Mentre Peggy cerca di navigare il nuovo mondo dopo la fine della guerra e la morte di Captain America, Stark chiede il suo aiuto per cercare di pulire il suo nome dopo essere stato incastrato e ingiustamente accusato di aver venduto le sue armi più pericolose ai nemici dello Stato. Con l'aiuto del maggiordomo Jarvis, Carter scopre che la formula di Howard è già stata trasformata in una micidiale arma di distruzione.

L'obiettivo di Carter è ritrovare un furgone per il latte riempito fino all'orlo di nitramene, la pericolosa sostanza che rischia di finire nelle mani sbagliate. Nel frattempo, l'ufficio del SSR riceve delle foto che potrebbero incastrare la misteriosa bionda che ha attaccato Spider Raymond, mentre Peggy cerca di evitare nuove amicizie, in particolare una spigliata cameriera, Angie, che cerca di aiutarla a cercare un nuovo appartamento.

Mentre Thompson rivela che il vero Brannis è deceduto anni prima, e che il cadavere ritrovato presentava la rimozione della laringe, Sousa rintraccia il proprietario della targa ritrovata sulla scena del crimine, Stark, ma in sua assenza è Jarvis ad essere l'oggetto di un interrogatorio. Nel frattempo Peggy cerca di indagare su chi abbia fatto irruzione nella volta di Howard, rintracciando il possibile itinerario che l'intruso ha usato per fuggire.

Ingiustamente accusato di aver ucciso Krzeminski, Stark torna in città per informare Peggy della necessità di recuperare una delle sue invenzioni ancora in mano all'SSR, il Blitzkrieg Button. Nel frattempo, Sousa decide di seguire una linea di indagini che partono direttamente dal porto dove Jarvis ha effettuato la soffiata, mentre Dooley è interessato a quello che un colonnello nazista, Mueller, ha da dirgli su una battaglia mai combattuta.

L'SSR pensa di avere le prove che incastrerebbero definitivamente Howard Stark nella vendita di armi ai nemici degli Stati Uniti, tra cui Leviathan; Peggy si fa quindi valere con Dooley e Thompson per poter guidare un team diretto in Russia e pronto ad investigare sul posto, grazie anche all'aiuto degli Howling Commandos. Nel frattempo, Dottie trama alle spalle di Carter.

Mentre Ivchenko, il prigioniero salvato in Russia da Peggy e dagli Howling Commandos, getta un po' di luce sul progetto Leviathan cercando di aiutare l'SSR, Peggy chiede a Jarvis di procurarle una lista di tutte le donne che si sono "intrattenute" con Stark negli ultimi sei mesi, convinta che tra esse possa essercene una con delle cicatrici ai polsi. Intanto Sousa confessa a Dooley quello che ha scoperto sul conto della collega.

Peggy è alle strette, interrogata a turno sia dai colleghi Sousa e Thompson che dal capo, Dooley, quest'ultimo ancora convinto che Ivchenko stia aiutando l'agenzia. Quando però Jarvis irrompe negli uffici dell'SSR con una confessione firmata da Stark, gli agenti non possono fare a meno che concedere a Carter il beneficio del dubbio, mentre nel frattempo Dottie agisce ancora indisturbata.