Star Trek II - L'ira di Khan
Alla fine dell'universo c'è l'inizio della vendetta.
(USA)
Star Trek II: The Wrath of Khan
-
William Shatner
(Ammiraglio James T. Kirk) -
Leonard Nimoy
(Capitano Spock) -
DeForest Kelley
(Dr. McCoy) -
Kirstie Alley
(Lt. Saavik) -
Ricardo Montalban
(Khan) -
James Doohan
(Scotty) -
Walter Koenig
(Pavel Chekov) -
George Takei
(Hikaru Sulu) -
Nichelle Nichols
(Uhura) -
Bibi Besch
(Dr. Carol Marcus) -
Merritt Butrick
(Dr. David Marcus) -
Paul Edward Winfield
(Comandante Clark Terrell)
Come è facile intuire però, tutte le strade portano all'Enterprise, e anche stavolta gli eventi spingeranno l'equipaggio a riunirsi. Eventi che partono proprio dalla Reliant e da Chekov, che impegnati nel progetto Genesi faranno uno sgradevole incontro con una vecchia conoscenza di Kirk.
Parlavo prima del fatto che questo è il film che più degli altri è indirizzato ai trekker. Com'è intuibile dal titolo, in questo capitolo avremo a che fare con Khan, ma se per chi è cresciuto a pane e serie classica l'identità di questo personaggio è nota, a uno spettatore occasionale si presenterebbero diverse domande: chi è questo Khan, e da dove nasce il suo astio (più semplice intuire contro chi sia rivolto)? Non si tratta certo di un problema insormontabile, in fondo diversi accenni vengono fatti nel corso del film; inoltre non è certo questo l'unico caso in cui in un film si ritrovano antagonisti di vecchia data senza che per questo ci venga spiegato per filo e per segno quali siano stati i precedenti. E per i trekker più accaniti il recupero di un antagonista carismatico rappresenta un bell'incentivo. A parte questo "neo" (a essere sinceri ne esiste un secondo: l'adattamento italiano, anche stavolta ricco di errorucci) siamo comunque di fronte a un ottimo film, che rispetto al capitolo precedente lascia più spazio all'azione. C'è spazio inoltre per diversi eventi di una certa importanza, e che influiranno in maniera pesante sull'Enterprise e sul suo capitano nel corso dei prossimi capitoli.