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Casino Royale
Casino Royale
Un bisbiglio di amore. Un bisbiglio di odio.
Data Uscita: 05 Gennaio 2007
(USA, UK, Germania, Repubblica Ceca • 2007) Casino Royale
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5 Miglior film di James Bond e aggiungo Miglior Attor...
5 Miglior film di James Bond e aggiungo Miglior Attore di James Bond.

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Colinmckenzie (BadTaste)
06.11.2008
James Bond è appena diventato un agente con licenza di uccidere e deve combattere un pericoloso fiancheggiatore di gruppi terroristici. Se ne parlava come del miglior Bond degli ultimi anni: in realtà, si tratta di un film ridicolo e deludente...

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L'agente Bond,dopo la promozione ad agente doppio 0 viene mandato a sconfiggere l'affarista Le Chiffre a poker presso il Casinò Royale.Durante la sua missione si farà coinvolgere dai sentimenti e si innamorerà di Vesper Lynd che infine lo tradirà.
Colpi di scena,affari,scenari che si susseguono sorprendono lo spettatore sempre di più. Daniel Craig è brillante nella figura dell'agente segreto,ma non si può dimenticare Sean Connery,bello,affascinante,passionale.

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Un James Bond in continua evoluzione alla ricerca di sè stesso.
Casinò Royal rompe con la tradizione,con il passato.Non aspettatevi l’ennesima missione “salvamondo” dell’agente segreto più celebre di tutti i tempi, ma molto di più.Azione,amore,gioco d’azzardo,ambientazioni da sogno sono solo alcuni degli ingredienti principali del 21° episodio della fortunata serie di 007 che si presenta con un prologo in stile noir dove un giovane Bond si guadagna la licenza di uccidere come mai prima era apparso. Da Praga al Madagascar,dal Montenegro a Venezia una lotta continua contro il tempo per fermare il terrorismo mondiale organizzato e trovare sé stessi,i propri limiti,le proprie paure,il proprio passato e il proprio futuro.E proprio in questo,Casinò Royal,rinnova la tradizione:un Bond violento,apparentemente di ghiaccio,ma tanto umano da finire vittima come qualunque altro uomo del vero amore e dei pericoli che un grande sentimento e un grande impegno comportano.Bond contro tutti:contro i superiori rappresentati da una memorabile Judith Dench nei panni del capo dei servizi segreti inglesi “M”,che prima lo esalta e poi lo esclude;contro il suo avversario diretto,Le Chifre,geniale investitore del fondi del terrorismo quanto abile giocatore di poker;contro sé stesso e la fragilità di un uomo che vorrebbe non aver paura di nulla, ma che finisce proprio per essere schiacciato da ciò che non aveva prima d’ora conosciuto:l’amore.Finale a sorpresa tanto aperto da aspettarsi un seguito già dal minuto successivo.Gli appassionati e i puristi forse dovranno vederlo una volta in più per apprezzare quello stile e quella raffinatezza che, celata fra i fotogrammi, Sean Connery aveva creato e Daniel Craig ha interpretato e mitigato,non solo aggiungendo forza bruta,ma rendendolo più umano, più cattivo,più fragile e meno imitabile.Spettacolarità assicurata,noia esclusa,tutto scorre, tutto sorprende e tutti,vedendolo,vorremmo essere anche solo un giorno della nostra vita “umani” come James Bond.

