L'umanità di fronte ad un momento epico, un "balzo" dell'evoluzione che fa nascere dei mutanti, esseri dotati di poteri soprannaturali... Come è naturale che sia, alcuni di essi sono fondamentalmente buoni, decisi ad integrarsi e a convivere pacificamente con gli umani, usando i poteri per il bene di tutti, mentre altri si considerano superiori e voglio usare i propri poteri per dominare il mondo. Tutto questo mentre anche tra gli uomini normali ci si divide tra chi accetta i mutanti e aspira all'integrazione pacifica, e chi li vorrebbe relegare in campi di concentramento (o peggio) nel più puro stile apartheid. Lo scontro, tra sotterfugi, ambiguità, voltafaccia e tradimenti, sarà epico, spettacolare, crudele, senza esclusione di colpi, e da esso dipenderà il destino di tutti, umani e mutanti. Il film coinvolge lo spettatore fin dall'inizio, facendo leva sul desiderio nascosto di tutti di avere qualche superpotere, di essere speciali e di poter fare qualcosa di mai visto, ma pone l'accento soprattutto sulle difficoltà di gestire questi poteri ed il rapporto con gli esseri "normali". I personaggi affascinanti, complessi e profondi, a volte ambigui e problematici, quasi tutti alla ricerca di qualcosa, molto diversi tra loro, soprattutto nel modo di gestire i loro poteri e la loro diversità, sono la vera forza del film, e lo rendono decisamentemeno superficiale di tanti altri film sui supereroi e adatto anche ad un pubblico non strettamente appassionato di fantascienza.