A Berlino Linklater ha vinto l'Orso d'argento per il miglior regista per questo film. III - Non c'e' trucco ma vita vera Notevole poi come siano fisicamente perfetti crescendo....(Nessun trucco poteva rendere perfetta l'idea che aveva in mente il regista e il risultato) come la fisicita' e l'espressione della Arquette che inevitabilmente cambiando rende il suo personaggio mai cosi'vero ...sembra la sua storia. Geniale l'idea di seguire la crescita dei personaggi a pari passo con quella degli attori. Seguendo la crescita dei protagonisti seguiremo anche l'evoluzione degli oggetti d’uso quotidiano, tecnologici e non, e i cambiamenti culturali, sociali e politici degli anni. "Boyhood" e' il primo film "da Oscar" che arriva in Italia e uscirà il 23 ottobre. IV - Dentro quel film ci siamo tutti noi... Il film molto intenso e di forte immedesimazione e' lo spaccato della società di oggi, la conferma di quanto la deriva dei sentimenti e del caos familiare possa forgiare il carattere dei figli, di quanto la vita sia breve ma anche lunga, intensa e piena di ostacoli tra difficoltà, cattive frequentazioni sia fuori che dentro casa ma anche soddisfazioni, di quanto la vita "senza rete" ti porti a fare scelte importanti e ad improvvisare, a cambiare,a scendere,a riciclarsi,a risalire.. V - Il vero amore ..la famiglia.. nel microcosmo familiare di "Boyhood" ci sono le vite di tutti noi con la conferma che alla fine l'amore più grande e' quello dei genitori per i propri figli, un rapporto che oggi non viene capito dalle nuove generazioni che credono di trovare solo altrove quello che pensano di non avere...e la scena nel prefinale con la Arquette che si ritrova a pranzo con i due figli con lui (il figlio) in partenza per il collage e la figlia altrove e' la scena più bella (e anche commovente) del film con la risposta divertente del figlio...Un gran film.... Per chi ama i film da Oscar non può perderlo "Tu hai un gran cuore..segui il tuo cuore"