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L'innovazione della tradizione
Casinò Royal è sicuramente uno dei film meglio riusciti della saga di James Bond. Qui troviamo un agente segreto ancora immaturo in fase di crescita: dopo un originale e breve inizio in bianco e nero per sottolineare come Bond si conquista il suo famosissimo doppio zero, si dipana tutto il film che possiamo definire per buona parte un action movie, spesso lontano dalla calma e dallo stile che hanno contraddistinto per anni l’immagine “conneriana” di Bond. Qui l’agente segreto più famoso del mondo si misura sia con sé stesso che con i suoi nemici: lo vedremo infatti in giro per il mondo intento a dar battaglia al terrorismo e più di una volta emergerà la sua immaturità professionale; sarà artefice di qualche guaio e si innamorerà della sua partner in modo totalitario. Perfettamente integrato tra i vari momenti di azione è l’excursus al casinò del Montenegro, che poi dà il titolo al film, in cui vediamo un Bond spavaldo che si misura con il cattivo di turno, Le Chifre, un uomo che, come dice il suo nome, è ben attento alle cifre di denaro che gli girano attorno, tanto da non essere credente in Dio, ma “in un ragionevole tasso di interesse”. Tutta la storia porterà ad un triste epilogo per Bond che però sarà soprattutto per lui lo stimolo ad andare avanti nel suo lavoro: alla fine del film c’è infatti la consapevolezza che la storia non è per nulla conclusa e getta le basi per il prossimo attesissimo capitolo delle avventure dell’agente 007, uno 007 sicuramente più maturo e consapevole delle sue potenzialità.

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Un agente segreto britannico, James Bond, riceve i due zero e la licenza di uccidere, per la sua prima missione: dovrà sconfiggere un pericoloso criminale attraverso una partita di poker, in modo da risalire all'organizzazione alle sue spalle.
La saga di 007 ha come scopo di restare sempre fedele a se stessa, pur nel variare dei protagonisti e dei tempi. Casino Royale ci riesce benissimo, aggiungendo, se possibile, una trama meglio costruita che si sposa alla grande con gli immancabili effetti speciali.Un film da non perdere.

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Il film regala ottime scene mozzafiato e Craig ha la faccia giusta... Ottima la sfida finale al Casinò ...non dico nulla di piu' ma il film è di buona fattura e,merita vederlo per chi soprattutto è amante dei filmd'azione... Bel ritorno di James Bond ! Gioele
La partita a poker è molto bella, inoltre Craig ricorda Steve Mcqueen di Cincinnati Kid.Il mix di traffico d'armi ,ricatti e terrorismo mischia un po' la trama, ma Craig e le scene d'azione sollevano tutto, insomma un bel ritorno di 007 ...da vedere per un'ottimo spettacolo Gioele

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Un film che rimane fedele a 007 e nello stesso tempo lo stravolge.
Casino Royale è basato sul primo libro della serie di Ian Fleming, il compito di Bond è quello di conquistarsi il "doppio zero", sto parlando della licenza di uccidere. In questo film Craig dimostra di essere un attore vero, capace di prestare il proprio volto roccioso e donare una vitalità inaspettata che negli utimi episodi era un po' impallidita. James Bond indaga su un possibile attentato dinamitardo e coglie l'occasione di inchiodare Le Chiffre, un banchiere di terrorismo internazionale ad una partita di poker. Nel film fanno da scenario una bellissima spiaggia tropicale ed un cielo limpido. Un film che rimane fedele a 007 e nello stesso tempo lo stravolge. Lo spettatore in questo film teme realmente per la vita di Bond, non tutto è scontato.

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Torna Bond, James Bond, quel biondino lì chi è? Craig, Daniel Craig. Tra poker, Martini e dolce compagnia, tutti sognano di diventare Bond. Gustando Casino Royale, aspettanto con ansia Qos! Ovviamente non la parodia con David Niven, ma quella con Daniel.
Il film è girato tra Italia, Usa, Uk e Rep. Ceca. Questo 21° episodio di Bond, nell'intro narra come James sia diventato agente doppio 0. Il prequel dell'attesissimo Qos o per intero Quantum of Solace, prosegue con la partita a poker che entra di diritto nelle partite più celebri del grande schermo con il temutissimo nemico Le Chiffre.Filo conduttore tra "Casino Royale" e "Qos" è la storia d'amore tra Bond e Vesper Lynd,interpretata dalla bella Eva Greens, la vittoria a "hold em poker" dell'agente, non è la fine del film, ricco di colpi di scena. Infatti Le Chiffre, cattura Bond e Vesper ed è pronto a ucciderli, quando subentra qualcuno, che uccide Le Chiffre e libera i due. La domanda è, chi è quel qualcuno? C'è qualcosa di nascosto nella vita passata di Vesper. Vesper sempre spinta da quel qualcuno e da quel qualcosa, prova a scappare da Bond con i soldi della partita, Bond la insegue, una serie di scontri tra James e coloro che constringono la ragazza a fuggire dall'agente. Esito finale degli scontri e la triste morte della Bond Girl. Bond deve assolutamente sapere chi gli ha strappato la donna che amava e vendicarsi. Qos ci svelerà il vero finale di Casino Royale. Il film è ricco d'Italia, infatti ben tre italiani sono presenti nell'episodio, Claudio Santamaria, Caterina Murino e il celebre Giancarlo Giannini, quest ultimo ci sarà anche in Quantum of Solace. Bond inventa un nuovo Cocktail, sostituito durante la partita al classico Vodka Martini, agitato e non mescolato. Bond inventa il Vesper,(3 di Gordon's Gin, 1 di Vodka e mezzo di Kina lillet).La partita a Poker, ambientata in Montenegro in realtà nel film è stata interamente girata in Repubblica Ceca. Il 7 novembre, sapremo come andrà a finire la vendetta di James, Qos, rivedrà ancora il biondo Daniel Craig al fianco della splendida Olga Kurylenko. I funs scalpitano di certo uscendo dalle sale ognuno di loro dirà "The name is Bond, James Bond!"

