Siamo di fronte ad una classica opera del genio visionario di Terry Gilliam, è un cinema che non piacerà a tutti, ma che è di sicuro impatto. Heath Ledger è strabiliante, riesce a dare vita a un personaggio che sì, è protagonista di un film, ma che gli dà la fluidità e le movenze di un attore da teatro. Ogni scena con lui lo spettatore è catturato dal suo carisma, è sempre lui il protagonista non le magnifiche atmosfere, è lui che domina la scena; l'unico che tiene il suo ritmo è Johnny Depp, mentre con Jud Law e Colin Farrel il film, a mio parere, perde di fluidità. Gli attori della compagnia teatrale sono stati scelti in modo corretto ed inteligente, formando così un ottimo cast di supporto; capaci di ben figurare a fianco delle "stelle" del film. I continui dialoghi tra Christopher Plummer e Tom Waits sono strutturati ed interpretati divinamente; interessante anche l'evoluzione del personaggio del dottor Parnassus, che da uomo in crisi di dipendenza da gioco d'azzardo con il diavolo scoprirà, che a tutto ciò che si può scommettere, c'è sempre un limite, una comprensione questa, che esigerà da lui il costo più alto; ma alla fine si sà, un giocatore non potrà mai dire di no definitivamente al vizio.