I Che peccato..e che mal di testa... Un vero peccato perché' Castellitto,Servillo,Verdone e Placido sono da sempre il poker vincente del cinema italiano, ogni artista da attore e' una cosa, da autore un'altra,da regista un'altra cosa ancora. II Che delusione... Ok Non ti muovere era un film riuscito per molti, ma La bellezza del somaro e' un film rimasto nella testa degli autori, il film non arriva non coinvolge, non emoziona ne' diverte, peccato, noi adoriamo Castellitto, con quella sua aria affascinante e tagliente, ma il suo ultimo film ha diversi punti negativi sempre a nostro giudizio... III E che nausea... Intanto l'uso esasperato della macchina da presa una nausea continua, abbiamo visto film di cinematografie di tutto il mondo ma il film di Castellitto ha una scelta stilistica incomprensibile.. IV TUTTI URLANO.... Tutti, TUTTI, poi strillano, dall'inizio alla fine, le battute non arrivano (qualcuna forse carina montata nei trailer per accalappiare pubblico che ama le commedie e che qui si troveranno male). Tutto urlato, ad un tratto ci e' venuto anche mal di testa tra regia e tonalità di voce, ci dispiace che anche Giallini sia un Giallini accennato (battute baguette fichette, basta che una s'inginocchia) e non insolito e che Imparato sia al contrario "nuovo" ma non approfondito. V Non arriva...al cuore.. Poi battute a letto con Morante e Castellitto come "e' ecquosolidale come te, suona i bonghi..." Attori..tutti sprecati.. Poi jannacci incomprensibile un po' come il film dove cerchi forzatamente di sorridere tra battute e scene che non arrivano da nessuna parte IX Cercasi tappi... Invece degli occhialetti per una volta servirebbero i tappi per le orecchie per moderare il sonoro Peccato voto 4