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Decisamente fuori dagli schemi della serie. Finalmente un film di James Bond sceneggiato con sapienza, che bada molto alla trama, che sa essere coinvolgente e interessante, senza mai cadere nello scontato e nel banale.
Ventunesima avventura per l’agente dei servizi segreti britannici James Bond che in questo film ripercorre le strade disegnate da Ian Fleming nel suo primo romanzo sull’agente, “Casinò Royale”. La storia vede Un gangster francese, Monsieur Le Chiffre, usa i profitti del suo casinò, per finanziare un fondo per i terroristi, ma fa l'errore di impossessarsene. Così pensa di recuperare tutti i soldi con un terneo di gioco. Ma James Bond é già li per impedirlo. Un film trascinante, emozionante, adrenalinico, in cui si racconta l'acquisizione della licenza di uccidere, e che prosegue lungo i 145 minuti mantenendo la suspense sempre alta e cercando di essere qualcosa di più della semplice compilation di scene d'azione. Inoltre, dal mio punto di vista, la sceneggiatura non solo è evidentemente una delle migliori della serie, così ricca d'avventura e misteri mozzafiato ma è soprattutto capace di farci entrare nel mondo intimo di uno dei miti più celebrati del 20° secolo, di raccontarne l'evoluzione ed il carattere, tratteggiando un personaggio a tutto tondo che sembra lontano dai precedenti perchè ora non vuole più navigare ai confini del fumetto, ma agire in un mondo duro, violento, cinico e disperato. E per la prima volta da anni, sono ansioso di andare a vedere il prossimo film.

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Finalmente dopo quarant'anni, venti film e cinque attori, quando la serie e il mito di James Bond stavano appannandosi, a causa di film apprezzabili solo dai fan, qualcosa è cambiato. Era infatti arrivato il momento di una svolta, puntualmente e fortunatamente giunta.
Daniel Craig che prende il posto di Sean Connery e Pierce Brosnan. Impossibile, Troppo irregolare e proletario. Così mormoravano i fans e gli addetti ai lavori prima dell'uscita del film. Verissimo, con i due ha proprio poco che vedere. Ma solo lui, è evidente, poteva rinnovare lo stereotipo cinematografico per eccellenza. Tornando allo 007 di Fleming, quello brutto, sporco e cattivo (o quasi) come tutte le spie. Questo 007, come Craig, è di raffinata intelligenza, discreto sex appeal e grandi capacità, ma anche uomo dal passato difficile e dai natali modesti. Da parte mia, ne avevo abbastanza di azzimati e bellissimi Bond che non sbagliano un colpo, e di servizi segreti buoni, ossimoro possibile solo al cinema. Il regista Martin Campbell ci regala una trama ricca di intreccio e suspance, naturalmente con una strizzatina d’occhio all’effetto speciale e all’azione tipica dei grandi blockbuster. Un signore della guerra africano finanzia un misterioso terrorista per speculare contro il mercato mondiale. Un attentato, infatti, garantirà un incredibile ritorno di denaro: Le cose, ovviamente, non vanno così. Bond ci mette la coda e così, per ripagare il pericoloso guerrigliero, il 'cattivo' di turno deve intavolare un'esclusiva partita a poker tra dieci ricchi del pianeta. Bond si presenta in Montenegro al Casino Royale insieme ad un'avvenente collega interpretata da Eva Green. La partita a carte ovviamente ha una posta in palio più alta e tra avvelenamenti e omicidi, 007 si troverà a fronteggiare qualcosa di inaspettato. Un piccolo capolavoro, grazie al talento di grandi attori ben amalgamati, che sa intrattenere nonostante la lunghezza inconsueta, quasi 150 minuti. Suscita sorrisi e apnee nervose, per quella capacità di non far calare mai ritmo e, soprattutto, interesse. Insomma, finalmente un Bond vero che incassa i colpi, conosce la rabbia, l'amore, il dolore.

