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Ma per spiegare questa illogicità è indispensabile scendere un po' più nello specifico. Il fatto è che Insurrection, anche se lontano dall'essere un capolavoro, potrebbe anche essere un buon film: in un altro contesto un equipaggio che si ribella a ordini superiori che causerebbero la deportazione di un gruppo di persone avrebbe anche un suo perchè, e se ben strutturato potrebbe venir fuori qualcosa di carino. Il problema è che tutto ciò non è Trek! Ci siamo sparati quattro serie televisive e otto film prima di questo per sapere che la Flotta Stellare rappresenta i buoni, buoni a livelli idealistici, buoni a volte fino al punto di sembrare cretini. Che i vertici di quella stessa Flotta Stellare avallino una deportazione finalizzata a derubare una popolazione del suo stesso pianeta per trarne un vantaggio, insomma fargli impersonare i nazisti della situazione, è assolutamente inverosimile. Ecco, il grosso problema di Insurrection è questo. Per il resto abbiamo un po' tutto quello che deve esserci: equipaggio al completo con tanto di recupero di Worf (e visto che non sapevano come giustificare il fatto che nonostante il trasferimento su DS9 lo troviamo sempre sull'Enterprise, quando Worf stesso tenta di rispondere a questa domanda arriva, provvidenziale, una comunicazione ad interromperlo), combattimenti tra navi spaziali, azione, la consueta e gradita dose di ironia e anche un ritorno di fiamma che avrà conseguenze gravi nel prossimo film. Insomma, un film di Star Trek, con i personaggi di Star Trek, con gli elementi di Star Trek... ma in un contesto che poco ha a che vedere con Star Trek.