Sette mesi dopo un incidente che gli ha causato la sospensione, il detective John Luther torna in servizio accompagnato dal nuovo collega, Justin Ripley. Intanto, una giovane donna, Alice Morgan, trova il padre, la madre e il loro cane uccisi brutalmente nella loro casa.

Luther indaga su un ex militare che uccide agenti di polizia a sangue freddo, e scopre che il motivo che lo porta a tale gesto è collegato al padre. Intanto Alice fa irruzione in casa di Mark e Zoe.

Una donna scompare e la sua casa viene ricoperta di frasi bibliche scritte col sangue appartenente ad un vecchio caso. Luther riapre le indagini ma si ritrova con le mani legate poiché il capo, Rose Teller, gli impedisce di perseguire il principale sospettato, Lucien Burgess. Intanto il detective è anche accusato di aver aggredito Mark North, il marito di Zoe.

La notizia del risveglio di Henry Madsen in ospedale non migliora la situazione di Luther, sopratutto quando Alice Morgan decide di mettersi in mezzo. Il detective intanto indaga su un serial killer dal modus operandi insolito, mentre Zoe - dopo quello che è successo con Luther - si allontana da Mark.

Un donna viene rapita da una banda con a capo un americano, Daniel Sugarman, e il marito della vittima si reca alla polizia chiedendo aiuto per la modalità di riscatto. Le indagini porteranno al coinvolgimento indiretto di Ian Reed, il collega di Luther.