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Avuta la licenza di uccidere,James Bond,nuovo agente dell'MI6,insegue due terroristi e ne sventa i piani.Il mandante è un banchiere al soldo di diversi criminali,che avendo perso molti soldi a causa degli interventi di Bond,organizza una partita a poker dalle poste altissime e 007 lo sfiderà.
Dopo il poker di Pierce Brosnan,arriva il nuovo film sull'agente segreto più famoso della storia del cinema e stavolta a prestare il proprio volto è l'inglese dagli occhi di ghiaccio e dal fisico possente:Daniel Craig.Visto recentemente in film come Tomb Raider e Munich,Craig si cala nel ruolo di un personaggio diverso da quello visto negli ultimi decenni,lontano dal solito galantuomo e più vicino a quello dei romanzi dell'autore Ian Fleming.Infatti oltre a dimostrarsi gelido,rude,in certi casi anche ironico ma anche vendicativo,questo nuovo James Bond presenta anche una non curanza su che tipo di Martini preferisca!Pregio e difetto sta nella sceneggiatura che sceglie di sterzare verso i romanzi di Fleming dando una nuova linfa vitale a questa saga raccontando l'inizio della carriera di 007 ambientato però al giorno d'oggi ignorando perciò i suoi predecessori.Ottima la scelta degli attori che contribuiscono decisamente a incentivare tensione e ritmo.Tra questi rientrano in ruoli tutt'altro che marginali i nostrani Caterina Murino e Giancarlo Giannini.Rispetto alle ultime pellicole per quest'avventura viene minimizzato l'uso del digitale e vanta un agente più vicino a John"Die Hard"McClaine per le ferite che riporta e perchè privo per la prima volta di gadget fornitigli da Q, e di una nuova Bond-girl,Vesper,come al solito affascinante ma soprattutto carismatica e oscura.Con questo nuovo episodio uno dei più vecchi personaggi della storia del cinema dimostra che esistono seguiti degni di lode ma che la maggior parte delle volte vengono mancati e rovinati.

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DOPPIO ZERO E LA PARTITA DI POKER
QUESTA VOLTA JAMES BOND SI TROVA AFFIANCATO DA UN CAST DI NOMI ECCELLENTI COME GIANCARLO GIANNINI, EVA GREEN E MOLTISSIMI ALTRI A DOVER FRONTEGGIARE L'ENNESIMA BATTAGLIA TRA AMORE E ODIO DURANTE LA QUALE DOVRA' SCONFIGGERE UN PERICOLOSO CRIMINALE IN UNA PARTITA DI POKER PER ARRIVARE ALL'ORGANIZZAZIONE ALLE SUE SPALLE

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Ritorno come titolo dei primi film Si gioca tutto in una partita di poker
James Bond Un film che quando finisce, si esce dal cimena e si rientra per rivederlo. Per il resto coktail di belle donne, belle azioni, un bell'attore di nome Daniel Graig, e finalmente dopo 20 film, una trama che non finisce, ma che continua con Quantum of Solace. Per la trama, meglio vederlo, per gustarsi il film dall'inizio alla fine. Sapere come sarà il film, si perde di gusto. James Bond è un film da vedere, non da leggere la trama. Fine

