Numerosi abitanti di Gubbio vengono colpiti da un'intossicazione alimentare; i Carabinieri indagano sul caso e scoprono che tutti quelli coinvolti hanno mangiato le mele vendute dai Di Giacomo. Anceschi rivela però che i due non sono i veri responsabili.

La morte di un calciatore per overdose fa sospettare che si tratti di un omicidio. Le indagini dei Carabinieri portano inizialmente alla titolare del negozio di tatuaggi, che ha avuto in passato problemi di droga. La donna però nega e Don Matteo cerca di scoprire la verità.

Nino Coronna è il principale indiziato dai Carabinieri per un omicidio. Egli infatti è stato trovato accanto al cadavere di un uomo nel giardino della villa di proprietà della vittima. Delle indagini si occuperà Cecchini, ma alla fine sarà il contributo di Don Matteo a risultare determinante.

Monica pensa di avere il cancro e si rivolge a un santone per riuscire a guarire. La donna sembra migliorare e questo porta nuovi clienti al mago e fa insospettire i Carabinieri, che lo interrogano senza riuscire a trovare nulla di incriminante.

L'omicidio di un famoso chef fa pensare che i responsabili siano stati due fratelli che erano stati sfrattati dal cuoco. Tuttavia, la testimonianza di un senzatetto, indica come colpevole un altro chef famoso. Don Matteo è però convinto che i Carabinieri siano sulla strada sbagliata.

Il Maresciallo Cecchini viene accusato di essere uno spacciatore di droga, e che il suo incarico sia solo una copertura per i suoi traffici. Anceschi e Don Matteo cercano di trovare le prove per scagionare il loro amico.

Una donna viene spinta in un burrone durante una gita fuori porta. Anche Don Matteo è presente, ma è troppo lontano per poter riconoscere il colpevole. Le indagini dei Carabinieri, con il contributo del prete, fanno emergere che il nipote della donna è in qualche modo coinvolto.

Un pugile muore durante un allenamento. I Carabinieri devono capire se si sia trattato di semplice incidente oppure di un omicidio, il cui responsabile potrebbe essere il suo allenatore. Don Matteo aiuta a svelare il mistero.

Il rapimento di un uomo d'affari della zona porta all'arresto di uno dei suoi impiegati. Le redini dell'azienda passano intanto nelle mani del figlio. Don Matteo fa però le sue indagini e scopre che gli impiegati che avevano ragioni per uccidere la vittima erano più di uno.

Tarek è un immigrato che lavora nel paese e che vorrebbe organizzare il matrimonio di suo figlio secondo le tradizioni del suo Paese d'origine. Il figlio non è d'accordo e per evitare le nozze commette un furto. Tuttavia, viene incriminato il fratello del ragazzo e Don Matteo vuole vederci chiaro...

Angela è la giovane vedova che ha pianto la morte di suo marito Sergio, deceduto in seguito ad un incidente stradale. Ha deciso però di andare avanti con la sua vita e di entrare a far parte della banda del paese. Continua però a ricevere lettere minatorie.

Durante una processione un uomo viene morso da un serpente appartenente ad una specie molto rara. Per questo motivo la ricerca dell'antidoto per salvargli la vita è molto difficile. Intanto i Carabinieri e Don Matteo indagano su chi possa aver introdotto l'animale in Italia.

Mentre si trova nel bosco, Nerino scivola in una buca dove scopre un'antica tomba etrusca, con tanto di tesoro. Quando arrivano le autorità però, il tesoro è già scomparso. I sospetti si concentrano subito su un uomo che già in passato si era reso protagonista di furti simili.

Scoppia un incendio in città e la colpa sembra essere di un ragazzino, Fabio, che confessa subito di essere stato il colpevole. Il padre del ragazzo, però, non è del tutto convinto e chiede aiuto a Don Matteo.

Durante i festeggiamenti per la vittoria del campionato da parte della squadra di pallavolo del Paese, il presidente della società viene trovato morto. Tutti sospettano di Viviana, un'ex-giocatrice che è ora costretta a muoversi sulla sedia a rotelle a causa di un incidente provocato dall'uomo. Don Matteo non crede però alla sua colpevolezza e indaga.