Borderland
Data Uscita: 19 Giugno 2009
(USA, messico • 2009)
Borderland
Giacomo Ferigioni (SilenzioInSala.com)
19.06.2009
[...] Borderland è anche diligente nel cercare di toccare tutti i tasti più opportuni ma arriva in ritardo rispetto al suo pubblico, sempre più incline a trasformare ciò che qualche anno fa poteva essere scandalo o stupore in una ben più prosaica (e letale) sensazione di noia.
Sergio Grega (Cinema4stelle)
18.06.2009
Dopo un discreto inizio (con la presentazione “ufficiale” della setta), il film inciampa però quasi subito, vittima di un ritmo incessante ma frastornante e di una storia poco coinvolgente e, a tratti, irritante.
Shinnok® (webresources.forumcommunity.net)
18.06.2009
Un prodotto non molto originale, ma capace di tenere desta l’attenzione e la tensione emotiva e di generare paura per lunghi tratti, senza ricorrere ai classici salti sulla sedia.
Francesco Lomuscio (FilmUp)
18.06.2009
Ciò che ne viene fuori, pur senza spingere a gridare al capolavoro, appare nelle vesti di elaborato di celluloide che, più vicino al dramma thriller che all’horror puro, testimonia le buone doti del regista, capace di non far annoiare mai lo spettatore
Giancarlo Zappoli (MyMovies)
18.06.2009
L'orrore si ispira alla cronaca con una sceneggiatura basata sull'attesa
Fulvia (televisionando.it)
18.06.2009
Vale la pena di vedere un film che già dalla trama non promette uno spunto originale che sia uno? Nel caso di Borderland, presentato per la prima volta all’8 Films to Die For,la risposta è sì
Elvezio Sciallis (LaTelaNera)
18.06.2009
Troppo poco per riuscire a entrare in zona salvezza ma tantissimo se confrontato con la desolante media qualitativa delle pellicole After Dark, in mezzo alle quali la pellicola scritta da Berman insieme a Eric Poppen (ora al lavoro sul soprannaturale Clock Tower) riesce a brillare di luce intensa.
m.v. (DelCinema)
18.06.2009
Il punto d'orrore più alto si tocca nei primi dieci minuti, ma è solo l'esca per tener seduti gli spettatori per un'altra mezz'oretta, prima che sopravvenga il vero serial-killer: la noia.
Anna Maria Pelella (HyperreView)
18.06.2009
Duole vedere il vecchio Sam che dalla contea del Signore degli Anelli finisce in questo buco, cosa non si fa per pagare il conto del supermercato!
Anna Maria Pelella (FilmScoop)
18.06.2009
Forse sarebbe il momento di invocare un bello sciopero degli spettatori, così tanto per chiarire ai distributori che le cavolate si possono pure vedere in tv, se proprio non se ne può fare a meno
Filippo Magnifico (livecity.it)
18.06.2009
Niente per cui gridare al miracolo, sia ben chiaro. Più che altro si tratta di un prodotto nella media, senza infamia, senza lode e facilmente dimenticabile.
Ma quanto basta a garantire un’ora e mezza di sano e adrenalinico svago.
Filippo Magnifico
06.06.2009
Niente per cui gridare al miracolo, sia ben chiaro. Più che altro si tratta di un prodotto nella media, senza infamia, senza lode e facilmente dimenticabile.
Ma quanto basta a garantire un’ora e mezza di sano e adrenalinico svago.
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