Ambientato nel 1536, l'episodio racconta il terzo matrimonio di Enrico VIII con la timida nobildonna Jane Seymour: come sempre lui e tutta la corte sperano che sia la donna che possa regalagli l'erede maschio che tanto ha cercato. Nel frattempo il Re deve vedersela con dei ribelli che non sono d'accordo con la sua crociata contro il cattolicesimo.

La confusione creata dalla decisione di Re Enrico VIII di rompere i rapporti con la Chiesa Cattolica diventa presto una vera e propria ribellione che prende il nome di "Pellegrinaggio di Grazia". Visto che il Re è alle prese con problemi fisici, manda Charles Brandon a trattare con i rivoltosi.

E' tempo di festività natalizie e, dopo anni, Re Enrico VIII si riunisce con le figlie Mary e Elizabeth. Nel frattempo, i tentativi di riconciliazione con i leader dei rivoltosi non portano ai risultati sperati e crudeltà e tradimenti non accennano a placarsi.

I leader del Pellegrinaggio di Grazia vengono condannati a morte, ma Brandon sembra non gradire i modi cruenti con cui si è manifestata la soppressione della rivolta. Nel frattempo, Re Enrico VIII festeggia la nascita del suo primo figlio maschio, ma la sua gioia dura poco: la regina Jane infatti muore dopo qualche giorno.

Re Enrico VIII rimane da solo per un lungo periodo, in lutto per la morte della Regina. Nemici della corte colgono l'opportunità per eliminare alcuni collaboratori del Re. Nel frattempo, Cromwell è preoccupato per l'andamento delle trattative tra le due Chiese.

Cromwell cerca di mettere in atto il suo piano per mettere al sicuro la Riforma convincendo Re Enrico VIII a sposare una donna Protestante, ma la reputazione del Re in fatto di scelte coniugali lo precede. Nel frattempo le condizioni della gamba del Re continuano a peggiorare.

La guerra è vicina: Francia e Spagna appoggiano la Chiesa di Roma e si alleano contro l'Inghilterra. Enrico VIII decide allora di sposarsi con Anna di Cleves, una donna che non ha mai conosciuto ma che gli assicurerebbe parecchi vantaggi politici.