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Otto anni dopo la fine della serie tv, ecco l’ultimo lungometraggio dedicato a Star Trek Next Generation. Alla regia stavolta troviamo Stuart Baird, ex montatore di successo. E’ il film che segna l’addio, forse definitivo, dello storico equipaggio next gen. E si tratta anche dell’ultimo episodio, sul grande schermo, nella saga di Star Trek, con protagonista un equipaggio di una serie tv. Il tema portante è la clonazione e i pericoli che comporta. Il senato dei Romulani, da sempre nemici della Flotta Stellare, viene decimato da un complotto. Gli equilibri politici sono spostati e in serio pericolo. Ad investigare arriva l’Enterprise di Picard. Ben presto si scopre che dietro tutto c’è il pretore Shinzon, ovvero un Picard giovane, un clone del capitano a tutti gli effetti. Il suo obiettivo è usare un’arma distruttrice contro la Terra. Alla fine viene sconfitto, ma a caro prezzo. Scompare infatti nel finale uno dei personaggi più amati della serie che si sacrifica per mettere tutti in salvo. Purtroppo l’ultimo film non rende il dovuto omaggio alla Next Generation. Rispetto ai precedenti infatti, la trama non approfondisce la psicologia dei personaggi e alla lunga risulta essere piuttosto noiosa.