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Bond ha appena ottenuto la qualifica di agente doppio zero, e si appresta a compiere la sua prima missione. Il francese Le Chiffre, usa i profitti del gioco per finanziare un fondo per i terroristi, ma fa l'errore di perderlo. Così pensa di recuperare tutti i soldi con un torneo al Casinò Royale.
Erano passati cinque anni dall'ultima volta che Mr.Bond aveva fatto la sua comparsa sullo schermo (La Morte può Attendere 2003),aveva un altra faccia e sembrava che il suo appeal fosse perso in una folle snaturazione del personaggio letterario, raccontato con maestria da Ian Fleming.Per rilanciare la sua vita di cellulosa non ci voleva altro che ripartire dal principio e cioè dalle pagine di quel "Casinò Royale" che nel 1953,lo presentavano al mondo.Ecco allora che il 21esimo film della serie è il più fedele di ogni altro all'opera scritta dal quale è tratto,merito di Haggis che scrive una sceneggiatura perfetta,matura,contemporanea e cruda.La scelta del nuovo Bond,ricade sul talentuoso attore britannico Daniel Craig,lontano anni luce dallo stereotipo classico dell'agente dell'MI6,ma comunque superlativo nel donargli un tocco di umanità innovativa ,una fisicità mai vista ed una caratteriale ambiguità.Il suo Bond, più violento e arrogante ma anche più tormentato,più rozzo e gelido,diventa un essere umano in grado di ferirsi,sia fisicamente che sentimentalmente,che ha dei limiti ed è estremamente solo,nella vita come nel lavoro.Ad affiancarlo nel Cast c'è un prezioso Giannini nel ruolo di Mathis ed una sontuosa Dench nei panni di M,spicca per bravura anche il villain,gelido e quantomai sanguinante Mikkelsen nel ruolo di Le Chiffre.La regia di Campbell è forse la nota più positiva tra quelle sopracitate,il buon lavoro svolto per "Goldeneye"(1995)qui trova la sua massima esposizione:scene d'azione adrenaliniche,particolare riguardo per le scene sentimentali(la scena nella doccia tra Bond e Vesper)e la lunghissima partita che si gioca in Montenegro,impresa su cui già diversi colleghi erano stati costretti a magre figure.In sintesi Casinò Royale segna un nuovo inizio ben augurante per il futuro,riesce a modernizzare questa figura,senza perderne il fascino e la sua natura effimera.Come direbbe Bond:"La puttana è morta."

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Se Bond si gioca il futuro del mondo al tavolo verde
La prima cosa di cui ti rendi conto quando scorrono i titoli di coda è che hai appena visto un film davvero mozzafiato fatto di continue scariche di adrenalina e, nello stesso tempo, di colpi di scena assolutamente entusiasmanti. Il segreto? Da un lato una trama intrigante (tratta dall’omonimo romanzo di Iam Fleming) travolge lo spettatore che cerca di cogliere in ogni singola scena particolari che potrebbero essergli utili per cercare di anticipare la soluzione del caso che, comunque, si presenta abbastanza complesso … come una matrioska, per dare un’idea. E così quando tutto sembra concluso dopo pochi istanti capisci che sei solo a metà del film e che, come si suol dire, “il bello deve ancora arrivare”. Dall’altro, poi, però, senza dubbio colpisce il cast d’eccezione con, per citare solo i protagonisti, Daniel Craig (alla sua prima esperienza nei panni di James Bond) ed Eva Green che si dimostrano all’altezza del ruolo affidato loro interpretando i relativi personaggi con maestria e senso della misura travolgendo emotivamente lo spettatore, ad esempio, per la loro fugace storia d’amore. Terrorismo, traffico d’armi, ricatti e tradimenti caratterizzano il film che vede il suo fulcro nell’elegante ‘Casino Royale’ di Montenegro dove si giocherà, per dirla con gli organizzatori, “il poker del secolo”. Un poker, che a causa della consistente vincita potrebbe certamente cambiare il futuro del mondo qualora il denaro in palio finisse nelle mani sbagliate. Ed è questo quello che James Bond deve impedire sedendosi, anche lui, al tavolo da gioco.

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