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Roman Polanski
Roman Polanski
Roman Polanski
Regista
Francia 18.08.1933

Roman Polanski è nato a Parigi da genitori polacchi il 18 agosto del 1933 e all’età di 3 anni si è trasfertito a Cracovia con la famiglia. Nel 1941 il padre di Polanski venne deportato nel campo di concentramento di...
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Bio

Roman Polanski è nato a Parigi da genitori polacchi il 18 agosto del 1933 e all’età di 3 anni si è trasfertito a Cracovia con la famiglia. Nel 1941 il padre di Polanski venne deportato nel campo di concentramento di Mauthausen in Austria mentre sua madre venne trasferita a Auschwitz, dal quale non fece mai ritorno mentre il regista venne affidato ad una serie di famiglie polacche. A 14 anni Roman iniziò a recitare esibendosi a teatro, ala radio e successivamente al cinema. Nello stesso periodo Polanski frequentò la scuola d’arte a Cracovia studiando pittura e grafica. Nel 1955 venne ammesso al corso di regia della scuola di cinematografia di Lodz. Non avendo completato la tesi di diploma prevista dalla scuola, Polanski non si è mai formalmente e ufficialmente diplomato. Tuttavia, ‘Kamera’, una società di produzione, lo assunse immediatamente come aiuto regista e grazie alla sua perfetta conoscenza del francese, ottenne l’incarico di assistente di Jean-Marie Drot, un regista francese che lavorava in Polonia e che stava realizzando una serie di documentari sulla cultura polacca. Il suo primo lungometraggio, Il coltello nell’acqua (1962), ottenne un incredibile successo all’estero e nel 1963 ottenne una candidatura agli Oscar come Migliore Film Straniero. Profondamente colpito da Il coltello nell’acqua, il produttore Gene Gutowski rintracciò Polanski a Monaco e lo convinse a seguirlo in Inghilterra dove nel 1965, finanziato 22 dalla Compton Films, Gutowski produsse il primo film in lingua inglese di Polanski, Repulsion, tratto da una sceneggiatura di Polanski e Brach. Il film vinse l’Orso d’Argento al Festival di Berlino e lanciò Polanski nel gotha dei registi di rilevanza internazionale. Da lì in poi una serie di successi, come Rosemary’s Baby. Uscito nel 1968, il film resta a tutt’oggi uno dei film migliori di Polanski e soprattutto uno dei suoi maggiori successi commerciali. La tragedia colpì il regista nell’agosto del 1969 quando la sua compagna Sharon Tate, giunta quasi al termine della gravidanza, Wojtek Frykowski, Abigail Folger e Jay Sebring vennero brutalmente uccisi a Beverly Hills dalla banda di Charles Manson. Dopo un più che comprensibile blocco creativo il regista si è nuovamente dedicato al cinema, dirigendo grandi successi come Chinatown, (1974), interpretato da Jack Nicholson, candidato a 11 premi Oscar tra cui Miglior Regia, L’inquilino del terzo piano(1975) ispirato al romanzo Le Locataire di Roland Topor e da lui stesso interpretato, Pirati con Walter Matthau, Frantic (1988), e Il pianista (2002).