L'annuncio si chiuderà tra pochi secondi
CHIUDI 
L'annuncio si chiuderà tra pochi secondi
CHIUDI 
Il film al suo interno racchiude più storie: - La prima si svolge nella favela brasiliana, qui predomina la visione Nortoniana, dove un dott. Banner, solo e malinconico cerca di controllare la rabbia che c'è in lui e studia una cura per tornare normale allenandosi a mantenere basse le pulsazioni cardiache agendo sulla respirazione e sul rifiuto delle provocazioni. Sono più di cento giorni che vive così, reprimendo gli impulsi del corpo e del cuore, ma basta una goccia di sangue, perduta involontariamente, a innescare la fine o meglio un nuovo inizio - La seconda è una romantica road movie che inizia con l'arrivo di Banner all'università americana dove ritrova il suo amore di sempre, Elizabeth Ross - La terza più leggera ed ironica si svolge a New York dove ha luogo il combattimento finale tra Hulk e Abominio Il collante di tutte le storie è rappresentato dai combattimenti presenti durante tutti i 114 minuti della pellicola. Molto ben costruita è la prima apparizione di Hulk, che viene celato a lungo dal buio e dal fumo di una fabbrica che imbottiglia bibite al guaranà a Rio, in una scena molto ben girata e molto evocativa. Il personaggio più inquietante è senza dubbio il generale Thunderbolt Ross (William Hurt) che ingaggia Emil Blonsky (Tim Roth), un folle soldato del KGB, ben attrezzato che assetato di fama e gloria è pronto a tutto, persino a farsi iniettare un siero che dovrebbe dargli forza e poteri speciali ma qualcosa va oltre le loro aspettative e Blonsky si trasforma a sua volta in un mostro mutante, Abominio. Una chicca è l'apparizione di Iron Man (Robert Downey Jr.) che lascia intuire la realizzazione di un prossimo film che vedrà uniti sotto una unica bandiera I Vendicatori: Hulk, Ironman, Thor, AntMan, Wasp e Capitan America