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Gabriele Niola (ScreenWEEK.it)
26.01.2010
Torna in Italia Muccino, torna alle sue storie dal grande respiro (affannato) e ai suoi personaggi in cerca di un impossibile equilibrio sentimentale

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Muccino ritrova a dieci anni di distanza i personaggi del film L'ultimo bacio per descriverci la seconda fase delle loro vite
La passione di Muccino per descrivere le fasi della vita si ritrova anche in questo film. La "magia" de L'ultimo bacio si è un po' persa ma non era facile ripetere un successo simile. Comunque la storia di questi personaggi a quarantanni tutti più o meno arrabiati con la vita non è poi tanto lontana dalla realtà e nel cogliere questi aspetti Muccino è comunque sempre bravo. Peccato per l'eccessiva lunghezza che rende la love story Carlo/Giulia un po' troppo pesante. Bravi gli attori.

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Giuseppe de Feudis (www.giornaledipuglia.com)
01.03.2010
Pellicola recensita da Giuseppe de Feudis

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antonella molinaro
07.02.2010
Carlo e Giulia dieci anni dopo. Ma anche tutti i loro amici che nel frattempo sono cresciuti...

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Ilaria Capacci (Ecodelcinema.com)
27.01.2010
La regia di Gabriele Muccino è decisamente più matura rispetto al 2001: si notano meno movimenti frenetici della macchina da presa e dunque una presenza meno intrusiva. Delude, invece, la sua sceneggiatura

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Marianna Cappi (MYmovies)
27.01.2010
edele alla rappresentazione di un milieu borghese, pacificato con se stesso e consapevole, non cerca l'eccezionale ma racconta la norma con un'eccezionalità di tono, non solo vocale.

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Anastasia Mazzia (Onecinema.it)
27.01.2010
Le figure femminili sono descritte come traditrici, egoiste, vendicative; mentre quelle maschili sono deboli, senza carattere, “bamboccioni”.

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Silvia Levanti ( DelCinema.it)
27.01.2010
La pellicola scorre davanti agli occhi mostrando le sue tante incongruenze sul piano della sceneggiatura e svela dolorosamente la superficialità nel tratteggiare il gruppo

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Adriano Ercolani (Film.it)
27.01.2010
Il sequel de "L'ultimo bacio" è un'opera ridondante e slabbrata. E Gabriele Muccino finisce per perdere il controllo della messa in scena.

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Francesca Casella (Cinema4stelle.it)
27.01.2010
la storia scorre veloce, lasciando intrecciare i destini di tutti i personaggi e trattando anche temi molto importanti e attuali

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Dgmag.it (Dgmag.it)
27.01.2010
una sorta di filmetto rosa di bassa lega, in cui si ammicca allo spettatore grazie all'utilizzo di modalità di ripresa "giovani", in cui le parole amore, cuore, sentimento sono abusate, in cui tutto è già visto e tutto scontato.

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Daniela Silvestri (SilenzioInSala.com)
27.01.2010
Baciami ancora è un film per inguaribili romantici, un quadro sull’amore, sulla vita e sulle innumerevoli possibilità che essa ci offre. È anche la storia di tutte le storie d’amore perché, nella sua piacevole banalità, è molto più verosimile di quanto si possa pensare.

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ColinMckenzie (Badtaste.it)
26.01.2010
nella regia manca l'energia elegante che vedevamo spesso nei primi film di Muccino, che qui sembra invece bloccato, quasi timoroso di seguire con la macchina da presa le intense emozioni che vorrebbero esprimere i suoi personaggi.

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