In questo film sarà necessario il sacrificio umano di Spook, sarà la sua morte a permettere all’equipaggio dell’Enterprise ed al suo capitano di salvare il laboratorio spaziale in pericolo nel quale lavorava una sua vecchia fiamma e quello che scopre essere suo figlio. Gli effetti specali come il teletrasporto sono sempre presenti ma qualitativamente migliorati. Rispetto al primo film gli effetti speciali sono ancora più curati.

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Ridimensionate le ambizioni metafisiche e ridotti gli effetti speciali, si è puntato sull'azione, sulle battaglie, su Khan, malvagio galattico di statura scespiriana. Le solenni banalità del dialogo non si contano.
Non è il seguito del precedente, ma di un episodio (Space Seed, 1967) della serie TV. Più vispo del primo. Ridimensionate le ambizioni metafisiche e ridotti gli effetti speciali, si è puntato sull'azione, sulle battaglie, su Khan, malvagio galattico di statura scespiriana. Le solenni banalità del dialogo non si contano.

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I componenti dell'equipaggio dell'Enterprise,devono proteggere il loro capitano dalla vendetta del malefico Khan.
Ecco che nel 1982 nasce il secondo capitolo,al contrario,sembra essere concepito proprio per fondere i temi televisivi con la nuova serie per il cinema.L'ammiraglio Kirk rivela un matrimonio fallito ed un figlio che non ha visto crescere,mentre Khan,uno dei suoi più acerrimi nemici nella serie tv,torna fare capolino in cerca di una terribile vendetta.Alla fine Spock sacrifica la sua vita per salvare l'equipaggio ed un pianeta alieno.Le divise,le astronavi e gli interni del mondo di"Star trek"cambiano ancora,ma questa volta si solidificano come standard della storia(e così ritroveremo luoghi abiti e costumi nei film a venire).La morte di Spok scatena"l'ira dei fan"molto più pericolosa di quella di Khan e costringe la Paramount a garantire in tempi brevissimi la rinascita del nostro amico con le orecchie a punta.E secondo me è da questa 2 edizione di Star Trek,che il pubblico ha incominciato ad apprezzare ciò che diventerà una Saga di puro rispetto.

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La trama si articola con un passato risorto in un contorno di cambiamenti scenografici.
Il secondo capitolo, al contrario del primo sembra essere concepito per fondere i temi televisivi con la nuova serie per il cinema. L' ammiraglio Kirk infatti, rivela un matrimonio fallito (che poi come nei più bei dolci the end, recupererà) ed un figlio, David, che non ha visto crescere; in più si aggiunge Khan, uno dei suoi più acerrimi nemici nella serie tv, che torna alla ribalta in cerca di una terribile vendetta. Non sarà però il capitano l’eroe del capitolo, bensì il signor Spock, il quale sacrificherà la sua vita per salvare l'equipaggio ed un pianeta alieno. Rispetto al capostipite della serie questo film, da come si può intuire dalla trama, ha post l’accento sull’azione, aumentato il ritmo dei cambiamenti di scena, creando di riflesso molti più attimi di trepidazione e mettendo da parte una buona dose di effetti speciali. La trama prima di tutto insomma e di questo si ha nota con delle battute a vuoto, per non dire superflue...risultato della cessione del posto in cabina di regia al più dozzinale Nicholas Meyer. Inoltre tutto l'aspetto scenografico muta come la pelle di un serpente. Le divise si tingono di timide gradazioni cromatiche, le astronavi si rifanno un po’ meno appariscenti e gli interni acquistano aspetti minimalisti. Cambiamenti che fortunatamente si solidificheranno come standard della storia. Un punto a favore del regista che purtroppo viene annullato dall’ira funesta dei fan, molto più pericolosa di quella di Khan, scatenata dalla morte di Spock, la quale costringe la Paramount a garantire in tempi brevissimi la rinascita del nostro eroe simil folletto con le orecchie a punta nei capitoli successivi.

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Ho sempre sognato di provare il teletrasporto!
L'ira di Khan" - "The Wrath of Khan" è il secondo film della saga ed è uscito nel 1982. Questa volta la nave spaziale "Enterprise comandata sempre dall'ammiraglio Kirk, viene improvvisamente durante delle esercitazioni interrotta dalla richiesta di soccorso proveniente da un laboratorio spaziale diretto dalla sua ex moglie e da suo figlio, minacciato da un vecchio nemico. Spook è ancora una volta protagonista, ma stavolta per salvare i suoi amici sacrificherà la sua vita. Il suo corpo empre il protagonik il più attivo dell’equipaggi è sarà ancora una volta decisivo il suo intervento; purtroppo questa volta Spook morirà . Rispetto al primo film gli effetti speciali sono ancora più curati. Ancora una volta domina la scena il teletrasposto il mio sogno nel cassetto! La regia è di Nicholas Meyer.

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...Beh, se avete immaginato tutto questo vi sarete anche fatti un'idea piuttosto precisa del motivo per cui l'iroso Khan ...
Immaginate di essere ad un passo dalla vittoria. Di stare per conquistare tutto quello che avete sempre desiderato e di veder sfumare all'improvviso questa possibilità. Contro ogni previsione voi, un essere superiore, siete stati sconfitti e abbandonati insieme ai vostri seguaci su di un pianeta deserto. Beh, se avete immaginato tutto questo vi sarete anche fatti un'idea piuttosto precisa del motivo per cui l'iroso Khan ( il qui non tanto sorridente Moltanban di Fantasilandia) del titolo è deciso a vendicarsi a tutti i costi di Kirk suo acerrimo nemico (nonché colui che l'ha abbandonato sul succitato planetoide!). Spettacolare la dura battaglia tra l' Enterprise e la nave di Khan, così come la dipartita, contro ogni previsione “logica”, del mitico Spock figura sempre al limite tra la tragedia (qui) e l'involontaria (o volontaria) comicità. Da segnalare la trovata del figlio ritrovato dello scapolone Kirk che si ritrova ad avere a che fare con un ex-fiamma, un pargoletto sconosciuto e già cresciutello, un nemico con manie di grandezza e un progetto capace di riplasmare l'universo. Insomma, una sua tipica giornata da capitano! Film da vedere almeno per la fine (fino al prossimo film)grandiosa del vulcaniano più famoso della storia.

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Shakespeare adorerebbe Khan!!
Tutti ancora una volta a bordo dell'Enterprise; comandante: ammiraglio Kirk; si viaggia nello spazio contro il perfido Khan nuovo candidato al ruolo di “distruttore” della Terra. Non è il sequel del I, ma di un episodio (Space Seed, 1967) della serie televisiva. Più visto del primo. Pochi gli effetti speciali, strabilianti le battaglie; UNICO Khan, malvagio al punto giusto, degno erede di "cattivi" più celebri, di lui anche Shakespeare sarebbe stato un fan!!

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Nel corso di un'esercitazione a bordo dell'Enterprise, il capitano Kirk si trova di fronte a un vecchio e terribile nemico: Khan Noonien Singh. Con l'aiuto del suo equipaggio di superuomini
"Pellicola tratta da un episodio della serie televisiva. Rispetto al capostipite della serie questo film ha ridotto gli effetti speciali mettendo l'accento sull'azione."

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a bordo dell'Enterprise, comandata dall'ammiraglio Kirk, si viaggia nello spazio contro il perfido Khan che vuole distruggere la Terra
Pellicola tratta da un episodio della serie televisiva. Rispetto al capostipite della serie questo film ha ridotto gli effetti speciali mettendo l'accento sull'azione.

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