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Casino Royale
Casino Royale
Un bisbiglio di amore. Un bisbiglio di odio.
Data Uscita: 05 Gennaio 2007
(USA, UK, Germania, Repubblica Ceca • 2007) Casino Royale
Daniel Craig che prende il posto di Sean Connery e Pierce Brosnan. Impossibile, Troppo irregolare e proletario. Così mormoravano i fans e gli addetti ai lavori prima dell'uscita del film. Verissimo, con i due ha proprio poco che vedere. Ma solo lui, è evidente, poteva rinnovare lo stereotipo cinematografico per eccellenza. Tornando allo 007 di Fleming, quello brutto, sporco e cattivo (o quasi) come tutte le spie. Questo 007, come Craig, è di raffinata intelligenza, discreto sex appeal e grandi capacità, ma anche uomo dal passato difficile e dai natali modesti. Da parte mia, ne avevo abbastanza di azzimati e bellissimi Bond che non sbagliano un colpo, e di servizi segreti buoni, ossimoro possibile solo al cinema. Il regista Martin Campbell ci regala una trama ricca di intreccio e suspance, naturalmente con una strizzatina d’occhio all’effetto speciale e all’azione tipica dei grandi blockbuster. Un signore della guerra africano finanzia un misterioso terrorista per speculare contro il mercato mondiale. Un attentato, infatti, garantirà un incredibile ritorno di denaro: Le cose, ovviamente, non vanno così. Bond ci mette la coda e così, per ripagare il pericoloso guerrigliero, il 'cattivo' di turno deve intavolare un'esclusiva partita a poker tra dieci ricchi del pianeta. Bond si presenta in Montenegro al Casino Royale insieme ad un'avvenente collega interpretata da Eva Green. La partita a carte ovviamente ha una posta in palio più alta e tra avvelenamenti e omicidi, 007 si troverà a fronteggiare qualcosa di inaspettato. Un piccolo capolavoro, grazie al talento di grandi attori ben amalgamati, che sa intrattenere nonostante la lunghezza inconsueta, quasi 150 minuti. Suscita sorrisi e apnee nervose, per quella capacità di non far calare mai ritmo e, soprattutto, interesse. Insomma, finalmente un Bond vero che incassa i colpi, conosce la rabbia, l'amore, il dolore.