Figlio del giornalista Gino Ciotti ha avuto come padrino di battesimo addirittura Trilussa. Da giovane gioca in varie squadre di calcio ma nel 1954 è già giornalista sportivo. Nel 1958 entra in pianta stabile alla RAI dove conduce da subito rubriche radiofoniche. In televisione non si occupa solo di sport, ma anche di cinema e soprattutto di musica, infatti egli ne è appassionato ed è anche musicista. Del 1976 è il suo unico documentario dedicato al calciatore olandese Cruijff.