Il Decimo Tuscolano rischia la chiusura per mancanza di organico e i pochi rimasti sono sfiduciati. Durante le indagini riguardanti un attentato in un bar, Luca incontra un vecchio amico. L'uomo è apparentemente una vittima casuale, ma ben presto si scopre essere il vero obiettivo della sparatoria. L'uomo è infatti uno spacciatore.

Un giornalista viene ucciso e il suo cadavere bruciato. Unica traccia per la polizia è un video dell'uomo stesso che accusa un noto costruttore. Si scoprirà poi che il delitto è stato commesso dall'avversario del costruttore e il video del giornalista è stato girato sotto minaccia.

Luca è salvo grazie al giubbotto antiproiettile. Giulia conferma che l'indagine in corso porta anche al vero assassino di Paolo, mentre si scopre che Remo è ancora vivo. Intanto arriva un nuovo agente nel distretto, Pietro, che indaga con Gabriele e Marta sull'assassinio del proprietario di un autosalone.

La banda di Remo organizza una trappola per la banda di spacciatori albanesi loro avversaria e mandano da loro la polizia. Intanto l'unica persona che poteva far risalire all'Avvocato, il vero mandante dell'omicidio di Paolo, viene uccisa simulando un suicidio.

Gli ispettori del X Tuscolano sono messi a dura prova da un caso molto spinoso. Una pensionata viene ritrovata morta in un campo di papaveri, ma il motivo della sua morte non è chiaro. Intanto Giulia scopre il vero nome dell'amico di Remo: Oscar Romero.

Luca si reca a casa di Viola e senza volerlo viene registrata la telefonata in cui dice di aver preparato una trappola per Remo e la sua banda. Cosi la donna avverte il marito che riesce a sfuggire con il carico di cocaina proveniente da Amburgo.

Esposito e Mancini ricevono un uomo e una donna arrivati al Distretto per denunciare la scomparsa del figlio Adriano, diciottenne, di cui non hanno notizie da due giorni. Nel frattempo la Corsi si interroga su chi può aver portato dei fiori sulla tomba di Paolo Libero.

Viola, dopo aver discusso con Remo, è fuggita chiedendo rifugio a Luca. L’uomo la accoglie in casa. Nel frattempo Mancini e Esposito indagano sulla morte di un ragazzo di circa trent’anni che è stato colpito con un bastone la sera prima.

Romero ha in ostaggio Giulia Corsi, la quale sta passando momenti difficili insieme a Barbara Rostagno. Nel frattempo la famiglia Ricciardi, che sta vivendo momenti drammatici, è sconvolta dal ritorno di una vecchia conoscenza al Decimo Tuscolano.

Ancora non si sa chi ha ucciso Paolo Libero. Luca Benvenuto incontra Remo in una circostanza tragica. Nel frattempo, una ricercatrice universitaria che viene ritrovata morta: le indagini rivelano una vicenda di truffe e scaldali.

Viola, dopo l'attacco, sembra poter sopravvivere e questa notizia rende Luca meno ansioso. Ma quando il commissario va a visitarla, Viola gli rivela di aver fatto il doppio gioco con Remo. Giulia, invece, indaga su un avvocato che potrebbe essere coinvolto nella vicenda.

Giulia vuole attirare Remo in una trappola facendo sapere che Viola è in condizioni gravi. Luca però si oppone al piano. Giulia nel frattempo va in cerca di un avvocato che potrebbe chiarire la situazione.

Con l'aiuto di Luca, Viola riesce ad ottenere gli arresti domiciliari: i due avranno anche un incontro in cui metteranno in gioco i loro veri sentimenti. Giulia intanto continua ad indagare sull'avvocato Luigi Balsamo.

A causa di un imprevisto Giulia deve partire per Palermo: hanno infatti sparato ad un suo ex collega. Comunque le indagini proseguono, con Giulia che non perde tempo indagando anche nel capoluogo siciliano. Intanto a Roma un assessore viene minacciato di morte e per questo messo sotto scorta della polizia.

Remo e e l'amico Diego preparano un piano per liberarsi di Giulia, mettendo una bomba sotto una macchina per farla poi esplodere vicino alla sua casa al momento del suo ritorno da Palermo. Una volta attivato il timer che farà esplodere la bomba, dei bambini che giocavano a calcio nei pressi dell'abitazione si recano da Remo per dirgli che il loro pallone è finito sotto la macchina e il piano va quindi in fumo.

Luca Benvenuto si rende conto che i Serao hanno un referente a Roma che con ogni probabilità ha a che fare con il nuovo assessore. Il Pm Sinatra, quindi, concede a Luca Benvenuto il permesso di riaprire le indagini. Tutto questo mentre Giulia Corsi ha deciso di pedinare di nascosto, e all’insaputa di tutti, l’avvocato Balsamo.

L’avvocato Balsamo, resosi conto che Giulia Corsi lo sta pedinando di nascosto, le prepara una trappola: uccide un uomo nella sua dimora e fa ricadere la colpa su di lei dopo averla smascherata. Barbara, intanto, si trova occupata nella risoluzione di un caso spinoso che ha a che fare con un misterioso serial killer.

Al Distretto sono preoccupati per la Rostagno, che sembra essere sparita: i poliziotti, infatti, credono sia stata rapita da Andrea Greco. Esposito e Mancini scoprono che la Rostagno potrebbe essere stata portata in una cantiere elettrico.