Waltz il papà... che ha altro da fare.. un avvocato cinico, pragmatico e infallibile che si e' dimenticato che cosa significhi esser marito ed esser padre, il padre di un ragazzo che ha sfregiato con un bastone un amico all'inizio del film.. Waltz con la moglie Kate Winslet arriva a casa di Jodie Foster e John C. Reilly la coppia del bambino colpito da loro figlio con una mazza ###### TRA 4 MURA LO SPECCHIO DELLA REALTA' 79 minuti e una casa che diventa un ring verbale, ma la cosa interessante dei dialoghi e' che sono lo specchio di una realta' sempre attuale. C'e' il padre cordiale ma solo per la circostanza, ce' quello che non vede l'ora di svignarsela perche' I problemi dei figli vanno superati senza affrontarli e senza perdere troppo tempo, c'e' la madre ancorata alle proprie fissazioni e il marito che vorrebbe liberarsi per sempre del suo "silenzio assenso" che alberga nella loro vita da sempre per quieto vivere, c'e' la comunicazione formale per cercare di risolvere senza preoccupazioni un litigio, ma quando il gioco si fa duro viene fuori la verita' quella che la coppia e' abituata a nascondere.... ###### "Ci affezioniamo a cose senza sapere il perche" ribadisce Jodie Foster preoccupata per un libro macchiato mentre qualcuno davanti a lei si e' appena sentita male. ###### TUTTO TORNA.... il microcosmo della famiglia nel film di Polanski, tassello dopo tassello, frase dopo frase ricostruisce specularmente il macrocosmo della nostra societa' dove la parola "colpa" non esiste piu' e puo' esser cambiata in "costrizione", dove "perdono" e "riconciliazione" sono termini obsoleti non piu' praticati, dove i figli sono un problema da superare e non una generazione da educare. ###### Un film per chi ama i quattro attori sempre in scena e per capire che anche tra le quattro mura di una casa puo' succedere di tutto...quel tutto che fara' a volte ridere e a volte ragionare.