Alyssa e Attilio stanno partendo per il viaggio di nozze, ma Don Eugenio avvisa Alyssa che una sua lontana nipote nigeriana, Safiya, è sbarcata a Brindisi da una carretta del mare. Dopo aver trascinato Attilio a Brindisi, mandando a monte la luna di miele sulla Costa Azzurra, Alyssa litiga con un funzionario dell'ufficio stranieri, Luca Ferrari.

Durante l'affannosa ricerca di sua nipote Safiya, Alyssa è entrata in contatto con una casa di accoglienza dove trovano aiuto donne e bambini stranieri in difficoltà. Nel frattempo Cosima è in piena crisi con Nicola, sempre più affascinato dalla bella Isabel, la giovane sudamericana accusata di omicidio di cui ha assunto la difesa.

Abbandonata da Nicola, che ha deciso di trasferirsi in Argentina assieme a sua figlia, Cosima alterna momenti di profonda depressione ad altri di furore contro "tutto il genere maschile". Anche Alyssa attraversa una crisi profondissima: Amina, la giovane che lei ha cercato di sottrarre alla prigionia impostale dal marito, è stata da lui rintracciata.

Corteggiata da Massimo Corsi, Cosima ha un’aria felice. E questo rallegra Alyssa, che la spia di nascosto. Cosima non sopporta che sua madre si impicci: vuole sentirsi autonoma, indipendente e questo costringe Alyssa a una discrezione che le costa una gran fatica.

L’incendio del negozio di Alyssa risulta doloso. E poiché nei libri contabili la polizia scopre un grosso ammanco, Alyssa viene sospettata di aver provocato l’incendio per riscuotere una pingue assicurazione. Benché Attilio si mobiliti immediatamente per provare la piena innocenza di sua moglie, il negozio non può riaprire fino a quando non viene rintracciato il responsabile.

Dopo un ennesimo litigio Cosima manda a quel paese Massimo Corsi, senza soffrirci troppo. L'esperienza con Massimo le ha permesso di scoprire che può stare bene anche da sola. Ma quella di Cosima non è l'unica "separazione": anche Mario decide di fare a meno dell'aiuto di Aurelia. Aurelia, ferita dalla durezza di Mario, non insiste e i due si salutano decisi a non rivedersi mai più.

Sospeso dal servizio, Luca Ferrari chiede alla moglie Sandra spiegazioni sui quindicimila euro. La donna gli assicura che quei soldi provengono dai guadagni del suo negozio di moda. Ma il funzionario di polizia decide di trasferirsi in un residence, convinto com'è che Sandra abbia un giovane amante, uno slavo di nome Jelo.

Prima di parlare a Luigi e di rivelargli che è padre di un altro figlio, Alyssa chiede a Luca Ferrari di informarsi sul ragazzo che abita in un lussuoso albergo della capitale e che ostenta grandi mezzi economici. Benché sia ancora sotto inchiesta, e dunque sospeso dal servizio attivo, Ferrari riesce a sapere che Saverio è un malavitoso legato alla 'ndrangheta.

Alyssa e Cosima, unite nel dolore per la morte di Luigi, assistono al funerale che si svolge nel suo paese natale, in Calabria. E lì conoscono Agatina, la donna che da Luigi ha avuto Saverio. Una volta rientrata a Roma, Alyssa convince Attilio ad assumere la difesa del ragazzo, che ha avuto un'infanzia solitaria e difficile.

A Casa Amina è arrivata una ragazza di nome Ines che, dopo essersi sposata con un italiano contattato per corrispondenza, non ne può più della vita sacrificata che lui la costringe a fare. Alyssa trova a Ines un posto da barista, ma poco dopo la ragazza se ne va.

La turbolenta anima gitana del piccolo Sevic trova modo di esprimersi quando gli viene regalata un'armonica a bocca. Il piccolo zingaro si rivela un abilissimo musicista. E finalmente il bambino ritrova la serenità, anche grazie all'affettuosa atmosfera familiare che lo circonda. Una vittoria per Mario, per Aurelia e anche per Cosima che li aveva aiutati nelle pratiche dell'affido.

Luca, che è un uomo per bene, dice subito a Cosima la verità. Spiegandole che, anche se riconoscerà il bambino, intende continuare a vivere con lei. Ma Cosima reagisce malissimo. Anche perché si è accorta di essere incinta e non rivela il suo stato a Luca.